Dolore all'ombelico e prostatite
Gentili dottori e dottoresse,
soffro di iperplasia prostatica benigna e di infiammazione alla prostata, assumo finasteride e silosodina.
Oggi ho trascorso una giornata di lavoro seduto su una sedia poco comoda.
Durante la giornata ho avvertito un crescente dolore che dal pube ha raggiunto l'ombelico.
A fine giornata questa dolore all'ombelico è persistente e si intensifica con la pressione all'ombelico.
Inizio a sentirmi leggermente meglio quando mi distendo o quando sto in piedi.
Ho anche un'ernia iatale ma non percepisco alcun dolore alla bocca dello stomaco.
Tale sintomatologia è dovuta alla prostatite o sono dovuti a problemi gastrointestinali che devo ricercare?
Grazie e cordiali saluti
soffro di iperplasia prostatica benigna e di infiammazione alla prostata, assumo finasteride e silosodina.
Oggi ho trascorso una giornata di lavoro seduto su una sedia poco comoda.
Durante la giornata ho avvertito un crescente dolore che dal pube ha raggiunto l'ombelico.
A fine giornata questa dolore all'ombelico è persistente e si intensifica con la pressione all'ombelico.
Inizio a sentirmi leggermente meglio quando mi distendo o quando sto in piedi.
Ho anche un'ernia iatale ma non percepisco alcun dolore alla bocca dello stomaco.
Tale sintomatologia è dovuta alla prostatite o sono dovuti a problemi gastrointestinali che devo ricercare?
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Alla sua età di 36 anni ci pare molto avventato parlare di iperplasia prostatica benigna, un processo quasi fisiologico che però inizia a manifestarsi in media almeno dieci anni dopo. Diremmo che, al di sotto dei 40-45 anni tutti gli ingrossamenti della prostata siano causati da congestione ed eventuale infiammazione della ghiandola, a dispetto di quanto possano descrivere gli ecografisti nei loro referti. Ci spiace che questa discutibile dignosi abbia spinto qualcuno a prescriverle la finasteride, farmaco forse efficace in altre situazioni, ma notoriamente gravato di effetti collaterali depressivi sulla sfera genitale. Il disturbo che ci riferisce ci pare molt più facilmente di origine muscolare, in particolare perché varia con la posizione ed i movimenti. In ogni caso, per giudicare è ovviamente indispensabile una visita diretta, almeno in prima battuta del suo medico curante. Questo ovviamente se il fasstido dovesse persistere oltre i 2-3 giorni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dalla mia ecografia transrettale è stato rilevato un volume della prostata pari a 62 cc (62 grammi). Con la silosodina sono tornato ad urinare con regolarità, ero messo davvero male, bevevo due litri d’acqua al giorno urinando pochissimo. La finasteride non ha portato alcun effetto collaterale, ad eccezione dell’eiaculazione retrograda, già manifestatasi con l’assunzione della silosodina.
I sintomi della prostatite sono migliorati, pur non essendo ortodosso nel rispettare i consigli terapeutici. Se resto seduto su una sedia comoda come quella che ho a casa, non avverto questo forte disturbo che si irradia fino all’ombelico.
Le chiedo gentilmente un suo parere.
Grazie
I sintomi della prostatite sono migliorati, pur non essendo ortodosso nel rispettare i consigli terapeutici. Se resto seduto su una sedia comoda come quella che ho a casa, non avverto questo forte disturbo che si irradia fino all’ombelico.
Le chiedo gentilmente un suo parere.
Grazie
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L’eiaculazione retrograda è un comune effetto collaterale dei farmaci alfa-litici come la silodosina. Non è invece un effetto della finasteride.
Il farro che il disturbo sia comunque collegato ad una posizione particolare ci conferma il sospetto che non possa avere una causa legata all’apparato urogenitale. Questo ovviamente solo a livello di ipotesi formulata a distanza, altra cosa sarebbe il risultato di una visita diretta.
Il farro che il disturbo sia comunque collegato ad una posizione particolare ci conferma il sospetto che non possa avere una causa legata all’apparato urogenitale. Questo ovviamente solo a livello di ipotesi formulata a distanza, altra cosa sarebbe il risultato di una visita diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 10/05/2022.
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