Dolore al rene destro
Buongiorno, da qualche giorno ho un dolore fisso nella zona del rene destro e nausea.
Sono stato in pronto soccorso due giorni fa e non hanno trovato nulla: analisi del sangue praticamente perfette, tac uguale (no calcoli; organi in sede e misura normale).
Mi è stato dato un antidolorifico da prendere una volta al giorno e Muscoril, perché ho problemi di lombalgia e secondo loro potrebbe essere un problema connesso.
Il mio medico di base invece sospettava infezione alle vie urinarie (esclusa da analisi delle urine) o prostatite.
Sono stato in pronto soccorso due giorni fa e non hanno trovato nulla: analisi del sangue praticamente perfette, tac uguale (no calcoli; organi in sede e misura normale).
Mi è stato dato un antidolorifico da prendere una volta al giorno e Muscoril, perché ho problemi di lombalgia e secondo loro potrebbe essere un problema connesso.
Il mio medico di base invece sospettava infezione alle vie urinarie (esclusa da analisi delle urine) o prostatite.
[#1]
Buongiorno,
i sospetti vanno comprovati con analisi.
La prostatite non da' dolore renale , ne' arriva al rene come infezione, e spesso e' una diagnosi di comodo del medico nel momento in cui non si trova una diagnosi ( allora e' una prostatite !). In assenza di evidenza di infezioni agli esami colturali, ematici o TC renale non e' utile eseguire terapie antibiotiche
Se urinocoltura e' negativa non ci sono infezioni a livello vescicale e quindi difficilmente a livello delle alte vie urinarie .
Una TC se eseguita correttamente con mezzo di contrasto identifica un problema renale, da una calcolosi, ad una dilatazione delle vie escretrici, ad una massa renale, anche ad una infezione pielonefrite.
Se ci fosse una infezione renale causa del dolore dovrebbero essere alterati anche altri indici di infiammazione come leucociti, VES e PCR agli esami ematochimici.
Se tutto nella norma e tutto eseguito correttamente, direi che il dolore non e' ad origine dal rene.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
i sospetti vanno comprovati con analisi.
La prostatite non da' dolore renale , ne' arriva al rene come infezione, e spesso e' una diagnosi di comodo del medico nel momento in cui non si trova una diagnosi ( allora e' una prostatite !). In assenza di evidenza di infezioni agli esami colturali, ematici o TC renale non e' utile eseguire terapie antibiotiche
Se urinocoltura e' negativa non ci sono infezioni a livello vescicale e quindi difficilmente a livello delle alte vie urinarie .
Una TC se eseguita correttamente con mezzo di contrasto identifica un problema renale, da una calcolosi, ad una dilatazione delle vie escretrici, ad una massa renale, anche ad una infezione pielonefrite.
Se ci fosse una infezione renale causa del dolore dovrebbero essere alterati anche altri indici di infiammazione come leucociti, VES e PCR agli esami ematochimici.
Se tutto nella norma e tutto eseguito correttamente, direi che il dolore non e' ad origine dal rene.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#3]
Buongiorno,
no la prostata non da idronefrosi. Dovrebbe stare in blocco urinario completo per avere una sofferenza renale che pero' sarebbe bilaterale e non solo da un lato.
Se la TC e' stata fatta senza mezzo di contrasto alcuni aspetti del rene non possono essere evidenziati ed un approfondimento con mezzo di contrasto rappresenterebbe un esame più' completo.
no la prostata non da idronefrosi. Dovrebbe stare in blocco urinario completo per avere una sofferenza renale che pero' sarebbe bilaterale e non solo da un lato.
Se la TC e' stata fatta senza mezzo di contrasto alcuni aspetti del rene non possono essere evidenziati ed un approfondimento con mezzo di contrasto rappresenterebbe un esame più' completo.
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 30/04/2022.
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