Vorrei un parere sul da farsi in seguito a tac con mdc addome e pelvi grazie
salve in seguito a precedenti episodi di colica renale sinistra ho effettuato a gennaio dello scorso anno una TAC che evidenziava diversi calcoli 2 bloccati nell'uretere sx altri 4 piccoli nei calici (di cui 2 eliminati naturalmente ed analizzati CISTINA) ed un calcolo a stampo di circa 3 cm.
Successivamente un anno fa ho iniziato una trafila di interventi ho effettuato 3 Rirs e poi a novembre 2021 una Percutanea durante la quale il Chirurgo ha notato una cicatrizzazione non sapendo se fosse congenita o molto probabilmente formatasi in seguito ai primi 3 interventi e dicendomi che probabilmente sarebbe stata necessaria un altra operazione di Plastica del giunto.
dopo circa un mese e mezzo non essendo sicuri della situazione ho chiesto di rimuovere lo stent ed ho effettuato scintigrafia che ha evidenziato un po di rallentamento del rene sx rispetto a prima della percutanea e oggi ho ritirato la TAC con mdc:
"Reni in sede, perfusi, con rallentato effetto nefrografico a sinistra dove si rileva marcata dilatazione delle cavita calico-pieliche, presenza di formazioni litiasiche del DM di 1, 1 cm tra i gruppi caliceale superiore e medio e assenza di opacizzazione delle stesse cavita calico- pieliche e dell'uretere nei tempi tecnici dell'esame (sindrome del giunto pieloureterale?
flogosi?) ; al riguardo necessaria valutazione specialistica
Presenza di almeno due formazioni litiasiche del DM di 6 cm nell'uretere lombare, a livello L4 - L5, senza significativa dilatazione a monte
A destra, regolare il deflusso ureterale in assenza di formazioni di significato litiasico.
Aorta addominale e vena cava inferiore nella norma.
"
settimana prossima ho appuntamento con il chirurgo ma una cosa che mi rende perplesso e leggere "Presenza di almeno due formazioni litiasiche del DM di 6 cm nell'uretere lombare, a livello L4 - L5" potrebbero essere i residui del calcolo a stampo che in seguito alla rimozione dello stent sono rimasti bloccati?
e adesso dovrò sottopormi a più di un intervento o possono essere estratti contestualmente all'operazione di plastica del giunto?
mi sembra di non vedere mai la fine potreste darmi un parere in merito grazie
p.
s. il mio peso è 86
Successivamente un anno fa ho iniziato una trafila di interventi ho effettuato 3 Rirs e poi a novembre 2021 una Percutanea durante la quale il Chirurgo ha notato una cicatrizzazione non sapendo se fosse congenita o molto probabilmente formatasi in seguito ai primi 3 interventi e dicendomi che probabilmente sarebbe stata necessaria un altra operazione di Plastica del giunto.
dopo circa un mese e mezzo non essendo sicuri della situazione ho chiesto di rimuovere lo stent ed ho effettuato scintigrafia che ha evidenziato un po di rallentamento del rene sx rispetto a prima della percutanea e oggi ho ritirato la TAC con mdc:
"Reni in sede, perfusi, con rallentato effetto nefrografico a sinistra dove si rileva marcata dilatazione delle cavita calico-pieliche, presenza di formazioni litiasiche del DM di 1, 1 cm tra i gruppi caliceale superiore e medio e assenza di opacizzazione delle stesse cavita calico- pieliche e dell'uretere nei tempi tecnici dell'esame (sindrome del giunto pieloureterale?
flogosi?) ; al riguardo necessaria valutazione specialistica
Presenza di almeno due formazioni litiasiche del DM di 6 cm nell'uretere lombare, a livello L4 - L5, senza significativa dilatazione a monte
A destra, regolare il deflusso ureterale in assenza di formazioni di significato litiasico.
Aorta addominale e vena cava inferiore nella norma.
"
settimana prossima ho appuntamento con il chirurgo ma una cosa che mi rende perplesso e leggere "Presenza di almeno due formazioni litiasiche del DM di 6 cm nell'uretere lombare, a livello L4 - L5" potrebbero essere i residui del calcolo a stampo che in seguito alla rimozione dello stent sono rimasti bloccati?
e adesso dovrò sottopormi a più di un intervento o possono essere estratti contestualmente all'operazione di plastica del giunto?
mi sembra di non vedere mai la fine potreste darmi un parere in merito grazie
p.
s. il mio peso è 86
[#1]
Se vi sono, ora come in precedenza, dei calcoli impegnati in uretere, è impossibile che vi sia un restringimento significativo del giunto pielo-ureterale, altrimenti gli stessi calcoli non vi si sarebbero potuti impegnare. Questo è un equivoco diagnostico dei radiologi, che
comunque l’urologo sa riconoscere e correggere. La litotrissia incompleta è giustificata dalla estrema compattezza dei calcoli di cistima.
comunque l’urologo sa riconoscere e correggere. La litotrissia incompleta è giustificata dalla estrema compattezza dei calcoli di cistima.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 27/04/2022.
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