Prostata infiammata da un anno più o meno

Salve sono un ragazzo di 28 anni e volevo esporre il mio problema che non so più dove cercare risposte.
Io ho un problema al pene, praticamente ho sempre bruciore all'interno del pene ed è quasi un anno che sono in queste condizioni.
Io ho fatto 5 visite con un urologo che mi ha dato varie terapie ma non hanno avuto nessun effetto positivo continuano a dirmi che è la prostata infiammata e che quando mi viene il bruciore devo prendere supposte.
Ho fatto anche la frenuloplastica perché diceva che poteva essere quello a causare il bruciore ma non ha fatto nessun effetto.
Ho preso vari antibiotici e integratori per la prostata tramite supposte ho fatto l'urino cultura ed è risultata negativa l'esame delle feci e sono negativi, la spermiocultura ma è risultato negativo, ho fatto i tamponi uretrali e sono risultati negativi, l’uroflussometria ma anche quello era tutto apposto, ho fatto la cistoscopia ma non è risultato niente anche li.

La prima terapia supposte Voltaren supposta successivamente topster supposta e bassado.
Seconda terapia è stata cefixoral, deprox supposta per 2 mesi.

Terza terapia supposte topster poi l'ecografia all'appartamento urinario risultava la prostata disomogenea di 18 cc i reni e la vescica sono regolari.
Mi hanno dato da fare anche lavaggi con euclorina ma non ha alcun effetto positivo.
Sono andato di nuovo dal medico di base mi continua a dire che è tutto apposto e che non ho niente ma io mi sento male tutti i giorni da quasi un anno a questa parte.

Sono andato anche da un altro andrologo che mi ha dato di nuovo un ciclo di topster 1 sera per 10 giorni ma ho già fatto una terapia così e non è cambiato nulla.
Non so più cosa fare perché sto sempre peggio.
Cosa consigliate?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
E' difficile esprimere a distanza un giudizio sensato su una situazione che è già stata ripetutamente trattata da altri Colleghi con esito insoddisfacente. Lei non ci riferisce se codesto bruciore che lei percepisce sia più o meno legato alla minzione o alla percezione dello stimolo ad urinare. D'ogni modo, anche l'ecografia rileva qualche segno di congestione/infiammazione della prostata. Ricordiamo che in questi casi, più che farmaci e costosi integratori sono utili le attenzioni rivolte allo stile di vita nelle suoi più comuni aspetti (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devono essere tutte indirizzate ad una rigororsa regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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