Uretrite?
Buon pomeriggio
Cercherò di essere il piu breve possibile.
Ho 20 anni e Circa una settimana fa stavo avendo un rapporto con la mia ragazza e durante l'eiaculazione all'improvviso ho sentito un dolore verso il prepuzio e all'interno del pene.
Il dolore si è poi attenuato (ma non sparito).
Il giorno dopo, sempre con questo dolore ma non molto intenso, ho un altro rapporto con la mia ragazza ma questa volta sento sin da subito dolore al pene prima e durante l'eiaculazione.
Questa volta il dolore persiste e si estende anche nella vescica e sotto verso i testicoli.
Ho preso quindi il giorno dopo 2 monuril (prescritti dalla dottoressa) a distanza di 24 ore.
Il dolore non se ne va, ma lo sento sopratutto verso (credo) l'uretra quindi alla fine del tratto urinario.
La dottoressa mi prescrive quindi antibiotico ciproxin per 5 giorni uno ogni 12 ore.
Oggi al 5 giorno di antibiotico la situazione non è molto migliorata, faccio piu minzioni del solito e sento sempre la fastidiosa sensazione come se ci fosse della pipi rimasta dentro la punta del pene.
Durante e soprattutto dopo le minzioni sento un leggero fastidio sempre alla punta del pene e sotto i testicoli spesso che durano per un bel pò.
Dopo la minzione ho anche delle piccole perdite color trasparente di (dovrebbe essere) pipì.
Ieri La dottoressa mi ha visitato sentendo anche i testicoli e dice che è tutto ok e che non ci sono infiammazione nemmeno al pene e che secondo lei potrebbe essere un'uretrite o cistite che si cura appunto con l'antibiotico che sto prendendo.
Le mie domande sono: normale che l'antibiotico ci metta un pò per fare effetto e che i sintomi li sento ancora durante l'ultimo giorno di antibiotico?
Questi sintomi sono da uretrite?
Quanto ci mette a fare il suo decorso)
Poi ultima cosa, Secondo voi dovrei continuare altri 2 giorni di antibiotico per arrivare a 7 giorni o posso finirlo oggi anche se ho ancora sintomi?
Scusate ma sono ipocondriaco e vorrei sapere cosa ho
Grazie mille per la disponibilità
Cercherò di essere il piu breve possibile.
Ho 20 anni e Circa una settimana fa stavo avendo un rapporto con la mia ragazza e durante l'eiaculazione all'improvviso ho sentito un dolore verso il prepuzio e all'interno del pene.
Il dolore si è poi attenuato (ma non sparito).
Il giorno dopo, sempre con questo dolore ma non molto intenso, ho un altro rapporto con la mia ragazza ma questa volta sento sin da subito dolore al pene prima e durante l'eiaculazione.
Questa volta il dolore persiste e si estende anche nella vescica e sotto verso i testicoli.
Ho preso quindi il giorno dopo 2 monuril (prescritti dalla dottoressa) a distanza di 24 ore.
Il dolore non se ne va, ma lo sento sopratutto verso (credo) l'uretra quindi alla fine del tratto urinario.
La dottoressa mi prescrive quindi antibiotico ciproxin per 5 giorni uno ogni 12 ore.
Oggi al 5 giorno di antibiotico la situazione non è molto migliorata, faccio piu minzioni del solito e sento sempre la fastidiosa sensazione come se ci fosse della pipi rimasta dentro la punta del pene.
Durante e soprattutto dopo le minzioni sento un leggero fastidio sempre alla punta del pene e sotto i testicoli spesso che durano per un bel pò.
Dopo la minzione ho anche delle piccole perdite color trasparente di (dovrebbe essere) pipì.
Ieri La dottoressa mi ha visitato sentendo anche i testicoli e dice che è tutto ok e che non ci sono infiammazione nemmeno al pene e che secondo lei potrebbe essere un'uretrite o cistite che si cura appunto con l'antibiotico che sto prendendo.
Le mie domande sono: normale che l'antibiotico ci metta un pò per fare effetto e che i sintomi li sento ancora durante l'ultimo giorno di antibiotico?
Questi sintomi sono da uretrite?
Quanto ci mette a fare il suo decorso)
Poi ultima cosa, Secondo voi dovrei continuare altri 2 giorni di antibiotico per arrivare a 7 giorni o posso finirlo oggi anche se ho ancora sintomi?
Scusate ma sono ipocondriaco e vorrei sapere cosa ho
Grazie mille per la disponibilità
[#1]
I suoi disturbi e la loro insorgenza mettono in dubbio il fatto he si possa trattare di una manifestazione a causa infettiva. La cistite è rarissima nel maschio adulto e l'uretrite quasi sempre si accompgna ad una consistente secrezione uretrale attiva. Questi fastidi tipici alla parte teminale del pene ("alla punta"), in particolare sul versante anteriore sono invece molto spesso associati ad una congestione/infiammazione della prostata, non necessariamente a causa infettiva. Il fastidio è irradiato in avanti e percepito a livello del pene, nel quale non vi è in effetti alcuna lesione. Questo sospetto è anche confermato dalla scarsa efficacia dell'antibiotico somministrato in modo empirico, cosa che noi perlopiù non condividiamo. Se il disturbo è intenso e persistente, è opportuno ce lei si sottoponga alla visita diretta di un nosto Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 11/05/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.