Prostatite con dolore forte ai testicoli e ai dotti seminali, non risponde agli antibiotici
Da due mesi circa, a seguito di episodio di stipsi, ho iniziato ad avere testicoli gonfi e dolenti e dolori/bruciore ai dotti seminali.
Dopo aver iniziato a curare la stipsi (sembra ora con benefici) sono poi andato anche da un urologo perché il dolore ai testicoli aumentava, il quale mi aveva già curato due prostatiti negli ultimi 6 anni.
Diagnosticata una nuova prostatite, questa volta però, a seguito di due cicli di antibiotici (ciproxin e ricefin), Proevo, curcumina, idropinoterapia e dieta apposita seguite alla lettera, il problema non passa ma aumenta fino a diventare insopportabile.
Ultimamente si sono aggiunti difficoltà ad avere una erezione e eiaculazione molto scarsa (qualche goccia).
Il dolore ai testicoli aumenta sensibilmente mezz’ora dopo l’eiaculazione con poco getto.
Che fare?
Un’altro urologo (interpellato per seconda opinione) mi aveva prescritto Xatral.
Il primo urologo mi ha detto che non era il caso di prenderlo.
Otto anni fa circa ho contratto la clamidia, curata con antibiotico.
Può ripresentarsi a distanza anche senza rapporti sessuali?
Il dolore non passa nonostante ibuprofene.
Sono da probto soccorso?
Non riesco a dormire dal dolore.
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
Dopo aver iniziato a curare la stipsi (sembra ora con benefici) sono poi andato anche da un urologo perché il dolore ai testicoli aumentava, il quale mi aveva già curato due prostatiti negli ultimi 6 anni.
Diagnosticata una nuova prostatite, questa volta però, a seguito di due cicli di antibiotici (ciproxin e ricefin), Proevo, curcumina, idropinoterapia e dieta apposita seguite alla lettera, il problema non passa ma aumenta fino a diventare insopportabile.
Ultimamente si sono aggiunti difficoltà ad avere una erezione e eiaculazione molto scarsa (qualche goccia).
Il dolore ai testicoli aumenta sensibilmente mezz’ora dopo l’eiaculazione con poco getto.
Che fare?
Un’altro urologo (interpellato per seconda opinione) mi aveva prescritto Xatral.
Il primo urologo mi ha detto che non era il caso di prenderlo.
Otto anni fa circa ho contratto la clamidia, curata con antibiotico.
Può ripresentarsi a distanza anche senza rapporti sessuali?
Il dolore non passa nonostante ibuprofene.
Sono da probto soccorso?
Non riesco a dormire dal dolore.
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
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A distanza e nell'impossibilità di un riscontro diretto è difficile esprimere qualsiasi tipo di giudizio. I disturbi e la funzione intestinale difettosa si ripercuotono molto spesso sulla sfera uro-genitale, pertanto mnecissitano senz'altro della massima attenzione, altrimenti tutte le cure urologiche rischiamo di diventare vane. Ovviamente laclamidia non può ripresentarsi dopo così tenti anni. In tutti i casi di prostatite a lungo decorso noi riteniamo che, piùdegli antibiotici e dei costosi integratori, siano essenziali le attenzioni dirette allo stile di vita, nei suoi asptti più comuni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale), che devono essere tutti diretti ad un proficuo equilbrio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 20/03/2022.
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