Prostatite?
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Non ci sono regole fisse, molto dipende dal tipo di disturbi, dalla loro intensità, da quanto tempo siano insorti e se tratti del primo episodio oppure di una recidiva. Tutte informazioni che lei non ci fornisce. D’ogni modo, posto che la presentazione sia molto caratteristica e che non vi siano segni di complicazione (es. febbre), quindi si sia portati a pensare ad un comune risentimento prostatico a causa non infettiva (congestione, infiammazione) è corretto non somministrare antibiotici ed accettabile trattare la situazione in modo empirico con anti-infiammatori, integratori alimentari e soprattutto buoni consigli sullo stile di vita. Ci pare però onesto comunicare al soggetto in cura che la risoluzione completa potrebbe non essere rapida e che questi disturbi hanno comunque la tendenza a ripresentarsi, quantomeno in soggetti predisposti. Insomma, preventivare che ci vuole anche un po’ di pazienza. Alla necessità di eseguire accertamenti si pensa in situazioni particolari, presenza di altri sospetti oppure in caso di recidiva.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 09/04/2022.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.