Prostatite

buongiorno, ho 27 anni.

circa a febbraio 2021 ho iniziato ad avere delle cistiti risolte con antibiotici, ma dopo qualche mese continuando ad avere sintomi urinari sono andato da un urologo che mi ha diagnosticato una prostatite.

fatto cure con antibiotici, supposte, integratori e man mano la situazione dopo circa sei mesi è migliorata.

non riuscendo a fare flussometrie decenti ho dovuto sottopormi a cistoscopia, la quale non ha rilevato nessun blocco.

ad oggi sono passati circa due mesi da questa e nonostante il risultato continuo a giorni alterni ad avere fastidi perineali, minzione debole che si accentuano soprattutto dopo eiaculazione.

continuo a prendere pelviprost perche secondo urologo è ancora congestionata.

se ne esce da questa cosa?
la cistoscopia puo portare a problematiche dopo averla fatta con cistoscopio flessibile?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
La vera cistite, così comune nella femmina, nel maschio adulto è rarissima, praticamente tutti i disturbi delle basse vie urinarie sono legati più o meno direttamente alla prostata. Come è ben noto, non esistono farmaci certamente efficaci sulla prostatite, mentre molto importanti sono le attenzioni rivolte allo stile di vita nelle sue più comuni espressioni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale} che devono essere tutte indirizzate ad una saggia regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie della risposta.
Mi chiedo però nonostante tutte le cure fatte e soprattutto dopo che tramite cistoscopia è stata esclusa l’ostruzione, perché continuo ad avere ricadute periodiche con difficoltà a svuotarmi dovendo spingere per fare la pipì e pesantezze anali e al perineo? Magari dopo una settimana di problemi poi sto bene un mese.Devo fare altre analisi o semplicemente basta migliorare stile di vita o cambiare integratori?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Dal nostro punto di vista, l’importanza dello stile di vita è enormemente più importante di quella di costosi integratori alimentari dall’efficacia tanto variabile quanto imprevedibile. In particolare, molta attenzione deve essere portata alla regolarità della funzione intestinale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Grazie per le risposte!
Comunque nonostante la frequenza continua ad essere tanta la cosa che mi disturba è questo fastidio alla base del pene che mi stimola sempre la minzione ma soprattutto dopo aver eiaculato faccio la pipì sottile e a tratti poi dopo qualche minzione migliora. L’urologo mi invita ad avere eiaculazioni regolari ma mi sembra sempre che poi peggiori la situazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
L'eiacualazione esterna avviene perché il collo della vescica subisce una contrazione (chiusura) involontaria, altrimenti il liquido seminale troverebbe certamente più libero sfogo all'indietro verso la vescica (eiaculazione terograda). Dopo l'eiaculazione è abbastanza normale che il getto urinario sia ridotto, se vi sono dei problemi prostatici in corso questo è certamente più evidente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buongiorno
Fino a qualche giorno fa la minzione era perfetta. Poi una mattina di punto in bianco ho riniziato a fare la pipì debole e poca e frequente, il giorno dopo eiaculazione.
Vorrei capire cosa è che succede che mi blocca così la minzione poi dopo due tre giorni torna normale.
Con la prostatite si ingrossa la prostata dopo eiaculazione? Non riesco a capire, dopo avere fatto la cistoscopia risultata negativa cosa dovrei fare? È un problema di spasmi al perineo? Mi sembra di guarire poi improvvisa ricaduta
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Probabilmente lei ha comunque qualche modesto problema a livello di prostata e collo vescicale, che viene accentuato dalla contrazione indotta dall'eiaculazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
E come mai la cistoscopia non ha rilevato niente? Si sarebbe dovuto vedere un eventuale problema al collo vescicale? Era proprio quello che voleva verificare l’urologo
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Quanto si rileva in endoscopia rimane negli occhi di chi la esegue, a meno che l'indagine venga video-registrata, il che è abbastanza poco comune. Pertanto è impossibile esprimersi, tantopiù a distanza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Comunque secondo lei con i consigli dì uno stile dì vita sano è possibile che i sintomi migliorino definitivamente, difatti all’inizio le ricadute erano molto frequenti ora invece circa una volta al mese..oltre le visite già fatte non saprei come procedere
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Dal nostro punto di vista le attenzioni dirette allo stile di vita sono essenziali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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