Psa variazioni repentine
Buon Pomeriggio, ho 53 anni diabetico, ischemia coronarica trattata con stent.
Da anni in controllo da urologo per prostata ingrossata (IPB).
la cosa strana e che da circa 15 mesi il mio PSA varia in modo repentino.
Premetto che sono in trattamento con inibitori SGLT2 che mi hanno portato in due anni a soffrire di infezioni alle vie urinarie.
Sta di fati che il mio PSA ha avuto questi movimenti: 3.11.
20:=2, 07 -18.3.21=8, 44 - 17.7.21=4, 02 - 9.10.
21=2, 57 - 29.1.22= 2, 66 - 5.3.22=7, 58 premetto che in data 17.7.21 e 5.3.22 sono risultato positivo a urinocoltura.
Da quali fattori possono essere influenzati questi scostamenti?
Ho sentito parlare della Risonanza Magnetica multiparametrica per verificare, senza dover sottopormi a biopsia, a eventuale tumore alla prostata.
Attendo un vostro gentile riscontro in merito.
Cordiali saluti
Da anni in controllo da urologo per prostata ingrossata (IPB).
la cosa strana e che da circa 15 mesi il mio PSA varia in modo repentino.
Premetto che sono in trattamento con inibitori SGLT2 che mi hanno portato in due anni a soffrire di infezioni alle vie urinarie.
Sta di fati che il mio PSA ha avuto questi movimenti: 3.11.
20:=2, 07 -18.3.21=8, 44 - 17.7.21=4, 02 - 9.10.
21=2, 57 - 29.1.22= 2, 66 - 5.3.22=7, 58 premetto che in data 17.7.21 e 5.3.22 sono risultato positivo a urinocoltura.
Da quali fattori possono essere influenzati questi scostamenti?
Ho sentito parlare della Risonanza Magnetica multiparametrica per verificare, senza dover sottopormi a biopsia, a eventuale tumore alla prostata.
Attendo un vostro gentile riscontro in merito.
Cordiali saluti
[#1]
Il PSA è purtroppo un marcatore tumorale di cattiva qualità, a fianco di una discreta sensibilità vie è una specificità per nulla soddisfacente, ovvero si possono ottenere valori elevanti anche in situazioni diverse dalla degenerazione tumorale, come l'ingrossamento benigno e l'infiammazione della prostata. E' molto probabile che questo accada nel suo caso, ovvero gli sbalzi siano da collegare a fasi di infezione/infiammazione cui lei in quanto diabetico è particolarmente esposto. Considerato che in altri momenti il marcatore rientra abbondantemente nei limiti, dal punto di vista clinico questa lettura della situazione è facilmente spiegabile. In llinea di massima non ravvederemmo indicazioni a sottoporla ora ad altri accertamenti, a meno che nella sua famiglia vi siano stati altri casi di tumore maligno della prostata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Questo lo deve decidere il suo urologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 09/03/2022.
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