Recupero attività sportiva post intervento di sclerombolizzazione del varicocele

Buongiorno Dottori.
10 fa ho subito un intervento di sclerombolizzazione di un varicocele di grado superiore al terzo (a detta dell'operatore, la diagnosi iniziale era di terzo grado), tramite sclerombolizzazione con accesso dal bicipite destro.
Ho avuto qualche dolore al rene (al consulto post operatorio mi è stato detto che è normale in quanto sono passati da lì per arrivare alla vena spermatica) e ora sto relativamente bene.
Tutti i medici che ho visto però, mi hanno dato indicazioni differentemente sui tempi di recupero.
Sono un'atleta agonista di crossfit e power lifting, sport che aumentano molto la pressione addominale, quindi capisco che non posso tornare subito a sollevare pesi importanti, ma mi è stata vietata anche la semplice corsetta o qualche esercizio da seduto per tempi che vanno dai 15 giorni per chi mi ha operato, ai 3 mesi secondo l'urologo.
Vorrei capire a chi mi devo affidare (premesso che ho già chiesto un'l consulto ad un diverso urologo che purtroppo mi ha potuto dare appuntamento tra 10 giorni).

La seconda domanda è più una curiosità mia, bloccando l'afflusso di sangue, la vena implicata nel varicocele, non essendo più vascolarizzata non dovrebbe andare a "morire"?
Oppure i circoli collaterali sono sufficienti a mantenerla vitale?

Grazie a tutti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Lei è stato trattato con una tecnica endovascolare propria della radiologia interventistica e non dell’urologia, quindi a rigor di logica dovrebbe essere un altro specialista, e non noi, a darle dei buoni consigli, non crede? D’ogni modo rispetto ad un normale intervento chirurgico, non essendovi stato alcun tipo di incisione e dissezione, seppure molto superficiale, l’attività fisica normale non dovrebbe avere alcuna particolare limitazione. Non così per gli sforzi massimali che comportano bruschi aumenti della pressione intra-addominale, che certamente hanno indotto, o quantomeno peggiorato il suo varicocele. Pensiamo pertanto che sia saggio non indulgere in queste pratiche per almeno alcune settimane e comunque riprendere con molta gradualità.
Tutti gli interventi per varicocele prevedono l’interruzione delle vene spermatiche refluenti, per legatura chirurgica o per occlusione radiologica. In nessun caso vengono rimosse le varici che stanno sopra al testicolo, che non più rifornite vanno in progressiva atrofia in tempi molto lunghi (1-2 anni). Se il varicocele era molto cospicuo è possibile che possa rimanere qualcosa di palpabile anche a tempo indefinito.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie della risposta. Lei ha ragione a dire che sono stati i radiologi a fare l'intervento, ma le dimissioni mi sono state fatte dall'urologo che mi ha seguito, che addirittura mi ha dato 3 mesi di fermo assoluto, mentre i radiologi hanno dato una risposta molto simile alla sua.
Grazie anche per avermi levato la seconda curiosità.