Dolore testicolo e inguine
Buongiorno gentili dottori ho un problema urologico che non riesco a risolvere.
Premetto che ho 37 anni e ho sempre sofferto di pollachiuria e mitto ipovalido (aggravati nei periodi di forte ansia che ormai è cronica) a seguito di esame urodinamico cistoscopia mi è stata diagnosticata una instabilità detrusoriale e lume uretrale solo lievemente ridotto.
Inoltre ho ho un varicocele di 3* grado al testicolo sinistro.
Nel tempo ho alternato periodi di maggiore o minore frequenza delle minzioni senza però altri fastidi finché a settembre del 2020 ho notato difficoltà nella minzione per cui a seguito di visita urologica e Uroflussometria (max 8, 8 ml/sec max ma solo 122 ml in vescica perché non sono riuscito ad arrivare a vescica piena) mi è stato prescritto lo xatral da prendere ogni giorno finché non mi fossi orientato per l incisione del collo vescicale (alcuni urologi in realtà ritengono che il problema più che anatomico del collo sia funzionale in ragione del fatto che noto un getto e numero di minzioni che varia in base ai periodi)
Nel 2021 ho avuto diversi episodi di prostatite curata con antibiotici finché a settembre dell' anno scorso i problemi prostatici sono spariti ma sono iniziati dolori al testicolo sinistro.
Mi è stata diagnosticata epididimite pur in assenza di colture positive (ma ecocolordopler evidenziava infiammazione) e leggera ipertrofia prostatica con calcificazioni periuretrali, comunque dopo un ciclo di antibiotici sono passati i dolori.
Dopo 2 mesi a gennaio torna il dolore al testicolo che diventa molto forte nonostante 7 giorni di Ciproxin per cui l urologo mi prescrive il Bassado per 10 giorni il dolore passa ma non del tutto nonostante antinfiammatori vari e dopo 10 giorni dalla fine della cura causa dolori forti ho fatto altre 4 visite urologiche di cui 2 al pronto soccorso, 3 ecocolordopler, 1 ecografia addome completo, emocromo, esame urine, sperma tutto a posto, prostata 20 gr. non dolorabile
Nel frattempo inizio a prendere lyrica su Consiglio del medico di base e ne ho beneficio comunq l'urologo mi dice che non ha ipotesi per questi dolori e mi prescrive una tac con contrasto ma tutto nella norma (eccetto fleboliti in zona pelvica) Il dolore passa anche per settimane ma poi ritorna a livello inguine/testicolo/coscia a volte scroto fino all inguine destro e zona del coccige sinceramente non so più a chi rivolgermi anche perché a volte mi sembra che il dolore sia più all inguine tipo pubalgia e solo di riflesso al testicolo altre volte mi sembrano più sintomi irritativi neurologici il che mi da ancora più ansia perché sembra di non uscire più da questa situazione.
Premetto che ho 37 anni e ho sempre sofferto di pollachiuria e mitto ipovalido (aggravati nei periodi di forte ansia che ormai è cronica) a seguito di esame urodinamico cistoscopia mi è stata diagnosticata una instabilità detrusoriale e lume uretrale solo lievemente ridotto.
Inoltre ho ho un varicocele di 3* grado al testicolo sinistro.
Nel tempo ho alternato periodi di maggiore o minore frequenza delle minzioni senza però altri fastidi finché a settembre del 2020 ho notato difficoltà nella minzione per cui a seguito di visita urologica e Uroflussometria (max 8, 8 ml/sec max ma solo 122 ml in vescica perché non sono riuscito ad arrivare a vescica piena) mi è stato prescritto lo xatral da prendere ogni giorno finché non mi fossi orientato per l incisione del collo vescicale (alcuni urologi in realtà ritengono che il problema più che anatomico del collo sia funzionale in ragione del fatto che noto un getto e numero di minzioni che varia in base ai periodi)
Nel 2021 ho avuto diversi episodi di prostatite curata con antibiotici finché a settembre dell' anno scorso i problemi prostatici sono spariti ma sono iniziati dolori al testicolo sinistro.
Mi è stata diagnosticata epididimite pur in assenza di colture positive (ma ecocolordopler evidenziava infiammazione) e leggera ipertrofia prostatica con calcificazioni periuretrali, comunque dopo un ciclo di antibiotici sono passati i dolori.
Dopo 2 mesi a gennaio torna il dolore al testicolo che diventa molto forte nonostante 7 giorni di Ciproxin per cui l urologo mi prescrive il Bassado per 10 giorni il dolore passa ma non del tutto nonostante antinfiammatori vari e dopo 10 giorni dalla fine della cura causa dolori forti ho fatto altre 4 visite urologiche di cui 2 al pronto soccorso, 3 ecocolordopler, 1 ecografia addome completo, emocromo, esame urine, sperma tutto a posto, prostata 20 gr. non dolorabile
Nel frattempo inizio a prendere lyrica su Consiglio del medico di base e ne ho beneficio comunq l'urologo mi dice che non ha ipotesi per questi dolori e mi prescrive una tac con contrasto ma tutto nella norma (eccetto fleboliti in zona pelvica) Il dolore passa anche per settimane ma poi ritorna a livello inguine/testicolo/coscia a volte scroto fino all inguine destro e zona del coccige sinceramente non so più a chi rivolgermi anche perché a volte mi sembra che il dolore sia più all inguine tipo pubalgia e solo di riflesso al testicolo altre volte mi sembrano più sintomi irritativi neurologici il che mi da ancora più ansia perché sembra di non uscire più da questa situazione.
[#1]
Ci chiediamo la cosa più ovvia, ovvero perché questi dolori non siano mai stai messi in relazione con il varicocele di III grado a sinsitra di cui ci riferisce di essere portatore. Probabilmente qualcosa ci sfugge.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera grazie per la velocissima risposta non saprei, non l' ha fatto nessuno degli. Urologi che mi ha visitato, una volta ho ipotizzato questa possibilità ma mi è stato risposto che il varicocele non da dolore vero e proprio. Ora ho ricontrollato per l esattezza varicocele di II grado sec. sarteschi.
[#3]
E' vero che il sintomo più comune del varicocele sia il senso di peso, ma da taluni soggetti molto sensibili non c'è da stupirsi se venga riferito vero e proprio dolore. Questo doore dovebbe però essere accentuato dalla posizione eretta e dagli sforzi fisici e invece ridursi o scomparire da sdraiato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Tutto questo ci pare invero un po' troppo ovvio per essere stato sottovalutato, comunque il nostro giudizio a distanza è certamente molto condizionato dall'impossibiltà di un riscontro diretto. iIn ogni caso sarebbero da valutare seriamente le indicazioni ad un intervento correttivo per il varicocele.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
La ringrazio dottore. A parte i 2 accessi al pronto soccorso in cui magari i 2 urologi si sono limitati ad escludere urgenze sono stato visitato 2 volte dal mio urologo di fiducia ma anche da altro urologo per avere ulteriore parere e alla fine la diagnosi è stata dolore idiopatico, da li la prescrizione della Tac
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 03/04/2022.
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