Dolore testicolo
Gentili Dottori,
sono a chiedere la Vs.
Attenzione sulla mia situazione urologica.
in APR
- numerosi interventi in urgenza per scroto acuto dx dal 2015 al 2017 (4 o 5 operazioni), in ogni intervento eseguito il testicolo era cianotico ma ha sempre recuperato.
grave pachivaginalite e testicolo facilmente sanguinante.
- nello stesso periodo degli interventi, numerose prostatiti ed orchiepididimiti, con forti dolori e febbre alta.
- nel 2018 RM pene e testicoli: agenesia della vescicola seminale dx (al suo posto vi è una piccola raccolta di liquidi) ed agenesia del deferente;
testicolo dx con piccolo idrocele, a sx nulla da segnalare
- portatore sano di Fibrosi Cistica
- scintigrafia testicolare nella norma, eseguita nel 2018 per valutare se procedere a orchiectomia; (dal 2015 al 2017 sono stato in pronto soccorso per lo stesso motivo, una 60ina di volte)
- eseguita crioconservazione del liquido seminale;
- spermiogramma: ipoposia, oligospermia e astenospermia;
- nel 2020 cateterismo vescicale d'urgenza per globo vescicale.
- allergia a bactrim (shock anafilattico trattato in pronto soccorso).
Impostazione di terapia antalgica presso centro del dolore, anno 2016 con cerotti di fentanil e tramadolo 100 mg al bisogno.
dal 2018 remissione totale dei dolori e da allora non ho più avvertito nulla.
Attualmente:
- febbre a 38. 8 C e dolore testicolare da 3 giorni;
- sensazione di vescica piena ma quando vado ad urinare ne faccio poca e mi sembra di non essermi svuotato totalmente e ho difficoltà ad iniziare la minzione;
- perdita involontaria di alcune gocce d'urina senza che me ne accorgo.
mi sono rivolto 2 giorni fa al medico di famiglia, il quale mi ha prescritto levofloxacina 500 mg 1 compressa la sera prima di dormire e brufen bustine effervescenti 600 mg al bisogno.
la febbre non accenna a diminuire, oscillo sempre tra i 38 e 38. 8 e il dolore nonostante la terapia antinfiammatoria continua a persistere.
cosa potrebbe essere?
Grazie e a presto
sono a chiedere la Vs.
Attenzione sulla mia situazione urologica.
in APR
- numerosi interventi in urgenza per scroto acuto dx dal 2015 al 2017 (4 o 5 operazioni), in ogni intervento eseguito il testicolo era cianotico ma ha sempre recuperato.
grave pachivaginalite e testicolo facilmente sanguinante.
- nello stesso periodo degli interventi, numerose prostatiti ed orchiepididimiti, con forti dolori e febbre alta.
- nel 2018 RM pene e testicoli: agenesia della vescicola seminale dx (al suo posto vi è una piccola raccolta di liquidi) ed agenesia del deferente;
testicolo dx con piccolo idrocele, a sx nulla da segnalare
- portatore sano di Fibrosi Cistica
- scintigrafia testicolare nella norma, eseguita nel 2018 per valutare se procedere a orchiectomia; (dal 2015 al 2017 sono stato in pronto soccorso per lo stesso motivo, una 60ina di volte)
- eseguita crioconservazione del liquido seminale;
- spermiogramma: ipoposia, oligospermia e astenospermia;
- nel 2020 cateterismo vescicale d'urgenza per globo vescicale.
- allergia a bactrim (shock anafilattico trattato in pronto soccorso).
Impostazione di terapia antalgica presso centro del dolore, anno 2016 con cerotti di fentanil e tramadolo 100 mg al bisogno.
dal 2018 remissione totale dei dolori e da allora non ho più avvertito nulla.
Attualmente:
- febbre a 38. 8 C e dolore testicolare da 3 giorni;
- sensazione di vescica piena ma quando vado ad urinare ne faccio poca e mi sembra di non essermi svuotato totalmente e ho difficoltà ad iniziare la minzione;
- perdita involontaria di alcune gocce d'urina senza che me ne accorgo.
mi sono rivolto 2 giorni fa al medico di famiglia, il quale mi ha prescritto levofloxacina 500 mg 1 compressa la sera prima di dormire e brufen bustine effervescenti 600 mg al bisogno.
la febbre non accenna a diminuire, oscillo sempre tra i 38 e 38. 8 e il dolore nonostante la terapia antinfiammatoria continua a persistere.
cosa potrebbe essere?
Grazie e a presto
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Sospettiamo che si stia instaurando una ritenzione urinaria, come già avvenuto due anni fa. Le consigliamo di rercarsi appena possibile al pronto soccorso di un ospedale dove vi sia una guardia urologica attiva.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 09/03/2022.
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