Rm prostata (senza e con), eseguita per psa ballerino (8/10) ma in assenza di disturbi

Buongiorno.
Ho eseguito RM prostata come da titolo e oltre ad alcune osservazioni che ho interpretato in modo favorevole, chiederei lumi a riguardo di questa riga.
" Nel contesto di porzione periferica ghiandolare disomogenea e ipointensa, si rileva in zona PZp formazione ovalare ipointensa dotata di tenue restrizione alla diffusività idrica, priva di significativo enhancement post-contrastografico (PI-RADS 3).
" Come devo interpretare questa segnalazione e cosa mi aspetta?
Tengo a precisare che dopo le feste mi rivolgerò allo specialista di fiducia, ma nel frattempo Vi sarei grato se mi poteste anticipare il significato "criptico" della frase per capire meglio la situazione.
Grazie.
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 597 35 7
Buongiorno,
la risonanza magnetica multiparametrica della prostata ha sostituito l'ecografia transrettale per una maggiore accuratezza nell'individuare zone sospette per neoplasia prostatica. La sua indicazione si basa su una elevazione del PSA considerata sospetta in base all'eta' del paziente e dimensione della prostata, o sulla base della visita con esplorazione rettale.
La neoplasia prostatica e' molto frequente nell'uomo da 50 anni in poi, e' completamente asintomatica nelle fasi non metastatiche e quindi la presenza o assenza di sintomi non ha nessuna indicazione .
Nel caso descritto, la RM ha evidenziato un area nella parte periferica della prostata PIRADS 3. il PIRADS e' un sistema di punteggio che va da 1 a 5 con crescente rischio che quell'area sia una neoplasia. Quindi PIRADS 3 corrisponde ad un rischio intermedio ( alto se 4-5 ma basso se 1-2).
In base a questo valore di rischio intermedio si puo' comunque procedere ad una biopsia prostatica mirata sulla zona descritta più' prelievi random con tecnica di fusione d'immagine , o decidere in base agli altri parametri, PSA e visita , se procedere alla biopsia o monitorare la situazione attraverso il PSA e una nuova RM a 6 mesi dalla precedente.
La diagnosi conclusiva di una eventuale neoplasia prostatica e' sempre istologica attraverso la biopsia

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
La classificazione PIRADS 3 è considerata come - dubbia - intermedia - non particolarmente sospetta. Parecchio dell’interpretazione dipende anche dai valori del PSA e la loro evoluzione nel tempo. Alcuni Colleghi la considerano una situazione meritevole di essere controllata nel tempo, altri per prudenza preferiscono eseguire comunque una biopsia, pur sapendo che nella maggioranza dei casi questa sia destinata ad essere negativa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto