Macchie rosse sul glande da anni. cosa fare? possono essere pericolose?
Salve sono un ragazzo di 33 anni, sin da quando ero piccolo ho sempre avuto sul glande delle macchie rosse (non puntini) che stanno sempre fisse e non cambiano forma o in quantità (l'unica cosa che cambiano alle volte è l'intensità cromatica in base all'afflusso di sangue durante l'erezione diventando più o meno rosso intenso).
Non mi creano alcun fastidio/bruciore/prurito e al tatto sono pressoché piatte e con la stessa texture della pelle del glande.
Nessuna altra particolarità degna di nota.
ps.
tengo a precisare che fino all'incirca ai 12/13 anni ho sofferto di fimosi.
il prepuzio non riusciva proprio a scendere oltre un terzo della lunghezza del glande.
poi con la pubertà e "l'allenamento" costante sono riuscito a superare questo problema.
So che senza una visita mirata da parte di uno specialista non è possibile effettuare una diagnosi precisa al 100% con una adeguata cura, però vorrei sapere come comportarmi a questo punto dato che sono comunque passati molti anni e non ho alcun problema attuale.
Per me la visita da un urologo è un grosso scoglio psicologico da affrontare, ecco perche vorrei evitare se non strettamente necessario e magari ricevere assistenza qui a distanza.
Non mi creano alcun fastidio/bruciore/prurito e al tatto sono pressoché piatte e con la stessa texture della pelle del glande.
Nessuna altra particolarità degna di nota.
ps.
tengo a precisare che fino all'incirca ai 12/13 anni ho sofferto di fimosi.
il prepuzio non riusciva proprio a scendere oltre un terzo della lunghezza del glande.
poi con la pubertà e "l'allenamento" costante sono riuscito a superare questo problema.
So che senza una visita mirata da parte di uno specialista non è possibile effettuare una diagnosi precisa al 100% con una adeguata cura, però vorrei sapere come comportarmi a questo punto dato che sono comunque passati molti anni e non ho alcun problema attuale.
Per me la visita da un urologo è un grosso scoglio psicologico da affrontare, ecco perche vorrei evitare se non strettamente necessario e magari ricevere assistenza qui a distanza.
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A distanza non si fanno diagnosi e tantomeno si consigliano terapie. Avere timore di sottoporsi ad una visita diretta a 33 anni di età non le fa molto onore e temiamo che questo discutibile atteggiamento possa condizionarle negativamente la vita anche sotto molti altri punti di vista.
Per quanto riguarda le sue macchie sul glande, considerata la stabilità nel lungo periodo e la assenza di disturbi è molto probabile che si tratti di manifestazioni congenite, tipo angiomi superficiali, privi di significato. Un giudizio definitivo potrà però essere dato solo da un dermatologo, dopo una indispensabile valutazione diretta.
Per quanto riguarda le sue macchie sul glande, considerata la stabilità nel lungo periodo e la assenza di disturbi è molto probabile che si tratti di manifestazioni congenite, tipo angiomi superficiali, privi di significato. Un giudizio definitivo potrà però essere dato solo da un dermatologo, dopo una indispensabile valutazione diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6k visite dal 28/04/2022.
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