Vescicole seminali notevolmente dilatate
Salve, ho 44 anni, 2 anni fa ho subito un intervento alla prostata di resezione del lobo medio ed incisione del collo fino al vero montanum. Complicazioni post operatorie: coaguli, catetere, cistite, orchite.
6 mesi fa accuso forti dolori al testicolo destro, al P.S. ecograficamente: Prostata aumentata di volume (pari a cc 86) con evidente aggetto endovescicale tipo lobo medio, con piccola loggia da pregressa TUR, il funicolo spermatico di destra è aumentato di volume con accentuazione dell'ecogenicità dell'adipe intrafunicolare e in particolare con estasia del dotto deferente, omolateralmente si segnala aumento volumetrico della coda, non alterazione della testa dell'epididimo e del didimo.
Rocefin x 5 gg Deltacortene 5 mg 1 cp ogni 12 ore x 4 gg
Nessun risultato.
Gentalyn 80 1 fl x 5 gg Deltcortene 5 mg 1 cp ore 8 e 15.
Nessun risultato.
Ecografia da urologo, vescicole seminali notevolmente dilatate, testa dell'epididimo dx aumentata di volume. Si ritiene che la prostata ingrossata comprime il funicolo dando vita ad infiammazione che si protrae al testicolo. Si consiglia intervento alla prostata, che faccio a marzo: Resezione endoscopica della prostata con esame istologico negativo.
Da 2 mesi dolore al testicolo dx e dolenzia all'inguine dx come prima dell'intervento, il dott. che mi ha operato mi prescrive Naprosin 500 2 al giorno x 7 gg; a seguire Selezen 750 1 cp al giorno x 7 giorni Ciproxin 500 2 al giorno x 7 gg e Flaminase 3 cp al giorno x 15 gg. (Prima del Ciproxin, eseguo Es urine, regolare ed urinocoltura, negativa).
Nessun risultato.
A maggio ecografia: La testa dell'epididimo dx aumentata di volume, disomogenea. Assenza di versamento endovaginale. Collo vescicale beante con ampia loggia prostatica.
Nettacin 2fl al giorno x 5 gg poi Tazocin 2fl al giorno x 2 gg poi Ciproxin 500 2 al giorno x 7 gg Flaminase 3 cp al giorno.
Nessun risultato.
Ecografia da ALTRO urologo: Loggia prostatica ben evidenziabile, presenza di lobo anteriore aggettante (????) Didimi ed epidididimi entrambi con ecostruttura omogenea, assenza di versamento liquido. Uroflussometria: flusso max 14 ml/sec. Sostituzione del Flaminase con Danzen 3 cp al giorno x 10 gg. Trascorsi 30 gg dall'ultimo Ciproxin fare Esame delle Urine, Urinocoltura, Candida, Clamidya, Ureaplasma, Micoplasma, Tricomonas. Si consiglia eventuale legatura del dotto deferente dx.
Nessun risultato.
Avendo finito il Danzen e in attesa degli esami, ritorno dall'urologo che mi ha operato che mi prescrive Deflan 6 mg 3 cp al giorno x 10 gg, ne ho beneficio con riduzione del dolore dell'80%.
Ritiro gli esami, tutti negativi. (Ho fatto anche TBC)
Dopo 10 gg di Deflan riduco la dose a 2 cp al giorno. SOPRAVVIVO
Il dolore è diminuito ma persiste, al testicolo e l'inguine dx. Ho una punta d'ernia dx, alle visite sempre detto che non è rilevante, il problema è urologico. Che fare? Aspettare?(Sono stanco). Legatura del dotto dx? (Ho già 2 figli). Aspetto gentili URGENTI risposte
6 mesi fa accuso forti dolori al testicolo destro, al P.S. ecograficamente: Prostata aumentata di volume (pari a cc 86) con evidente aggetto endovescicale tipo lobo medio, con piccola loggia da pregressa TUR, il funicolo spermatico di destra è aumentato di volume con accentuazione dell'ecogenicità dell'adipe intrafunicolare e in particolare con estasia del dotto deferente, omolateralmente si segnala aumento volumetrico della coda, non alterazione della testa dell'epididimo e del didimo.
Rocefin x 5 gg Deltacortene 5 mg 1 cp ogni 12 ore x 4 gg
Nessun risultato.
Gentalyn 80 1 fl x 5 gg Deltcortene 5 mg 1 cp ore 8 e 15.
