Xatral ed eiaculazione retrograda

Buongiorno,
in seguito a sintomi urinari ho eseguito vari esami tra cui una cistoscopia che ha dato queste problematiche: "uretra prostatica con lobetti laterali parzialmente ostruenti.
Mucosa vescicale con lieve trabecolatura e diverticolo in parete laterale sinistra".

L'urologo mi ha prescritto, in aggiunta al permixon 320 mg 1 cpr al giorno per due mesi, xatral 10 mg 1 cpr alla sera fino a successiva rivalutazione tra sei mesi tramite uroflussometria con rpm.

Non ho ancora iniziato la terapia quindi non so se anche a me xatral provocherà eiaculazione retrograda, mi chiedevo preventivamente se esistano alternative... la sessualità è fatta di psicologia e tutti e cinque i sensi sono coinvolti, vista compresa (per entrambi i partner).
Nel caso comparisse il sintomo, dovrò attendere necessariamente la fine della terapia per vedere una normale eiaculazione?

Grazie mille per la vostra disponibilità

Buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
In corso di assunzione di farmaci alfa-litici, come la alfuzosina (Xatral ed altri) l'eiaculazione retrograda è un segno indiretto dell'efficacia del farmaco, quindi non può essere considerata un vero "sintomo". Durante l'eiaculazione, il collo della vescica subisce una contrazione riflessa, che impedisce appunto al liquido seminale di refluire verso la vescica, che sarebbe la via più breve ed ampia ed incanalarsi invece lungo l'uretra verso l'esterno. I farmaci alfa-litici causano un rilasciamento del collo della vescica, permettendo un più agevole flusso di urina durante la minzione, ma viene a mancare questa funzione di "sbarramento" durante l'eiaculazione, che risulta quindi ridotta, o del tutto assente all'esterno. Questa manifestazione non patologica è completamente reversibile con l'eventuale sospensione della terapia e non è causa di alcuna alterazione a lungo termine, in particolare non coinvolge altri aspetti della sfera sessuale, come erezione e sensibilità. Ridotta è ovviamente la fertilità, non sappiamo quanto questo possa essere interessante per lei.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la pronta risposta.
La ridotta fertilità non sarebbe un problema, ho capito comunque che non ci sono alternative a questa non-manifestazione dell'eiaculazione, tutti i farmaci del genere sembrano predisporre a tale effetto. Me ne farò una ragione. Spero se ne farà una anche la mia futura partner.

Ancora grazie per la disponibilità, buon lavoro.
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