Massa dura dopo orchidopessi bilaterale
Salve, una decina di giorni fa ho subito un intervento di orchidopessi bilaterale.
Dopo 4 giorni ho fatto una visita di controllo e il chirurgo mi ha confermato che é andato tutto bene.
L'unica mia preoccupazione riguarda una "massa" dura che sento sui testicoli, lunga forse 1 cm e che parte dalle cicatrici e va verso il basso del testicolo.
Volevo sapere se fosse una cosa normale dopo tale intervento, non so, magari tale massa serve a bloccare il testicolo allo scroto?
Un'altra domanda, più generale, riguarda le modalità di tale intervento.
Ho visto devi video su internet e in tutti i casi le cicatrici sono molto più lunghe delle mie, perché prima di fissare il testicolo questo veniva tirato fuori dalla scroto.
Guardando le miei penso sia impossibile che i testicoli siano stati tirati fuori e poi reinseriti perché sono troppo piccole, quasi impercettibili.
Quindi mi chiedevo, é possibile effettuare tale intervento senza dover estrarre i testicoli?
Vi ringrazio per la futura risposta.
Dopo 4 giorni ho fatto una visita di controllo e il chirurgo mi ha confermato che é andato tutto bene.
L'unica mia preoccupazione riguarda una "massa" dura che sento sui testicoli, lunga forse 1 cm e che parte dalle cicatrici e va verso il basso del testicolo.
Volevo sapere se fosse una cosa normale dopo tale intervento, non so, magari tale massa serve a bloccare il testicolo allo scroto?
Un'altra domanda, più generale, riguarda le modalità di tale intervento.
Ho visto devi video su internet e in tutti i casi le cicatrici sono molto più lunghe delle mie, perché prima di fissare il testicolo questo veniva tirato fuori dalla scroto.
Guardando le miei penso sia impossibile che i testicoli siano stati tirati fuori e poi reinseriti perché sono troppo piccole, quasi impercettibili.
Quindi mi chiedevo, é possibile effettuare tale intervento senza dover estrarre i testicoli?
Vi ringrazio per la futura risposta.
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Quello,che lei apprezza è quasi certamente il punto in cui il testicolo è stato fissato alla parete interna dello scroto con una sutura a lento riassorbimento. Andràn quindi a risolversi gradualmente, piuttosto lentamente, nel corso dei prossimi due mesi circa. Nella nostra pratica, la fissazione del testicolo viene sempre fatta precedere dall’apertura e dall’eversione della tonaca vaginale, cosa che ovviamente comporta la lussazione della stessa al di fuori dello scroto. I tessuti sono piuttosto elastici, in effetti non è necessario paraticare una incisione particolarmente lunga. Noi non possiamo sapere come sia stato condotto il suo intervento, se richiede copia della cartella clinica si potrà leggere la descrizione dell’atto operatorio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 22/04/2022.
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