Nessun risultato.
Ecografia da urologo, vescicole seminali notevolmente dilatate, testa dell'epididimo dx aumentata di volume. Si ritiene che la prostata ingrossata comprime il funicolo dando vita ad infiammazione che si protrae al testicolo. Si consiglia intervento alla prostata, che faccio a marzo: Resezione endoscopica della prostata con esame istologico negativo.
Da 2 mesi dolore al testicolo dx e dolenzia all'inguine dx come prima dell'intervento, il dott. che mi ha operato mi prescrive Naprosin 500 2 al giorno x 7 gg; a seguire Selezen 750 1 cp al giorno x 7 giorni Ciproxin 500 2 al giorno x 7 gg e Flaminase 3 cp al giorno x 15 gg. (Prima del Ciproxin, eseguo Es urine, regolare ed urinocoltura, negativa).
Nessun risultato.
A maggio ecografia: La testa dell'epididimo dx aumentata di volume, disomogenea. Assenza di versamento endovaginale. Collo vescicale beante con ampia loggia prostatica.
Nettacin 2fl al giorno x 5 gg poi Tazocin 2fl al giorno x 2 gg poi Ciproxin 500 2 al giorno x 7 gg Flaminase 3 cp al giorno.
Nessun risultato.
Ecografia da ALTRO urologo: Loggia prostatica ben evidenziabile, presenza di lobo anteriore aggettante (????) Didimi ed epidididimi entrambi con ecostruttura omogenea, assenza di versamento liquido. Uroflussometria: flusso max 14 ml/sec. Sostituzione del Flaminase con Danzen 3 cp al giorno x 10 gg. Trascorsi 30 gg dall'ultimo Ciproxin fare Esame delle Urine, Urinocoltura, Candida, Clamidya, Ureaplasma, Micoplasma, Tricomonas. Si consiglia eventuale legatura del dotto deferente dx.
Nessun risultato.
Avendo finito il Danzen e in attesa degli esami, ritorno dall'urologo che mi ha operato che mi prescrive Deflan 6 mg 3 cp al giorno x 10 gg, ne ho beneficio con riduzione del dolore dell'80%.
Ritiro gli esami, tutti negativi. (Ho fatto anche TBC)
Dopo 10 gg di Deflan riduco la dose a 2 cp al giorno. SOPRAVVIVO
Il dolore è diminuito ma persiste, al testicolo e l'inguine dx. Ho una punta d'ernia dx, alle visite sempre detto che non è rilevante, il problema è urologico. Che fare? Aspettare?(Sono stanco). Legatura del dotto dx? (Ho già 2 figli). Aspetto gentili URGENTI risposte
[#1]
Caro signore,
decorso postoperatorio complicato, sfortunato e rognoso. In via di risoluzione. Per il momento metteri borsa calda siulla parte interessata, francamente non ho visto grandi risultati dalla legatura dei dotti, comunque si può fare visti il persistere. Continui a seguire il collega se la sta cavando bene.
decorso postoperatorio complicato, sfortunato e rognoso. In via di risoluzione. Per il momento metteri borsa calda siulla parte interessata, francamente non ho visto grandi risultati dalla legatura dei dotti, comunque si può fare visti il persistere. Continui a seguire il collega se la sta cavando bene.
[#2]
Ex utente
grazie dott. cavallini per la pronta risposta, finora mi avevano detto di mettere una borsa con del ghiaccio, come si spiega?
Volevo chiederle:
Devo continuare a prendere il cortisone, dopo ben 14 giorni?
Può dirmi qualcosa in più sul risultato della legatura dei dotti deferenti?
Per ultimo, dall'ecografia dell'ALTRO urologo, risulta la presenza di "lobo anteriore aggettante" è normale la sua presenza dopo due interventi?
Volevo chiederle:
Devo continuare a prendere il cortisone, dopo ben 14 giorni?
Può dirmi qualcosa in più sul risultato della legatura dei dotti deferenti?
Per ultimo, dall'ecografia dell'ALTRO urologo, risulta la presenza di "lobo anteriore aggettante" è normale la sua presenza dopo due interventi?
[#3]
Intanto risolviamo questa, poi pensiamo al lobo aggettante che non dovrebbe esserci ma sta lì. Segua le indicazioni del collega di qua non il potere di dire si op no a meno di errori marchiani, e qua non ce ne sono stai. Dopo un po preferisco la borsa calda, fa riassorbire meglio, ma è soggettivo, dettato da empirismo non da ricerca. I risultati della vasectomia: non granchè.
