Una sclerosi del collo vescicale può causare problemi all'erezione?
Buongiorno.
Sono un ragazzo di 24 anni affetto da sclerosi del collo vescicale.
Purtroppo già da qualche tempo non riesco più ad avere erezioni come si deve, ovvero non solo sono poco "importanti" ma durano anche poco.
Sono in attesa di fare l'operazione e attualmente non sto prendendo nulla, nonostante il medico mi abbia prescritto Urorec.
In passato ho presto Xatral per diversi mesi, ma ho visto che faceva poco effetto, e siccome soffro di pressione bassa, ho deciso di non prendere più Urorec.
Secondo il mio urologo, questo problema dei erezione era causata dalla prostata, quindi mi prescrisse Deflan per una settimana, ma non mi è parso di avere molti miglioramenti.
Ho fatto anche delle ecografie dove è risultato che le dimensioni della prostata sono nella norma, e anche il PSA è nella norma.
Anche gli ormoni sessuali sono nella norma.
Infine, soprattutto quando trattengo un po' le urine, ho dei fastidi a tutti e 2 i reni (o comunque quella zona lì).
Le volevo quindi chiedere se questi problemi potesse essere correlato alla sclerosi o meno e se si può fare qualcosa in merito.
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta.
Sono un ragazzo di 24 anni affetto da sclerosi del collo vescicale.
Purtroppo già da qualche tempo non riesco più ad avere erezioni come si deve, ovvero non solo sono poco "importanti" ma durano anche poco.
Sono in attesa di fare l'operazione e attualmente non sto prendendo nulla, nonostante il medico mi abbia prescritto Urorec.
In passato ho presto Xatral per diversi mesi, ma ho visto che faceva poco effetto, e siccome soffro di pressione bassa, ho deciso di non prendere più Urorec.
Secondo il mio urologo, questo problema dei erezione era causata dalla prostata, quindi mi prescrisse Deflan per una settimana, ma non mi è parso di avere molti miglioramenti.
Ho fatto anche delle ecografie dove è risultato che le dimensioni della prostata sono nella norma, e anche il PSA è nella norma.
Anche gli ormoni sessuali sono nella norma.
Infine, soprattutto quando trattengo un po' le urine, ho dei fastidi a tutti e 2 i reni (o comunque quella zona lì).
Le volevo quindi chiedere se questi problemi potesse essere correlato alla sclerosi o meno e se si può fare qualcosa in merito.
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta.
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Dal punto di vista sia anatomico che funzionale, l’erezione non ha alcun collegamento con il collo vescicale e la prostata, però è noto che tutti i problemi che interessano quella zona (es. sclerosi, ingrossamento, infiammazione) abbiano un’azione deprimente sulla qualità dell’erezione. È una relazione difficile da spiegare, possiamo ipotizzare che a livello inconscio si instauri una sorta di freno poiché un’attività sessuale intensa potrebbe in qualche modo sollecitare la parte, inducendo ulteriori disturbi. Nulla di dimostrabile con certezza, comunque.
È noto che i farmaci alfa-litici comunemente utilizzati nei disturbi urinari legati all’ingrossamento prostatico dell’età matura siano assai meno efficaci nella sclerosi/stenosi congenita del collo vescicale. Questo è spiegabile dal fatto che questi farmaci agiscono rilasciando la muscolatura involontaria del collo vescicale, che nella sclerosi è meno rappresentata, anzi probabilmente sostituita da tessuto fibroso, meno elastico.
Il PSA è sostanzialmente un marcatore del tumore della prostata, evenienza che alla sua età è inverosimile, pertanto la sua esecuzione è assolutamente inutile.
È noto che i farmaci alfa-litici comunemente utilizzati nei disturbi urinari legati all’ingrossamento prostatico dell’età matura siano assai meno efficaci nella sclerosi/stenosi congenita del collo vescicale. Questo è spiegabile dal fatto che questi farmaci agiscono rilasciando la muscolatura involontaria del collo vescicale, che nella sclerosi è meno rappresentata, anzi probabilmente sostituita da tessuto fibroso, meno elastico.
Il PSA è sostanzialmente un marcatore del tumore della prostata, evenienza che alla sua età è inverosimile, pertanto la sua esecuzione è assolutamente inutile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille, dottore.
Quindi non c'è modo di migliorare l'erezione?
Questo problema mi sta dando un po' di problemi, soprattutto ultimamente.
Ho anche chiesto al medico di base che mi ha risposta più o meno come lei, ovvero che sotto ci siano problemi di tipo psicologici.
Personalmente non penso di avere problemi psicologici che possa frenare l'erezione.
Quindi non c'è modo di migliorare l'erezione?
Questo problema mi sta dando un po' di problemi, soprattutto ultimamente.
Ho anche chiesto al medico di base che mi ha risposta più o meno come lei, ovvero che sotto ci siano problemi di tipo psicologici.
Personalmente non penso di avere problemi psicologici che possa frenare l'erezione.
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Come abbiamo scritto, è probabile che una certa depressione della sfera sessuale avvenga in modo indipendente dalla volontà e scasmente controllabile. Comunque sono queste le rare situazioni che non ci vedono contrari alla prescrizione anche ai govani di farmaci vaso-attivi (sildenafil e simili).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Grazie ancora per la risposta, ne parlerò con il mio medico.
Ripensandoci, mi è venuta un'altra cosa in mente.
Qualche anno fa fui sottoposto ad un intervento di circoncisione, a causa di una fimosi.
Da quando ho avuto questo intervento, ho notato anche una scarsa sensibilità del pene, e quindi non riesco quasi più a provare piacere durante i rapporti.
Secondo lei anche questo potrebbe influire negativamente sulla faccenda?
Ripensandoci, mi è venuta un'altra cosa in mente.
Qualche anno fa fui sottoposto ad un intervento di circoncisione, a causa di una fimosi.
Da quando ho avuto questo intervento, ho notato anche una scarsa sensibilità del pene, e quindi non riesco quasi più a provare piacere durante i rapporti.
Secondo lei anche questo potrebbe influire negativamente sulla faccenda?
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Forse in parte.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.2k visite dal 20/03/2022.
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