Ureaplasma in test... molti mesi dopo ultimo rapporto?

Buongiorno,

Da recente ho iniziato a lavorare per un'azienda che come parte dei benefits offre screening completi una volta l'anno.
Ho quindi svolto per la prima volta in vita mia alcuni test (urinocultura e tampone sul glande - "a strascico" e non uretrale).


Sono rimasto molto colpito dai risultati perche' e' stata rilevata la presenza di Ureaplasma (non e' purtroppo specificato in quale concentrazione).
Dico che sono rimasto molto colpito perche' non ho rapporti orali (non protetti) da ottobre e per quato riguarda rapporti completi non protetti bisogna risalire al 2017 (fidanzata storica).


Mi chiedo quindi come sia possibile che io abbia qust'infeziuone da ureaplasma?
ho letto qui, e su altri siti, che e' un batterio normalmente presente nella flora batterica ma che se "ritrovato" nell'urino cultura significa (o almeno, cosi ho capito io), che un'infezione e' in corso.


Premessa che non ho alcun sintomo di quelli associati online (minzione regolare, non dolorosa, colore dal giallo paglierino al semi trasparente a seconda di quanta acqua bevo) e nemmeno "perdite" di materiale biancastro.
L'unica cosa che posso notare di "irregolare" in me e' che in alcuni casi, la minzione post eiaculazione mi da un senso di bruciore (questo accade da anni ed independentemente che sia "da solo" o "in compagnia").


Ho pero' in questo periodo le difese immunitarie abbassate (stress lavoro ed altre cause non patologiche)

Mi scuso per la lunghezza del post e concludo quindi con le domande:

- e' possibile che l'ureaplasma (come batterio, non come infezione) fosse dentro di me da mesi (o anche anni) in forma silente e, stante l'abbassamento delle difese immunitarie attuale, si sia moltiplicato dando origine all'infezione?

- e' possibile che il PCR abbia rilevato l'ureaplasma ma che io non abbia un'infezione in corso?

- posso aver "ricevuto" l'ureaplasma in forma silente a mezzo di sesso orale ricevuto?
posso averlo "trasmesso" (in forma silente nella stessa maniera?


Grazie mille in anticipo e mi scuso nuovamente per la lunghezza del post.


Distinti saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
In assenza di sintomi significativi non daremmo molto valore a questo rilievo, anche perché non è specificata la carica di questo batterio, immaginiamo molto bassa. Sarà eventualmente il caso di ripetere l’esame tra qualche tempo. Coglieremmo però l’occasione per sottoporsi ad un controllo urologico diretto, cosa che è consigliabile per ogni maschio almeno una volta ogni 10 anni, anche in assenza di disturbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Asma

Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.

Leggi tutto