[#4]
Ex utente
Mi perdoni Dottore, ma non mi è chiara la sua risposta, perché pensa che non ci sono stati errori marchiani, se c’è un lobo aggettante che non dovrebbe esserci (dopo 2 interventi) e se a 4 mesi dall’intervento, ho ancora problemi? Ieri ho telefonato al medico e riferendogli che ho seguito la cura prescrittami e cioè 10 giorni di deflam 3 cp al giorno (con un miglioramento dell’80%) ed altri 4 giorni di deflan 2 al giorno (retromiglioramento al 50%) mi ha detto di proseguire con Deflam per altri 6 giorni. Che ne pensa? Non è andare avanti sperando in un miglioramento affidando tutto al cortisone? C’è qualcosa che mi consiglia di fare? Approfondire il discorso ernia? Speravo molto nella vasectomia, ma Lei non vede una risoluzione. Sono un po’ scoraggiato. Grazie a Lei e a chi mi vuole aiutare.
[#8]
Ex utente
Gentilissimo Dott. su consiglio del mio medico di famiglia ieri mi sono recato a fare una ecografia, per indagare se oltre ad un discorso urologico, potrebbe esserci una concausa al dolore inguinale e testicolare che mi affligge. Il dottore (medico internista) ecograficamente riscontra: testicolo dx ad ecostruttura disomogenea per presenza di aree ipoecogene a contorni sfumati come da processo flogistico. Il dotto spermatico dx è aumentato di volume ed ipoecogeno. Conferma l'uso del Deflan 6 mg, che però riduce ad una cp al giorno. Pensa però che potrebbe esserci una infiammazione del nervo otturatore e mi prescrive Lyrica 25 una cp 3 volte al giorno. Gradirei il suo parere in merito.
Per completezza volevo dirle che da tempo quando urino, noto la presenza di schiumetta che galleggia, oltre ad un cattivo odore delle urine. (Es. urine, proteine assenti)
Salutandola La ringrazio della sua disponibilità.
Per completezza volevo dirle che da tempo quando urino, noto la presenza di schiumetta che galleggia, oltre ad un cattivo odore delle urine. (Es. urine, proteine assenti)
Salutandola La ringrazio della sua disponibilità.
[#10]
Caro lettore,
a 42 anni essere sottoposto a due interventi per Ipertrofia Prostatica è situazione abbastanza insolita legata forse ad una particolare aggressività degli urologi o ad una particolare ricerca di soluzioni da parte del paziente.
Qualche volta una TURP può essere gravata da processi infettivi ed infiammatori che coinvolgono le vie seminali ( ampolle deferenziali, vescicole seminali, deferenti, epididimi, testicoli) potendo determinare conseguenza anche rilevanti, quali la sua presumibile orchite.
Io personalmente non utilizzo il cortisone in tali forme di terapie, altri si.
Cerchi, però, di non sentire "troppe campane" se vuole veder arrivare il "giorno" della guarigione
Cari saluti
a 42 anni essere sottoposto a due interventi per Ipertrofia Prostatica è situazione abbastanza insolita legata forse ad una particolare aggressività degli urologi o ad una particolare ricerca di soluzioni da parte del paziente.
Qualche volta una TURP può essere gravata da processi infettivi ed infiammatori che coinvolgono le vie seminali ( ampolle deferenziali, vescicole seminali, deferenti, epididimi, testicoli) potendo determinare conseguenza anche rilevanti, quali la sua presumibile orchite.
Io personalmente non utilizzo il cortisone in tali forme di terapie, altri si.
