Urinare spesso e fastidio vescicale
Gentili dottori,
Volevo richiedere un parere online in attesa di avere un consulto medico in presenza.
Da qualche tempo ho la sensazione di dover urinare più spesso del solito, soprattutto quando mi corico a letto la sera:
avverto un fastidio alla vescica e a volte urino, a volte lo stimolo è "falso".
Inoltre sento che la potenza del getto durante tutta la giornata non è più potente come prima, cioè quando voglio forzare l'urina per esempio per finire in minor tempo non sento di riuscire, come se i muscoli adibiti fossero stanchi o poco reattivi, ma questo l ho associato alla masturbazione che ahimè pratico abbastanza frequentemente.
Non avverto bruciori durante la minzione, né perdite di alcun genere.
Le erezioni sono abbastanza normali anche se mi è capitato di fare cilecca con qualche ragazza, forse più per problemi legati all'ansia che fisici, dato che poi nella masturbazione raggiungo erezioni normali.
Questo è il quadro generale.
Da un paio di giorni nello specifico, la frequenza di minzione è aumentata spropositatamente (ogni 2 ore devo urinare) sia di giorni che di notte e per la prima volta mi è capitato di dovermi svegliare nella notte per farlo.
Settimana prossima ho appuntamento col medico di base ma nel frattempo vorrei qualche opinione in merito: è più probabile che si tratti di una cistite/uretrite o prostatite?
Inoltre volevo chiedervi se esami invasivi e molto fastidiosi come cistoscopia e tamponi uretrali fossero diciamo "obbligatori" per confermare una patologia a livello vescico-uretrale.
Grazie per l'attenzione e per le eventuali risposte.
Volevo richiedere un parere online in attesa di avere un consulto medico in presenza.
Da qualche tempo ho la sensazione di dover urinare più spesso del solito, soprattutto quando mi corico a letto la sera:
avverto un fastidio alla vescica e a volte urino, a volte lo stimolo è "falso".
Inoltre sento che la potenza del getto durante tutta la giornata non è più potente come prima, cioè quando voglio forzare l'urina per esempio per finire in minor tempo non sento di riuscire, come se i muscoli adibiti fossero stanchi o poco reattivi, ma questo l ho associato alla masturbazione che ahimè pratico abbastanza frequentemente.
Non avverto bruciori durante la minzione, né perdite di alcun genere.
Le erezioni sono abbastanza normali anche se mi è capitato di fare cilecca con qualche ragazza, forse più per problemi legati all'ansia che fisici, dato che poi nella masturbazione raggiungo erezioni normali.
Questo è il quadro generale.
Da un paio di giorni nello specifico, la frequenza di minzione è aumentata spropositatamente (ogni 2 ore devo urinare) sia di giorni che di notte e per la prima volta mi è capitato di dovermi svegliare nella notte per farlo.
Settimana prossima ho appuntamento col medico di base ma nel frattempo vorrei qualche opinione in merito: è più probabile che si tratti di una cistite/uretrite o prostatite?
Inoltre volevo chiedervi se esami invasivi e molto fastidiosi come cistoscopia e tamponi uretrali fossero diciamo "obbligatori" per confermare una patologia a livello vescico-uretrale.
Grazie per l'attenzione e per le eventuali risposte.
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I suoi disturbi sono abbastanza tipici per una congestione/infiammazione della prostata, verosimilmente a causa non infettiva, vista l’assenza di febbre e disturbi francamente irritativi. Le raccomandiamo di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. Nel frattempo beva molta acqua e cerchi di seguire uno stile di vita regolare, sotto tutti gli aspetti. Gli accertamenti più invasivi sono destinati solo a situazioni particolari e più comolesse.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Lunedì ho appuntamento dal medico di base che penso e spero mi mandi in visita da uno specialista urologo/andrologo.
Volevo chiedere ancora: è possibile che una masturbazione intensa e abbastanza frequente sia la causa o comunque aggravi questo problema?
Inoltre in caso di congestione prostatica quali sarebbero le terapie da seguire?
Vi aggiornerò non appena avrò un consulto dal vivo.
Lunedì ho appuntamento dal medico di base che penso e spero mi mandi in visita da uno specialista urologo/andrologo.
Volevo chiedere ancora: è possibile che una masturbazione intensa e abbastanza frequente sia la causa o comunque aggravi questo problema?
Inoltre in caso di congestione prostatica quali sarebbero le terapie da seguire?
Vi aggiornerò non appena avrò un consulto dal vivo.
[#3]
Senz'altro un'attività sessuale eccessivamente intensa, in un soggetto predisposto, può essere causa di congestione della prostata, che è spesso l'origine di tutti i disturbi, cui talora si può sovrapporre infiammazione e più raramente infezione. Consigliare una terapia sarà compito del Collega che la valuterà direttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Gentili Dottori,
ho fatto analisi del sangue e delle urine e il risultato è stata che ho i seguenti valori (di poco) fuori dai parametri di riferimento:
Monociti 12.8 > % 2.0 - 9.5
Eosinofili 6.3 > % 0.5 - 5.5
Proteina C reattiva
Metodica: Turbidimetrica
1.18 > mg/dL < 0.50
Appena possibile sento il medico di base.
ho fatto analisi del sangue e delle urine e il risultato è stata che ho i seguenti valori (di poco) fuori dai parametri di riferimento:
Monociti 12.8 > % 2.0 - 9.5
Eosinofili 6.3 > % 0.5 - 5.5
Proteina C reattiva
Metodica: Turbidimetrica
1.18 > mg/dL < 0.50
Appena possibile sento il medico di base.
[#5]
Queste lievissime variazioni non hanno acun significato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.8k visite dal 28/04/2022.
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