Prostata info

Buongiorno non so da che parte cominciare.
Vi prego di scusare la narrazione mi dispiace tanto.
Avevo una fidanzata, fino a poco tempo fa, che mi faceva leggere degli articoli di un sessuologo che non nomino per non violare le linee guida.
Su insistenza della mia fidanzata per compiacerla ho provato a farmi fare una masturbazione non tradizionale ma che prevedesse anche l'inserimento per via rettale di un dito.
La lei in questione studia medicina e mi ha detto che è una cosa comune in andrologia o urologia.
Poi sono andato a verificare ed effettivamente è vero e quindi mi sono lasciato andare.
E poi purtroppo ero molto coinvolto da lei.
Vengo però subito al punto.
A tutti gli effetti è come se fossi stato penetrato (avanti e indietro di continuo) ma con un dito.
Per non sentire male ho dovuto rilassarmi e il dito lubrificato scorreva senza dolore tranquillamente se non per un particolare.
Che lei metteva sempre più forza e profondità ed è come se io mi sentissi (dico seriamente) preso a calci nella prostata.
Negli ultimi momenti del tutto dava dei colpi così forti e profondi che ho perfino temuto una dislocazione.
Non so se esista né se sia possibile.
È questa la mia paura e il motivo per cui vi scrivo.
Non so se la prostata è tenuta in sede da tendini legamenti o cosa ma è possibile che si sia dislocata?
Io ho una sensazione come infiammatoria non leggera e tutt'altro che circoscritta ma a parte questo che credo passerà quello che mi fa un po' paura è che ho sentito (ricordo bene) come se la prostata venisse (a parte colpita con forza ma fin li non mi preoccupavo) e poi spinta all'indentro più volte di cui le ultime troppo forte.
Anche il bulbo oculare per fare un esempio se spinto all'indentro ritorna a posto.
Questo lo dico solo per fare un esempio.
Con la prostata è lo stesso?
Dite che sia successo qualcosa?
Potrebbe essere andata fuori sede?
O danneggiata la stessa?
Mi spiace per quanto ho scritto ma (ammetto) forte dell'anonimato volevo parlarne con voi.
Grazie chiedo scusa
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Tutti gli organi interni non "galleggiano", ma sono trattenuti in sede da fasce, legamenti ed aderenze varie. Se questi non esistessero ... (!) il lavoro del chirurgo sarebbe enormemente semplificato! Anche la prostata non sfugge a questa costante dell'anatomia, anzi la fascia endo-pelvica ed i legamenti neuro-vascolari sono decisamente tenaci. Pertanto i suoi timori sono del tutto infondati, anche se un po' namtrattata la prostata non può spostarsi. Il fatto che codesti strapazzi a scopo voluttuario possano essere piacevoli o fastidiosi è assolutamente soggettivo e non ha alcun interesse per il medico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per il rispetto che ha avuto nel rispondermi. Nonostante quanto ho detto. Spero di evitare tale pratica in futuro.
Aggiungo due domande se ha pazienza di rispondere oppure per chi ne avrà il tempo.

1) Invece la prostata in se può danneggiarsi se colpita?
2a domanda mi preoccupa un pochino. Un fatto meccanico accaduto. Visto che mi sembra ben ferrato.
Ho un varicocele che dovrebbe essere di primo grado (solo secondo un esito 2).
Mi è successa questa cosa che mi fa un po’ preoccupare e chiederei se c’è necessità di fare qualcosa.
Avevo i testicoli nello stato rilassato, ossia con lo scroto allungato, stavo per applicare una pomata ma prima di farlo ho pinzato con le dita della mano sx le vene del varicocele alla base e con la dx più verso l’apice.
Volevo sentire che sensazione avrei provato chiudendole.
Mentre quindi tenevo le mie mani così (non ero solo in casa) con la sinistra stavo involontariamente tendendo un po’ lo scroto e la mia mano dx è stata strattonata verso l’alto. Un dolore tagliente terribile. Mi e stata data una tirata tremenda alle vene del varicocele.
Ho sentito un dolore veramente importante.
Il giorno dopo dolore bruciante durante la guida e quando premevo i pedali.
Oggi sento lo stesso tipo di dolore ma molto attenuato.
Questo può aumentare il grado del varicocele?
La vena direi proprio che non si è rotta perché me ne sarei accorto, immagino, dal dolore e dalla cute dello scroto.
Mi rendo conto che sia un consulto un po’ singolare però spero mi possiate dire la vostra e se ho necessità secondo voi di fare qualcosa. In via eccezionale potreste dirmi per quanto tempo dovrei applicare il gel? Non faccio nomi perché ho già il prodotto ma vorrei sapere per quanto tempo
Vi ringrazio
Cordialità
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
La prostata viene danneggiata per azione esterna solo in caso di traumi gravissimi (es. caduta a cavalcioni, impalamento) che in genere comportano anche la frattura delle ossa del bacino.
I testicoli sono strutture anatomiche estremamente sensibili e basta poco per evocare dolore, anche molto vivo. La semplice auto palpazione troppo frequente è in grado di indurre la comparsa di fastidi. Ma anche qui, solo un trauma molto violento è in grado di causare lesioni importanti, ovvero di interesse chirurgico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Gentile dottore grazie. Io riguardo alla sua ultima risposta non ho capito bene però. Perché io intendevo il varicocele non i testicoli. È una domanda da mettere in angiologia? Sto usando un gel che non so se posso nominare. Il trauma è stato lo stiramento dello scroto (non dei testicoli)
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Le varici che costituiscono il varicocele sono anatomicamente di pertinenza del testicolo. Quanto lei ci riferisce può averle causato dolore, ma certamente non può aver determinato alcuna lesione permanente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Prostata

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