Cerchi, però, di non sentire "troppe campane" se vuole veder arrivare il "giorno" della guarigione
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#11]
Ex utente
Mi scusi Dott. Cavallini, cosa sono le aree ascessuali? E che cosa spiegherebbero? Che cosa si dovrebbe fare in tal caso? Sull'infiammazione del nervo otturatorio e la relativa cura, non si è espresso, terrei molto al Suo parere. Sempre grazie per il tempo che mi dedica. Saluti
Dott. Pozza La ringrazio per essere intervenuto in merito al mio problema. Del fatto di essere un caso insolito sono d'accordo con Lei, tutto è incominciato con la mia difficoltà a urinare, un dott. di un centro d'eccellenza italiano, mi ha detto che si doveva intervenire, dato che alla mia età non potevo pensare di andare avanti per tutta la vita con Xatral e che si sarebbe trattato di un intervento "minimale" riferito soltanto al lobo medio aggettante, mantenendo così l'eiaculazione (anche se ridotta), chiarendo però che nel tempo mi sarei dovuto operare. Purtroppo nel giro di 2 anni il lobo medio si è riformato e solo a seguito del forte dolore al testicolo ed all'inguine mi sono recato da un urologo (stavolta della mia città) con una prostata di 6x6 cm, con tutto quello che ho già spiegato nella prima e_mail. Sempre da questa si nota che il cortisone mi è stato scritto dopo una marea di antibiotici ed antinfiammatori.
Come vede ho sentito solo 2 urologi che poi mi hanno operato e solo per ultimo un internista.
Se Lei fosse l'unica "campana", cosa mi consiglierebbe di fare? Quali farmaci usare? E cosa pensa dell'infiammazione del nervo otturatorio e relativa cura?
RingraziandoLa anticipatamente La saluto
Dott. Pozza La ringrazio per essere intervenuto in merito al mio problema. Del fatto di essere un caso insolito sono d'accordo con Lei, tutto è incominciato con la mia difficoltà a urinare, un dott. di un centro d'eccellenza italiano, mi ha detto che si doveva intervenire, dato che alla mia età non potevo pensare di andare avanti per tutta la vita con Xatral e che si sarebbe trattato di un intervento "minimale" riferito soltanto al lobo medio aggettante, mantenendo così l'eiaculazione (anche se ridotta), chiarendo però che nel tempo mi sarei dovuto operare. Purtroppo nel giro di 2 anni il lobo medio si è riformato e solo a seguito del forte dolore al testicolo ed all'inguine mi sono recato da un urologo (stavolta della mia città) con una prostata di 6x6 cm, con tutto quello che ho già spiegato nella prima e_mail. Sempre da questa si nota che il cortisone mi è stato scritto dopo una marea di antibiotici ed antinfiammatori.
Come vede ho sentito solo 2 urologi che poi mi hanno operato e solo per ultimo un internista.
Se Lei fosse l'unica "campana", cosa mi consiglierebbe di fare? Quali farmaci usare? E cosa pensa dell'infiammazione del nervo otturatorio e relativa cura?
RingraziandoLa anticipatamente La saluto
[#12]
Caro signore,
non "scampani" (scusi la battuta), vada dal collega con quella ecografia che serve un riscontro clinico ad un sospetto radiogico. Io non sono per nascita nè un urologo ne un andrologo anche se sono 25 anni che lofaccio, ma un chirurgo generale e non tanto segretamente me ne vanto che distingue anzitutto le cose gravi da quelle che non lo sono, lasciando alla diagnostica un posto successivo. Prima quelle immagini che possono essere rogne, poi il resto.
non "scampani" (scusi la battuta), vada dal collega con quella ecografia che serve un riscontro clinico ad un sospetto radiogico. Io non sono per nascita nè un urologo ne un andrologo anche se sono 25 anni che lofaccio, ma un chirurgo generale e non tanto segretamente me ne vanto che distingue anzitutto le cose gravi da quelle che non lo sono, lasciando alla diagnostica un posto successivo. Prima quelle immagini che possono essere rogne, poi il resto.
[#13]
Ex utente
Gent.mp Dott. Cavallini, La ringrazio per il tempo che mi dedica (ho visto che mi ha risposto "pure" di sabato pomeriggio) rileggendo le precednti risposte, ho capito cosa intende per non "scampanare", ne farò tesoro, volevo chiederLe:
l'ecografia devo portarla dal Dott. che l'ha fatta (il medico internista) o dall'urologo che mi segue?
"quelle immagini possono essere rogne", mi potrebbe dire qualcosa in più su queste probabili rogne e cosa sono le aree ascessuali che in internet non ho trovato nulla?
Per finire, (se non sono scocciante) dato che Lei è sopratutto chirurgo, può esprimersi in merito al nervo otturatorio ed alla relativa cura che sto facendo?
Sto migliorando con la cura di Deflan 1 cp al dì e Lyrica 3 cp al giorno, anche se a volte mi ritrovo entrambi i testicoli con delle parti dure, che spariscono dopo un paio d'ore.
