Bruciore durante minzione,febbre e piccolo sanguinamento

Buonasera, premetto che, in generale, sono una persona che non beve molto... Spesso solamente 1 litro al giorno, a volte meno.
Ho 40 anni, sono obeso, ma a parte quello non ho patologie particolari.
Anni fa durante un'ecografia renale mi riscontrarono un lipoma ad un rene.
Successivamente si vide con ulteriori controlli che la situazione era invariata.
Ammetto che non faccio ecografie renali da un po'.
Inoltre assumo 150 mg/die di allopurinolo per acido urico leggermente alto.
Ieri sera nell'urinare ho notato che le urine erano abbastanza scure e con un odore diverso dal solito ma non ci ho dato molto peso La scorsa notte ho avvertito un po' di brividi e stamattina mi sono svegliato con un senso di malessere.
Visto che non mi sentivo particolarmente debilitato, mi sono comunque recato al lavoro.
Subito pensavo ad un virus gastrointestinale visto che avevo fastidi all'addome ma poi, col passare delle ore, i brividi sono aumentati e con essi la necessità di urinare ed il bruciore nel farlo.
È capitato che andassi in bagno e non uscisse quasi nulla.
Stasera al ritorno a casa avevo una temperatura di 38.4 C.
Ho sentito la mia dottoressa e, dopo aver ascoltato i miei sintomi e visitato velocemente mi ha prescritto un antibiotico (Cefixoral 400 mg, una compressa al giorno) e Tachipirina.
A lei non è parso che i reni siano interessati, anche perché non ho dolori particolari in loco.
La dottoressa ipotizza una infezione delle basse vie urinarie e mi ha consigliato, oltre ai farmaci, di bere molta acqua.
Continuo ad avvertire lo stimolo di urinare ed un senso di costrizione in zona genitale.
Prima, a fine minzione, che è anche il momento dove avverto il bruciore e anche piuttosto accentuato, ho notato qualche goccia di sangue.
E mentre urinavo, a parte il bruciore, avevo quasi la sensazione (magari non reale) che dei piccoli corpi estranei stessero attraversando l'uretra.
Questo l'ho notato soltanto dopo essere stato dal medico, al mio ritorno a casa, non prima.
Aggiungo che non ho mai sofferto di problemi simili prima d'ora e non ne ho notizia fra i miei familiari più stretti.
Dovrei avere qualche legittimo motivo di preoccupazione?
Grazie per l'aiuto che potrete darmi.
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
La febbre unita ai disturbi urinari abbastanza tipici fanno pensare ad una prostatite acuta. Questo è uno dei pochi casi in cui in genere si prescrive una terapia antibiotica in modo empirico, ovvero senza riscontri di laboratorio. Il suo medico ha scelto un antibiotico a largo spettro di azione e generalmente ben tollerabile. Per il momento diremmo non ci sia bisogno d’altro, a parte qualche antidolorifico al bisogno. Continui a bere molta acqua e valuti l’evoluzione nei prossimi 2-3 giorni.
Se non perde decisamente peso, la terapia per l’acido urico è veramente molto vana.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, volevo aggiornarla sulla mia situazione attuale. I sintomi principali, dolore e bruciore durante la minzione, sanguinamento e febbre, sono scomparsi. Permane soltanto un getto urinario piuttosto debole rispetto a prima ma, che pare migliori con l'andare del tempo. La dottoressa mi ha prescritto, per sicurezza, altri 2-3 gg di antibiotico. Per il resto ho interrotto ogni terapia. E sto bevendo, come da indicazioni, 2 o più litri di acqua al giorno. Il getto urinario indebolito è uno strascico della fase acuta del problema? Grazie. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Certamente sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Più o meno quanto tempo serve per tornare alla normalità?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Presumibilmente alcune settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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