Fastidio e bruciore uretra e dolore al testicolo

Salve, ho 24 anni e premetto di essere stato operato a 16 anni di idrocele destro e da che io ricordi, ho sempre sofferto di eiaculazione precoce.

Dopo l'operazione ho avuto diversi episodi di epididimite al testicolo operato, ma i fastidi sono spesso passati dopo l'assunzione di antibiotico e antinfiammatorio.

Dall'ultimo controllo, effettuato meno di un anno e mezzo fa, didimo ed epididimo dx risultavano leggermente tumefatti e all'esplorazione rettale prostata e mucosa regolari.

Circa tre mesi fa, però, ho iniziato ad avere fastidio all'uretra e bruciore durante, ma soprattutto dopo la minzione e l'eiaculazione.

Parlando con il mio urologo/andrologo, ha ipotizzato un'uretrite, prescrivendomi Azitromicina per due gg e Ceftriaxone per cinque gg, ma non ho notato un grosso miglioramento, infatti dopo poco ho iniziato ad avere anche dolore al testicolo destro, che si irradiava anche al bacino e all'anca.

Ho effettuato urinocoltura e spermiocoltura per la ricerca di MST, entrambe con esito negativo e PSA 1. 02ng/ml.

I fastidi continuavano e mi è stata prescritta una terapia cortisonica con Soldesam gtt per 10 giorni, senza notare ancora particolari miglioramenti.

Ho effettuato, a questo punto, la visita con l'urologo, che sulla base dell'ecografia scrotale e degli esami svolti, ha ipotizzato una Chronic Pelvic Payn, ritenendo che in parte, i problemi avessero anche un'origine neuropatica, dato che il dolore al testicolo è accentuato con la torsione del busto.
Mi ha consigliato, quindi, una RM alla schiena, con risultato: "presenza di protrusione globale discale posteriore a livello dello spazio intersomatico L4-L5 e a livello C3-C4 e C6-C7 building discale posteriore".

In attesa di una valutazione ortopedica, mi è stato consigliato di effettuare un'uroflussometria e di iniziare una cura con Laroxyl 5gtt/die, per avere miglioramento sia per quanto riguarda i fastidi che per l'eiaculazione precoce.

Dopo più di un mese ho ancora i seguenti problemi: Bruciore e dolore all'interno e alla punta del pene, a volte non correllato alla minzione, come se all'interno avessi una ferita; perdita di poche gocce di urina dopo la minzione; dolore e senso di pesantezza testicolo destro, all'inguine e all'anca; talvolta fastidio o fitte in zona anale; talvolta difficoltà ad urinare e a trattenere l'urina; solita eiaculazione precoce;
Sono ancora in attesa di effettuare l'uroflussometria e da tre giorni ho aumentato il Laroxyl da 5 a 10 gtt/die, ma cercando in rete, leggo che la maggior parte dei sintomi che ho, sarebbero riconducibili ad un'uretrite (che ha portato poi ad un'epididimite) o ad una prostatite.

Vorrei, per questo, avere altri pareri a riguardo.
Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il dosaggio del PSA a 25 anni dal nostro punto di vista dovrebbe essere fatto pagare al medico che lo prescrive, essendo un esame assolutamente inutile, poiché lo sviluppo di un tumore della prostata questa età è del tutto inverosimile. Siamo altrettanto contrari alla prescrizione empirica di antibiotici e tantomeno cortisonici, che come ampiamente prevedibile nel suo caso si sono dimostrati inefficaci. Migliore sensibilità ha invece dimostrato il Collega che ha colto gli aspetti atipici dei suoi sintomi (dolore irradiato al bacino ed all'anca, accentuato dai movimenti), riconducendoli ad una componente neuropatica. La risonanza magnetica ha in effetti rivelato qualche problema, che andrà eventualmente valutato dal neurochirurgo e dall'ortopedico. Ciò non toglie che vi sia certamente anche una componente urologica, come congestione / infiammazione della prostata a causa non infettiva. In queste situazioni noi teniamo sempre a rimarcare l'assoluta importanza delle attenzioni dirette allo stile di vita, nei suoi più comuni aspetti (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devono essere tutte indirizzati ad una scrupolosa regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la celere risposta.
Ci tengo a precisare che conduco uno stile di vita abbastanza sano, in quanto curo l'alimentazione e sia l'attività fisica che sessuale sono regolari (tranne in questi ultimi 3 mesi a causa dei continui fastidi).
La mia domanda a questo punto è: è improbabile che la cura antibiotica che ho effettuato sia stata poco efficace perché di breve durata o la causa infettiva è da scartare?
Inoltre, lei ritiene opportuna l'assunzione di Laroxyl per limitare i fastidi e per l'eiaculazione precoce?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L’antidepressivo a basso dosaggio è di utilizzo molto comune nella sindrome dolorosa pelvica cronica, laddove ripetuti accertamenti non abbiano individuato un’altra causa specifica. Fino a dove ci si debba spingere con questi accertamenti lo deve decidere il nostro Collega che la segue direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Aggiungo che l'urologo, oltre ad Urinocoltura con antibiogramma e spermiocoltura con antibiogramma (che come ho precedentemente detto erano negativi) mi aveva consigliato di effettuare anche tamponi uretrali per germi comuni, Gonococco, Chlamidya, Micoplasma.
Tuttavia, per il forte fastidio che avevo (e continuo ad avere) e per la "paura" di stare ancora peggio dopo i vari tamponi, non li ho eseguiti.
Urinocoltura e spermiocoltura escludono quindi un'infezione dell'apparato urinario o sarebbe fondamentale l'esecuzione dei tamponi uretrali prima di ipotizzare altre cause?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il tampone uretrale dal nostro punto di vista ha senso se vi è una consistente secrezione attiva dall'uretra che possa essere raccolta. In caso contrario, oggi è assai più attendibile e non invasiva la ricerca batteriologica con metodica PCR sulle urine del primo getto, in cui si valuta la presenza in particolare dei batteri che anche lei ha citato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Perfetto, provvederò ad eseguire questo esame allora.
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità e le auguro buona giornata.
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