RingraziandoLa sempre, i miei saluti.
l'ecografia devo portarla dal Dott. che l'ha fatta (il medico internista) o dall'urologo che mi segue?
"quelle immagini possono essere rogne", mi potrebbe dire qualcosa in più su queste probabili rogne e cosa sono le aree ascessuali che in internet non ho trovato nulla?
Per finire, (se non sono scocciante) dato che Lei è sopratutto chirurgo, può esprimersi in merito al nervo otturatorio ed alla relativa cura che sto facendo?
Sto migliorando con la cura di Deflan 1 cp al dì e Lyrica 3 cp al giorno, anche se a volte mi ritrovo entrambi i testicoli con delle parti dure, che spariscono dopo un paio d'ore.
RingraziandoLa sempre, i miei saluti.
[#15]
Ex utente
Ok, andrò dall'urologo (senza scampanare!) ma Le chiedo ancora una volta (scusi se insisto) mi può dire cosa sono le aree ascessuali? E le relative rogne?
E la Sua opinione sul nervo otturatorio e la relativa cura? (In quanto sono sicuro che anche se glielo dirò all'urologo non si esprimerà in merito, concentrandosi solo su un problema urologico).
Scusi l'insistenza, non Le riproporrò più le domande se non riceverò risposta.
Grazie . Saluti.
E la Sua opinione sul nervo otturatorio e la relativa cura? (In quanto sono sicuro che anche se glielo dirò all'urologo non si esprimerà in merito, concentrandosi solo su un problema urologico).
Scusi l'insistenza, non Le riproporrò più le domande se non riceverò risposta.
Grazie . Saluti.
[#19]
Ex utente
Gent.mo Dott. oggi sono andato dall'urologo, che guardando l'ecografia, ha scartato la posibilità di aree ascessuali. (Fiuuu! Rogne scampate!).
Mi ha detto di arrivare a 10 giorni di Deflan 6 mg (cioè altri 4 giorni) e poi smettere. Di non prendere nulla se non un antinfiammatorio al bisogno. Dopo avergli detto che si, sto meglio, ma che ancora non sto completamente bene, mi ha detto che ci vogliono mesi perchè tutto passi e nel frattempo... molta pazienza.
Sul nervo otturatorio, chiamato ad esprimersi, mi ha detto che secondo lui non c'entra niente, anche perchè questa è una supposizione, mentre i problemi al testicolo sono ecograficamente visibili.
Vabbè mi accingo a trascorrere questa estate, cercando di non pensarci e sperando che tutto si risolva.
E' graditissimo il suo pensiero, magari vincendo il suo carattere che la porta ad essere un pò sintetico.
Ringraziandola, cari saluti
Mi ha detto di arrivare a 10 giorni di Deflan 6 mg (cioè altri 4 giorni) e poi smettere. Di non prendere nulla se non un antinfiammatorio al bisogno. Dopo avergli detto che si, sto meglio, ma che ancora non sto completamente bene, mi ha detto che ci vogliono mesi perchè tutto passi e nel frattempo... molta pazienza.
Sul nervo otturatorio, chiamato ad esprimersi, mi ha detto che secondo lui non c'entra niente, anche perchè questa è una supposizione, mentre i problemi al testicolo sono ecograficamente visibili.
Vabbè mi accingo a trascorrere questa estate, cercando di non pensarci e sperando che tutto si risolva.
E' graditissimo il suo pensiero, magari vincendo il suo carattere che la porta ad essere un pò sintetico.
Ringraziandola, cari saluti
[#21]
Ex utente
Buon giorno Dott. Cavallini sono costretto a dover disturbare nuovamente.
Dopo aver sopeso il Defaln il 4 luglio, già ridotto ad un cp al giorno, ho avuto un miglioramento progressivo fino alla TOTALE scomparsa della dolenzia inguinale. Mi sono concesso una vacanza di una settimana al mare dal 18 al 25 luglio, la mia vita sessuale è tornata quella di prima, pensavo che il dolore fosse finalmente scomparso, ma intorno al 23 è ricomparso in forma molto lieve, ho cercato di non farci caso più di tanto, ma si è fatto più presente; di testa mia ho preso 2 Brufen al giorno, ridotto poi ad una. Nessun miglioramento. Oggi mi ritrovo con una dolenzia inguinale che non è prorpio un dolore ma un fastidio presente, SENTO il testicolo destro, ho dolore inguinale quando mi siedo e un senso di "strofinio" dal lato della coscia mentre cammino che mi limita parecchio.
