Una domanda i rapporti sessuali anali hanno qualche relazione

Buongiorno.
Volevo chiedere un parere medico per il mio compagno.ha 45 anni e ha presentato un episodio di cistite circa 1 mese fa per il quale ha preso un antibiotico generico datogli dal medico.Ora il problema si ripresenta con lievi bruciori non tutti i giorni che poi sono diventati più forti con presenza di tracce di sangue una volta.il medico gli ha prescritto un nuovo antibiotico specifico per le vie urinarie che si prende in unica somministrazione.Gli ha anche indicato alcuni esami da fare tra cui urinocoltura, ma lui non ci vuole andare perchè dice che non è importante e si risolve da sè.Infine una domanda i rapporti sessuali anali hanno qualche relazione con la cistite?
grazie.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.utente,
certo che i rapporti sessuali anali,in particolare "non protetti" possono essere la causa di infiammazione all.app.urinario e genitale,
ma comunque non sono d'accordo sull'uso indiscrfimainato di antibiotici o antisettici per " la cistite"presunta.
Una diagnosi è alla base di qualsiasi terapia e la diagnosi di cistite viene usata frequentemente in maqniera inopportuna.
Una visita urologica al più vicino centro ospedaliero è sicuramente consigliabile.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Urologo attivo dal 2006 al 2013
Urologo
concordo pienamente con il Collega
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ovviamente un episodio di cistite può essere molto fastidioso e/o doloroso. Segni frequenti sono la pollachiuria, stranguria, minzione imperiosa, talvolta rialzo termico.
Deve essere chiaro che: NON si inizia mai una terapia antibiotica senza aver prima depositato il campione di urine per l'esame colturale. Per ottenere il referto di questo esame, con l'eventuale antibiogramma, occorre qualche giorno. E' ovvio che non si può lasciare il paziente con una cistite in atto senza terapia. Quindi immediatamente dopo aver depositato le urine, si può iniziare una terapia farmacologica e comportamentale che varia a seconda delle abitudini e convincimenti del Collega che sta curando il paziente.
Il nesso fra rapporti anali non protetti e maggiore incidenza di uretriti e cistiti è ovvio, e questo nonostante la rigorosa osservanza delle norme igieniche connesse con questo aspetto (normale) del comportamento sessuale.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile signora,
concordo con quanto proposto dal collega urologo Mallus, è importante convincere il suo compagno ad una valutazione specialistica . Non frattempo stop ad antibiotici senza prima avere fatto una diagnosi.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Vi ringrazio.Fortunatamente si è deciso a fare gli esami del caso prescritti dal medico:urinocoltura con antibiogramma, esami del sangue e raccolta delle urine su tre giorni per esame citologico.nel frattempo il medico gli ha prescritto un antimicrobico-antibiotico per l'intestino da prendere per una settimana visto che aveva problemi intestinali.
mi auguro nn sia nulla di grave perchè lui è preoccupato.
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Utente
Utente
Dai primi risultati esami sangue e urinocoltura di cui riferisco, non avendo avuto la possibilità di vederli poersonalmente,il medico ha detto che si tratta di infiammazione alla prostata e ha prescritto terapia antibiotica 500mg ogni 12 ore per 6 gg e una ecografia della prostata.
Sono un pò preoccupato conisderato che ha 45 anni.
grazie
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
capisco il Suo stato d'animo, ma non la preoccupazione. Il Suo Medico di fiducia mi sembra ottimamente orientato. Ne segua i consigli.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
Utente
Ringrazio il Dott. Martino per la cortesia.Certo che seguirà i suoi consigli, solo che considerata l'età del mio compagno quando ho sentito parlare di prostata mi sono allarmato.forse si tratta di una banale infiammazione, ma non essendo un medico subito parlando di prostata ho pensato al peggio.
grazie ancora
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
stia tranquillo: ha fatto benissimo a scrivere al Forum, se questo è servito a rasserenarLa.
cari saluti ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile Signora,
un eventuale problema infiammatorio alla prostata non è un evento così raro all'età riferita del suo compagno e ,se ben trattata e seguita , non si hanno problemi futuri collaterali. Ci tenga informati.
Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
EWcco i risultati dei primi esami clinici.
PSA 11,49 NG/ML
[#12]
Utente
Utente
PSA 11,49 NG/ML
ESAME CHIMICO FISICO URINE è NORMALE MENTRE DALL'ESAME COLTURALE è POSITIVO PER PRESENZA E.COLI 10000UFC/ML
ATTUALMENTE è SOTTO TERAPIA ANTIBIOTICA.
MANCA ANCORA ESITO ESAME CITOLOGICO URINE(SERVE?)
mercoledi si sottoporrà ad ecografia, grazie al cielo si è convinto perchè ha talmente paura del risultato che nn ci voleva andare oramai si è fissato che debba essere un tumore.io da parte mia cerco di rassicurarlo ma ho molta paura.a livello di sintomi ha questo bruciore alla minzione non costante, a volte c'è altre no, come frequenza non è elevatissima visto che passa la notte senza andare ad urinare e mi dici di avvertire un dolore al testicolo a volte.ha anche dolore se in erezione.
grazie mille.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
attendiamo il referto dell'esame ecografico transrettale e poi me discutiamo.
Cari saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile Signora,
il PSA "mosso" ,i sintomi riferiti ed inoltre il dato anamnestico dell'età farebbero pensare ad un problema infiammatorio ma ,a questo punto, è bene attendere l'esito di tutti gli esami in corso.
ANCORA UN CORDIALE SALUTO.
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
GIUSTO QUANTO DICE IL COLLEGA BERETTTA L'INCREMENTO DEL PSA è LEGATO AD UNO STATO FLOGISTICO CHE VA TRATTATO CON ANTIBIOTICI E QUINDI RIPETUTO IL PSA
L'ECOGRAFIA TRANSRETTALE NON AGGIUNGE NULLA IN UNA DIAGNOSI DI PROSTATITE ACUTA NE' PER DIAGNOSI NEOPLASIA

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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