Polverina nelle urine e bruciore fine minzione
Salve, sono un ragazzo di 22 anni.
2/3 anni fa per via di urine color coca cola effettuati un'ecografia completa (reni ecc...) dove mi fu trovata un po' di renella per via dello scarso apporto di acqua che avevo in quei tempi.
Quadro comunque risolto perché da lì in poi ho iniziato a bere molto.
Ad oggi , mi è capitato 2 volte a distanza di 1 mese che alla fine dell'urina noto tipo della polverina che fuoriesce se così si può definire con bruciore esclusivamente alla fine della minzione a livello dell'orifizio uretrale.
Son sincero e in questo periodo sto bevendo nuovamente poco.
Si potrebbe trattare nuovamente di renella o devo pensare ad altro?
PS ho effettuato 2 mesi fa un esame standard delle urine con valori completamente nella norma.
Grazie a chi risponde.
2/3 anni fa per via di urine color coca cola effettuati un'ecografia completa (reni ecc...) dove mi fu trovata un po' di renella per via dello scarso apporto di acqua che avevo in quei tempi.
Quadro comunque risolto perché da lì in poi ho iniziato a bere molto.
Ad oggi , mi è capitato 2 volte a distanza di 1 mese che alla fine dell'urina noto tipo della polverina che fuoriesce se così si può definire con bruciore esclusivamente alla fine della minzione a livello dell'orifizio uretrale.
Son sincero e in questo periodo sto bevendo nuovamente poco.
Si potrebbe trattare nuovamente di renella o devo pensare ad altro?
PS ho effettuato 2 mesi fa un esame standard delle urine con valori completamente nella norma.
Grazie a chi risponde.
[#1]
Se codesta polverina (come lei la descrive) una volta asciutta ha color rosso mattone si tratta assai probabilmente di sedimento di acido urico, pertanto la vera renella. È abbastanza raro che questo accada in un giovane della sua età e a quanto pare di corporatura minuta, comunque a quanto ci scrive vi sono stati dei precedenti e questo depone per una evidente predisposizione soggettiva. Le consigliamo di parlarne con il suo medico curante ed eseguire quantomeno un esame delle urine, poi si vedrà. Pare ovvio che sia opportuno aumentare l’apporto di liquidi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Il primo passo è ovviamente un esame delle urine, un dosaggio dell’acido urico nel sangue ed una ripetizione dell’ecografia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 06/04/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.