Sono un pò scoraggiato! Ne uscirò mai? Che devo fare? Riprendere il Deflan? Riconsiderare la vasectomia? Sicuramente Lei mi consiglierà di tornare dall'urologo, ed io lo farò, anche se ho l'impressione che il dott. non abbia molto da dirmi. Spero tanto in un suo parere che possa indicarmi la strada giusta per uscire da questo tunnel. Grazie.
Dopo aver sopeso il Defaln il 4 luglio, già ridotto ad un cp al giorno, ho avuto un miglioramento progressivo fino alla TOTALE scomparsa della dolenzia inguinale. Mi sono concesso una vacanza di una settimana al mare dal 18 al 25 luglio, la mia vita sessuale è tornata quella di prima, pensavo che il dolore fosse finalmente scomparso, ma intorno al 23 è ricomparso in forma molto lieve, ho cercato di non farci caso più di tanto, ma si è fatto più presente; di testa mia ho preso 2 Brufen al giorno, ridotto poi ad una. Nessun miglioramento. Oggi mi ritrovo con una dolenzia inguinale che non è prorpio un dolore ma un fastidio presente, SENTO il testicolo destro, ho dolore inguinale quando mi siedo e un senso di "strofinio" dal lato della coscia mentre cammino che mi limita parecchio.
Sono un pò scoraggiato! Ne uscirò mai? Che devo fare? Riprendere il Deflan? Riconsiderare la vasectomia? Sicuramente Lei mi consiglierà di tornare dall'urologo, ed io lo farò, anche se ho l'impressione che il dott. non abbia molto da dirmi. Spero tanto in un suo parere che possa indicarmi la strada giusta per uscire da questo tunnel. Grazie.
[#23]
Ex utente
Buon giorno Dott. Cavallini, sono stato dall'urologo che dopo visita ed ecografia scrotale che tutto è a posto ed in particolare: Prostata pari a cc. 14 ampia loggia e residuo ghiandolare prostatico dal lobo dx (ostruente?), residuo pm non significativo. UFM compatibile con ostruzione (FL max 10,7 / 395 ml). Si consiglia legatura sezione deferente dx. Aulin al bisogno.
Ma che ne pensa che si parli di un'ostruzione dopo l'intervento? E di una UFM di 10,7?
Dopo un rapporto sessuale l'indomani mattina ho trovato negli indumenti delle piccole tracce di colore verdastro, le ho fatte vedere al Dott. che mi ha consigliato di fare l'esame delle urine, urinocultura e new entry Gonorrea, raccogliendo le urine dopo avere eiaculato, in modo che vi siano nelle urine, tracce di sperma. Tenuto conto che ho già fatto, Candida, Clamidya, Ureaplasma, Micoplasma, Tricomonas, secondo Lei dovrei ripeterli in considerazione della nuova procedura? Dovrei aggiungere qualche altro esame? Andrò in Lab. domani mattina sarebbe graditissima una sua risposta per tempo. Grazie saluti.
Ma che ne pensa che si parli di un'ostruzione dopo l'intervento? E di una UFM di 10,7?
Dopo un rapporto sessuale l'indomani mattina ho trovato negli indumenti delle piccole tracce di colore verdastro, le ho fatte vedere al Dott. che mi ha consigliato di fare l'esame delle urine, urinocultura e new entry Gonorrea, raccogliendo le urine dopo avere eiaculato, in modo che vi siano nelle urine, tracce di sperma. Tenuto conto che ho già fatto, Candida, Clamidya, Ureaplasma, Micoplasma, Tricomonas, secondo Lei dovrei ripeterli in considerazione della nuova procedura? Dovrei aggiungere qualche altro esame? Andrò in Lab. domani mattina sarebbe graditissima una sua risposta per tempo. Grazie saluti.
[#24]
Orpo questa è sorpresa. Faccia tampone uretrale standard (meglio per gonorrea) e tampone uretrale per ricerca clamidie (scrupolo). Quando si dice fortuna!!!!!!!!!! Faccia sapere. Ilsenso della ironia e partecipazione creda.
