Prurito uretrale con catetere inserito

Una ritenzioe acuta di urina all sua giovanissima età è un evento assai inusuale, sarà quindi opportuno proseguire gli accertamenti in modo scrupoloso, indipendentemente dalla rpresa della minzione spontanea. La presenza del catetere, percepito come corpo estraneo, può indurre disturbi di di vario tipo, talora anche molto fastidiosi, tra i quali rientra certamente anche quanto lei ci riferisce. Purtroppo non c'è molto da fare, abbia pazienza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Dr. Paolo Piana, grazie mille per aver risposto, si, in effetti è molto inusuale ed è questo che mi fà preoccupare, a volte penso sia una componente nervosa anche se poi mi accorgo che da nervoso diventi qualcosa di fisico, stringerò ancora un pò i denti in attesa di una soluzione, nel frattempo in pronto soccorso si sono presi in carico di farmi tutti gli accertamenti dovuti con la speranza di risolvere al più presto questo problema, la ringrazio, saluti.

Se lei è conscio di una componente emotiva, questa potrebbe anche essere preponderante, d’ogni modo dovrà essere esclusa ogni possibile altra causa.

Paolo Piana
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Dipende, ci sono episodi in cui ho fatto fatica nella minzione anche essendo piuttosto tranquillo, ci sono altri episodi dove stento ad urinare e passano anche 10-15 min prima di riuscirci, ho notato che il problema si accentua maggiormente dopo la masturbazione, quindi penso sia un problema fisico di cui il nervoso/ansia ne siano complici.

Ovviamente sarà da valutare in primo luogo la presenza di una malformazione congenita, come la stenosi del collo vescicale.

Paolo Piana
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Salve dottore, un ultima cosa se permette, prima che mi inserissero il catetere mi è stata fatta un eco-addome, è possibile che non mi sia stata menzionata nessuna problematica del genere? Dal referto sembrerebbe tutto apposto. Grazie in anticipo.

Non è una situazione rilevabile con l'ecografia.

Paolo Piana
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Salve dottore le scrivo per aggiornarle, questa mattina alle 8 sono stato in ospedale per rimuovere il catetere, dopo averlo rimosso mi è stato detto di bere almeno un litro di acqua per eseguire una uroflussometria, il problema è che in quel momento sentivo un forte bisogno di urinare ma mi hanno tenuto a "crepare", dopo 10 min mi fanno entrare ma dal dolore e per averla trattenuta mi blocco ancora una volta, è possibile che anche dopo aver seguito la terapia prescritta si possa ripresentare di nuovo lo stesso problema? Io mi sento di impazzire e non so più come uscire da questo problema

Forse la vescica si è ancora distesa troppo e troppo velocemente. Non ci pare così ragionevole pensare di eseguire la flussometria proprio in quel momento. Comunque ora non vi sono alternative, diremmo che si potrà riprovare tra qualche giorno, con molta più calma.

Paolo Piana
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Grazie mille per avermi risposto dottore, si in effetti è ciò che ho pensato anch'io, come si può forzare la vescica con un litro e mezzo d'acqua dopo la permanenza del catetere? È valso a nulla aver tenuto la vescica a riposo per una settimana se dopo il trauma è andata incontro ad uno stress eccessivo, ho chiesto all'infermiere del reparto che mi ha risposto dicendo che l'uroflussometria fosse necessaria in quel momento, adesso mi chiedo, nel momento in cui si rimuove il catetere, il flusso dovrebbe essere fisiologicamente debole visto il trauma subito, quindi a cosa servirebbe fare l'esame in quel momento? Non sarebbe meglio farlo in un secondo momento?

Ne conveniamo anche noi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Salve dottore, questa mattina mi è stato rimosso il catetere dopo 15 giorni di permanenza, appena rimosso ho iniziato a sentire uno stimolo frequente ma facevo pochissima urina, adesso sto iniziando a farne di più ma appena finito sento i muscoli del basso ventre e la vescica andare in tensione e sento quasi una sensazione di tappo che non so spiegarle, lei dice che è normale ed è dovuto dal fatto che ho tenuto per molto tempo il catetere?

Impossibile giudicare senza una valutazione diretta. A parte le sue sensazioni, se si presentano dei disturbi nelle prime ore è ovviamente necessario valutare direttamente se vi sia o meno una tensione addominale che possa far presumere il nuovo instaurarsi di ua ritenzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Dottore potrebbero solo essere spasmi vescicali da irritazione del catetere? Non vorrei allarmarmi inutilmente e star male. Sto riuscendo ad urinare, ma poco rispetto al normale.