Adenocarcinoma prostatico bilaterale

Buongiorno, mio padre, 72 anni, è stato sottoposto ad un intervento di prostatectomia radicale +LAD pelvica bilaterale. L'esame istologico riporta: "Adenocarcinoma scarsamente differenziato duttale con aspetti di comedonecrosi ed acinare, bilaterale della prostata con marcata anaplasia nucleare, Gleason score 5+3; piano di exeresi, vescicole seminali e linfonodi indenni da neoplasia. G3 pT2c p N0". Vorrei comprendern meglio il significato dell'esame istologico e chiedere quale terapia post operatoria si consiglia. Grazie
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
In caso di tumore confinato alla prostata e quindi ,in teoria, eradicato completamente sarà oppotuno uno stretto follw-up urologico senza alcuna terapia.
Se dovesse presentarsi in futuro ripresa della malattia ,allora, si vedrà.
Suo padre ha una neoplasia di alto grado, ma che è stata completamete asportata e i linfonodi sono negativi

Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie. Il punteggio Gleason mi ha allarmata (fascia più elevata 8-10): ho letto che questo score indica il grado di aggressività del tumore, al quale viene collegato il tasso di mortalità/sopravvivenza. Se il tumore è stato completamente asportato, l'elevato punteggio Gleason rimane comunque un pericolo? (ad es. che il tumore si ripresenti?).

Grazie ancora per le risposte. Ritengo questo sito di notevole aiuto per malati e famiglie alla ricerca disperata di risposte.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Si ,il Gleason score elevato è un indice prognostico sfavorevole ma il fatto che la neoplasia sia stata completamente asportata lascia ben sperare. Suo padre dovrà comunque rimanere sotto stretta ossevazione .
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Cara lettrice,

indubbiamente una neoplasia prostatica che sia stata completamente asportata dall'intervento chirurgico deve lasciare tranquilli.
Suo padre dovrà essere seguito regolarmente dalla struttura urologica di riferimento per verificare se possano esistere, comunque, ripetizioni.
Comunque a 72 anni mi sembra che lei e suo padre possiate stare tranquilli
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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