Esito ecografia addome dopo presunta colica renale dx
buongiorno,
ieri ho avvertito sintomi di una colica renale e mi sono recato al pronto soccorso, conosco bene i sintomi perchè nella mia vita ne ho avute 2 a sinistra questa volta invece era a dx, fortunatamente il dolore è durato poco circa una mezz'ora, rispetto alle solite 3-4 ore delle passate esperienze.
Alla fine i dottori mi hanno fatto una ecografia addominale dove non si è riscontrato nulla a livello di fegato, pancreas vescica aorta, nessun calcolo biliare, reni regolari per sede e dimensioni e prostata regolare per dimensioni ed ecostruttura, mentre nel rene dx incriminato l'esito riporta la seguente dicitura: "a destra si apprezza lieve ectasia della pelvi renale che presenta diametro AP di circa 15 mm e minima del tratto iniziale esplorabile dell'uretere senza però riconoscibili all'ecografia cause ostruenti a livello dello sbocco uretro-vescicale.
"
Chi mi ha fatto l'eco mi ha detto in modo sbrigativo che questa dilatazione può essere stata causata dal passaggio di un calcolo ora le mie domande sono:
1.
non avendo espulso alcun calcolo (ho raccolto tutta l'urina di ieri) cosa può aver provocato la dilatazione?
2.
la live ectasia da 15 mm è una dilatazione importante che può destare preoccupazione?
3.
ma se fosse passato un calcolo la pelvi non dovrebbe restringersi subito dopo il passaggio?
maschio, età 44, in ottima forma, vita salutare.
(ansioso per natura)
Vi ringrazio infinitamente per le vostre risposte.
Rossano
ieri ho avvertito sintomi di una colica renale e mi sono recato al pronto soccorso, conosco bene i sintomi perchè nella mia vita ne ho avute 2 a sinistra questa volta invece era a dx, fortunatamente il dolore è durato poco circa una mezz'ora, rispetto alle solite 3-4 ore delle passate esperienze.
Alla fine i dottori mi hanno fatto una ecografia addominale dove non si è riscontrato nulla a livello di fegato, pancreas vescica aorta, nessun calcolo biliare, reni regolari per sede e dimensioni e prostata regolare per dimensioni ed ecostruttura, mentre nel rene dx incriminato l'esito riporta la seguente dicitura: "a destra si apprezza lieve ectasia della pelvi renale che presenta diametro AP di circa 15 mm e minima del tratto iniziale esplorabile dell'uretere senza però riconoscibili all'ecografia cause ostruenti a livello dello sbocco uretro-vescicale.
"
Chi mi ha fatto l'eco mi ha detto in modo sbrigativo che questa dilatazione può essere stata causata dal passaggio di un calcolo ora le mie domande sono:
1.
non avendo espulso alcun calcolo (ho raccolto tutta l'urina di ieri) cosa può aver provocato la dilatazione?
2.
la live ectasia da 15 mm è una dilatazione importante che può destare preoccupazione?
3.
ma se fosse passato un calcolo la pelvi non dovrebbe restringersi subito dopo il passaggio?
maschio, età 44, in ottima forma, vita salutare.
(ansioso per natura)
Vi ringrazio infinitamente per le vostre risposte.
Rossano
[#1]
Le consigliamo la lettura di questo nostro articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
In casi come il suo, peraltro abbastanza comuni, le indicazioni dipendono dall'evoluzione die disturbi nelle ore/girni successivi alla prima colica. La persistenza di dolore o la comparsa di febbre fanno pensare alla presenza di un calcolo in progressione tra rene e vescica, che l'ecografia non è in grado di evidenziare. In questi casi è d'obbligo eseguire una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto per poter avere delle conferme, o meno, e decidere cosa sia più opportuno consigliarle. Se invece i disturbi sono completamente scomparsi da almeno qualche giorno, si può essere più ottimisti e limitarsi a ripetere in ogni caso una ecografia dopo 2-3 settimane. La dilatazione del bacinetto successiva all'ostruzione acuta dell'uretere in corso di colica non recede istantamente, ma può perdurare ancora per qualche tempo.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
In casi come il suo, peraltro abbastanza comuni, le indicazioni dipendono dall'evoluzione die disturbi nelle ore/girni successivi alla prima colica. La persistenza di dolore o la comparsa di febbre fanno pensare alla presenza di un calcolo in progressione tra rene e vescica, che l'ecografia non è in grado di evidenziare. In questi casi è d'obbligo eseguire una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto per poter avere delle conferme, o meno, e decidere cosa sia più opportuno consigliarle. Se invece i disturbi sono completamente scomparsi da almeno qualche giorno, si può essere più ottimisti e limitarsi a ripetere in ogni caso una ecografia dopo 2-3 settimane. La dilatazione del bacinetto successiva all'ostruzione acuta dell'uretere in corso di colica non recede istantamente, ma può perdurare ancora per qualche tempo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 05/04/2022.
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