Buongiorno ho 35 anni e ho un varicocele di 3/4 grado sono in lista operatoria presso ospedale
Buongiorno ho 35 anni, ho varicocele3/4 grado sono in lista operatoria in ospedale sto aspettando la chiamata dopo il rinvio da fine dicembre, usano tecnica scleroembolizzazione retrograda della vena spermatica sinistra, volevo sapere come è e se comporta dolori e quanto si riprende?
Poi chiedevo se dopo bisogna fare punture di eparina o no e se conviene farle fare sul sedere e non sulla pancia, grazie a chi risponde
Poi chiedevo se dopo bisogna fare punture di eparina o no e se conviene farle fare sul sedere e non sulla pancia, grazie a chi risponde
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E' noto che le iniezioni di eparina si fanno per via sottocutanea e la parte del corpo più accessibile dove vi sia molto sottocutaneo è in genere la parte alta dell'addome. Inoltre questa è la parte più facilmente accessibile se si provvede da soli, cosa da considerare assolutamente doverosa. Il gluteo non è la parte adatta, perché più esposto ad urti e pressioni.
Le indicaioni che ci chiede sono certamente riportate sul consenso informato che lei ha già sottoscritto oppure farà nell'imminenza dell'intervento. Vi sono infatti indicazioni anche molto differenti da una struttura all'altra.
Le indicaioni che ci chiede sono certamente riportate sul consenso informato che lei ha già sottoscritto oppure farà nell'imminenza dell'intervento. Vi sono infatti indicazioni anche molto differenti da una struttura all'altra.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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L'intervento per via inguinale (tecnica di Tauber) è eseguita dall'urologo e comporta una minima incisione e l'isolameto del funicolo spermatico, in anestesia locale. L'accesso vascolare puro attraverso una grossa vena del braccio è invece una pratica endovascolare degli specialilisti in radiologia interventistica, presumiamo che non necessiti di anestesia, forse solo una minima sedzione. Nella nostra esperienza abbiamo sempre eseguito gli interventi per via chirurgica inguinale (tecnica di Palomo) che a fronte di una invasività lievemente maggiore permette a nostro giudizio di ridurre la possibilità di recidive. Si tratta comunque solo di una nostra opinione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Questo dipende dalle abitudini del chirurgo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Purtroppo in questo periodo questi interventi non urgenti in quasi tutte le strutture passano forzatamente in second'ordine, immaginiamo che nessuna struttura pubblica avrebbe potuto provvedere entro tre mesi. Diciamo che prima di un anno è ragionevolmente difficile che la situazione si sblocchi. La decisione di rivolgersi ad una struttura privata è però solo sua, certamente condizionata dalla disponibilità di una copertura assicurativa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.3k visite dal 16/03/2022.
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