Ivu frequenti
Buongiorno, ho 37 anni e da 5 anni ho problemi di ivu recidivanti (1 l’anno), da agosto del 2021 però la situazione è peggiorata parecchio: mi viene un’infezione una volta al mese, passano al massimo 20gg dalla fine dell’antibiotico e sono già alle prese con una ricaduta.
Ho fatto diversi esami tra cui una citoscopia con questo esito: Due substenosi uretrali transitabili con cistoscopio in uretra bulbare.
Ipertrofia prostatica dei lobi laterali e collo vescicale di ipertonico leggermente rigido.
Vescica ubiquitariamente iperemica in verosimile quadro infiammatorio, esente da aree o lesioni sospette in senso eteroformativo.
Mucosa vescicale lievemente rilevata con piccoli diverticoli in quadro di iniziale vescica da sforzo.
Eseguita successivamente eco addome con valutazione del residuo post minzionale che è risultato praticamente nullo, da quando assumo Tamsulosina il "getto urinario" è migliorato.
Secondo il Professore che mi segue la soluzione potrebbe essere l’incisione del collo vescicale, anche se l’ultima volta che ci siamo sentiti ha definito la mia situazione anomala per episodi troppo ravvicinati e soprtattutto mi ha detto: speriamo che l’operazione risolva il problema, suscitando in me qualche dubbio.
Leggendo i vari consulti qui sul sito mi sono venute un paio di idee:
1-Essendo sempre echerichia coli il batterio che mi infetta potrei avere qualche problema gastro intestinale, probabilmente sconosciuto visto che sono regolare e le feci sono "belle".
A tal proposito ho letto anche di infezioni persistenti, causate da un corpo estraneo.
2-Ho letto in una delle risposte di voi specialisti che trattenere l’eiaculazione volontariamente favorisce la comparsa di ivu, mi capita di farlo diverse volte in un rapporto/masturbazione ma poi "finisco il lavoro".
Volevo sapere se potrebbe essere questa una delle cause oppure succede solo se viene trattenuto e lasciato per diversi giorni prima di eiaculare.
Spero di essere stato chiaro.
Ho fatto diversi esami tra cui una citoscopia con questo esito: Due substenosi uretrali transitabili con cistoscopio in uretra bulbare.
Ipertrofia prostatica dei lobi laterali e collo vescicale di ipertonico leggermente rigido.
Vescica ubiquitariamente iperemica in verosimile quadro infiammatorio, esente da aree o lesioni sospette in senso eteroformativo.
Mucosa vescicale lievemente rilevata con piccoli diverticoli in quadro di iniziale vescica da sforzo.
Eseguita successivamente eco addome con valutazione del residuo post minzionale che è risultato praticamente nullo, da quando assumo Tamsulosina il "getto urinario" è migliorato.
Secondo il Professore che mi segue la soluzione potrebbe essere l’incisione del collo vescicale, anche se l’ultima volta che ci siamo sentiti ha definito la mia situazione anomala per episodi troppo ravvicinati e soprtattutto mi ha detto: speriamo che l’operazione risolva il problema, suscitando in me qualche dubbio.
Leggendo i vari consulti qui sul sito mi sono venute un paio di idee:
1-Essendo sempre echerichia coli il batterio che mi infetta potrei avere qualche problema gastro intestinale, probabilmente sconosciuto visto che sono regolare e le feci sono "belle".
A tal proposito ho letto anche di infezioni persistenti, causate da un corpo estraneo.
2-Ho letto in una delle risposte di voi specialisti che trattenere l’eiaculazione volontariamente favorisce la comparsa di ivu, mi capita di farlo diverse volte in un rapporto/masturbazione ma poi "finisco il lavoro".
Volevo sapere se potrebbe essere questa una delle cause oppure succede solo se viene trattenuto e lasciato per diversi giorni prima di eiaculare.
Spero di essere stato chiaro.
[#1]
Trattenere troppo a lungo sia l'eiaculazione che lo stimolo ad urinare può essere controproducente, ma diremmo non in particolare nel suo caso. Comunque è meglio non farne un'abitudine. Senz'altro è il caso di indagare meglio il lato intestinale im particolare dal punto di vista nutrizionale, poiché le infezioni da Coli sono molto rare in un maschio della sua età. Infine, senz'altro concordiamo he le indicazioni operative, previa esecuzione di una buona indagine urodinamica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Nel suo caso è interessato ovviamente in maggior misura lo specialista in urologia, ma anche i parerei del gastro-enterologo e del nutrizionista sono certamente utili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 23/04/2022.
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