[#25]
Ex utente
Grazie Dott. Cavallini per la pronta risposta. Ormai ho imparato a conoscerLa e come Lei stesso si è definito, è un tipo "spicciativo", per questo mi serve chiederLe: gli esami che Lei mi consiglia sono in "sostituzione" o in "aggiunta" a quelli richiesti? E se in aggiunta è d'accordo sulla "modalità" di raccolta delle urine? E sugli esami aggiuntivi che ho fatto (Candida, Clamidya, Ureaplasma, Micoplasma, Tricomonas) e che vorrei rifare, con la nuova modalità?
Mi scusi se io non sono "spicciativo" ma ognuno ha il suo carattere. Grazie sempre per la pazienza che ha nei miei confronti. Saluti
P.S. Il Lab. riapre giorno 28, devo cercarne un altro o posso tranquillamente aspettare?
Mi scusi se io non sono "spicciativo" ma ognuno ha il suo carattere. Grazie sempre per la pazienza che ha nei miei confronti. Saluti
P.S. Il Lab. riapre giorno 28, devo cercarne un altro o posso tranquillamente aspettare?
[#27]
Ex utente
Salve Dott. Cavallini, scusi se continuo a disturbare, ma devo riferirle che in attesa dell'apertura del Lab. per fare gli esami già discussi, ho notato la sensazione come di avre un palloncino al posto della prostata, con fastidio a camminare e notevoli disturbi per le asperità dell'asfalto mentro guido. Sono tornato dall'urologo che dopo ecografia: "Vesvica repleta esenti da lesioni prostata con esiti di TURP disomogenea per la presenza di calcificazioni. RPM non significativo. Epididimo di dx con aree iper-ipoecogene come da flogosi." mi ha prescritto:
Tenacid 500 mg 2 al dì per 5 gg,
Recto-Reperil 2 supposte al dì per 10 gg
Ipertrofan 1 cp al dì per 40 gg.
La sintomatologia del "palloncino" dopo 4 giorni di cura è notevolmente diminuita, ma si è ripresentata quella inguinale con dolore all'inguine ed al testicolo dx ed entrambi i testicoli duri. (è' comparsa con la sensazione di un liquido che scende lungo il dotto e fino al testicolo, non so se può essere utile). Sembra che non riesco ad uscirmene; anche se so che ci vuole pazienza, sono già 6 mesi dall'intervento!!!! VASECTOMIA????
Gradirei il suo prezioso consiglio e vorrei chiederLe: dopo quanti giorni e dalla fine di quale medicinale posso fare gli esami con Lei concordati? Devo fare qualche esame in più? Se rilegge quanto scritto fin dall'inizio, si renderà conto della moltitudine di farmaci (antibiotici-antinfiammatori) che ho preso, ma con risultati uguali a zero. Tutto normale? Strade alternative? Grazie. Saluti.
Tenacid 500 mg 2 al dì per 5 gg,
Recto-Reperil 2 supposte al dì per 10 gg
Ipertrofan 1 cp al dì per 40 gg.
La sintomatologia del "palloncino" dopo 4 giorni di cura è notevolmente diminuita, ma si è ripresentata quella inguinale con dolore all'inguine ed al testicolo dx ed entrambi i testicoli duri. (è' comparsa con la sensazione di un liquido che scende lungo il dotto e fino al testicolo, non so se può essere utile). Sembra che non riesco ad uscirmene; anche se so che ci vuole pazienza, sono già 6 mesi dall'intervento!!!! VASECTOMIA????
Gradirei il suo prezioso consiglio e vorrei chiederLe: dopo quanti giorni e dalla fine di quale medicinale posso fare gli esami con Lei concordati? Devo fare qualche esame in più? Se rilegge quanto scritto fin dall'inizio, si renderà conto della moltitudine di farmaci (antibiotici-antinfiammatori) che ho preso, ma con risultati uguali a zero. Tutto normale? Strade alternative? Grazie. Saluti.
[#29]
Ex utente
Salve Dott. Cavallini, ho finito di prendere Tenacid 500 mg (2 al dì per 5 gg,) martedì scorso,, domani finirò di prendere il Recto-Reperil (2 supposte al dì per 10 gg) RISULTAI? Nessuno. Ho sempre dolenzia al testicolo ed all'inguine.
Il suo parere?
Dopo quanti gg dalla fine del Tenacid potrò fare gli esami?
Sono sfiduciato. Attendo una sua risposta. Grazie.
Il suo parere?
Dopo quanti gg dalla fine del Tenacid potrò fare gli esami?
Sono sfiduciato. Attendo una sua risposta. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 17.8k visite dal 23/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.