Biopsia prostatica positiva?
Gentili dottori ho 52 anni e da un esame casuale del PSA che non scendeva in media 6, 8 sono stato indirizzato ad una visita urologica, con ecografia addominale negativa, poi l'urologo per scrupolo mi manda a fare una risonanza paramagnetica dove viene evidenziata al contrasto una piccola area di 13 mm da approfondire con punteggi 3+3 e l'urologo decide un mese fa di farmi fare la biopsia prostatica che riporto qui sotto il referto.
Premetto che mi anno prelevato 12 campioni e poi mi anno chiamato un mese doto e convocato al CAS, sono andato con mio marito e ci e caduto il mondo addosso.
Sentivamo solo parlare consigliamo prostatectomia radicale, oppure in seconda lìalternativa radioterapia, e il 31 Maggio mi anno fissato anche una Tac con contrasto.
Vogliono che scegliamo una strada entro un mese e non sappiamo cosa fare e gia ci anno parlato di inteervento incontinenza protesi ecc siamo sconvolti e accetteremo volentieri qualche consiglio, possibile che sia l'unica opzione per aspettativa di vita l'intervento radicale della prostata?
Esame istologico:
Lobo Dx
A= Apice B= equatoriale C= basale D= laterale apicale E = laterale equatoriale F= laterale basale
A Frustolo Adenocarcinoma acinare della prostata Grading G6 (3+3) percentuale neoplastica 55%
B Frustolo Adenocaricnoma acinare della prostata Grading G6 (3+3) percentuale neoplastica 35%
C Frustolo Focolaio 2-3 mm di adenocarcinoma acinare della prostata Grading G6 (3+3) percentuale nuoplastica
D Frustolo Adenocarcinoma acinare della prostata Grading G6 (3+3) percentuale neoplastica 45%
E Frustolo Adenocarcinoma acinare della prostata Grading G6 (3+3) percentuale neoplastica 35%
F Frustolo Adenocarcinoma acinare delle prostata Grading G7 (3+4) componente 4 10% percentuale comp neoplastica 85%
Lobo sx
A Adenocarcinoma acinare della prostata Grading G7 (4+3) Aspetti Mucipari parziali percentuale neoplastica 40%
B Adenocarcinoma acinare della prostata Grading G7 (4+3) percentuale neoplastica 45%
C ADenocarcinoma aciunare della prostata Grading G6 (3+3) percentuale neoplastica 35%
D Adenocarcinoma acinare della prostata Grading G7 (4+3) percentuale neoplastica 60%
E Focolaio Diam Max 1mm di adenocarcinoma acinare Grading G7 (4+3)
F Parenchima prostatico
Questo e quanto mi rimetto a voi e ai preziosi eventuali consigli, suggerimenti e risposte alle mie domande che sarete disposti a fornirmi.
Inoltre vi chiedo perche non e che ho capito molto, da questa biopsia e gia tumore conclamato?
Io non mi sento di farmi asportare l'intera prostata a 50 anni non esistono altre strade?
E quanto posso attendere prima di decidere solo un mese?
Vi ringrazio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
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Paolo Piana
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Comprendiamo ovviamente la sua apprensione e curiosità, ma per il profano è impossibile valutare criticamente la marea di informazioni oggi disponibili in rete e si rischia di fomentare inutilmente ansie e dubbi. Dunque anche a lei consigliamo di affidarsi ai Colleghi che la seguono e lasciare la medicina ai suoi professionisti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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L'esame è stato effettuato con tecnica PET-CT, 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di (68Ga) PSMA
Sono state acquisite immagini della distribuzione del radiotracciante dal vertice al terzo medio del femore (total body)
per una durata di 20 minuti circa.
Sono state ricostruite sezioni transassiali di 3,75 mm di spessore riorientate successivamente secondo un piano
coronale ed un piano sagittale.
L'indagine PET nei seguenti distretti ha mostrato:
Loggia prostatica: in quadro di disomogeneità diffusa di fissazione, non si osservano aree di patologico accumulo per il
tracciante selettivo per il PSMA.
Distretto linfonodale: non si osservano aree di patologica fissazione per il tracciante selettivo per il PSMA
Distretto scheletrico: non si osservano aree di patologica fissazione per il tracciante selettivo per il PSMA
Tessuti molli non linfonodali: non si osservano aree di patologica fissazione per il tracciante selettivo per il PSMA
Reperti collaterali: disomogeneità di fissazione in ambito epatico riferibili a patologia di natura degenerativa.
Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5 mm), non si documentano ulteriori significative anomalie di
distribuzione del tracciante nelle restanti regioni corporee esaminate.
Conclusioni
Lo studio PET non dimostra la presenza di lesioni ad elevata espressione di PSMA.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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