La cistite è passata da 4 mesi ormai, ma ho ancora fitte alla vescica/uretra
Gentili dottori,
ho un grosso dubbio: 4 mesi fa ho avuto un episodio di cistite, trattato con Monuril.
Dopo la cura, le due successive urinocolture sono risultate negative.
Nonostante il forte dolore e fastidio fosse passato con l'infezione, tuttavia mi rimase un leggero fastidio (delle leggere fitte all'altezza della vescica e una sensazione fastidiosa in corrispondenza dello sbocco dell'uretra, come se ci fosse rimasta una gocciolina di pipì ancora da espellere).
Così, a due settimane dalla fine della cura, sono tornata dalla mia urologa per capire il perché di questi fastidi e mi ha detto che probabilmente la zona della vescica/uretra era ancora infiammata.
L'altra ipotesi, mi dice, sarebbe cistite interstiziale, ma in principio si è sentita di escluderla come ipotesi perché altrimenti, se così fosse "sarei piegata in due dal dolore".
Quindi, per combattere l'infiammazione, mi ha detto di assumere per tre mesi Mannosio + vitamina E per un mese.
Ho portato a termine il trattamento ma, dopo 4 mesi ho ancora questi fastidi.
Ho il sospetto che mi farà fare una cistoscopia...
Ovviamente tornerò dall'urologa per un ulteriore controllo, ma mi piacerebbe sentire anche la vostra opinione perché sono davvero confusa.
Grazie in anticipo!
ho un grosso dubbio: 4 mesi fa ho avuto un episodio di cistite, trattato con Monuril.
Dopo la cura, le due successive urinocolture sono risultate negative.
Nonostante il forte dolore e fastidio fosse passato con l'infezione, tuttavia mi rimase un leggero fastidio (delle leggere fitte all'altezza della vescica e una sensazione fastidiosa in corrispondenza dello sbocco dell'uretra, come se ci fosse rimasta una gocciolina di pipì ancora da espellere).
Così, a due settimane dalla fine della cura, sono tornata dalla mia urologa per capire il perché di questi fastidi e mi ha detto che probabilmente la zona della vescica/uretra era ancora infiammata.
L'altra ipotesi, mi dice, sarebbe cistite interstiziale, ma in principio si è sentita di escluderla come ipotesi perché altrimenti, se così fosse "sarei piegata in due dal dolore".
Quindi, per combattere l'infiammazione, mi ha detto di assumere per tre mesi Mannosio + vitamina E per un mese.
Ho portato a termine il trattamento ma, dopo 4 mesi ho ancora questi fastidi.
Ho il sospetto che mi farà fare una cistoscopia...
Ovviamente tornerò dall'urologa per un ulteriore controllo, ma mi piacerebbe sentire anche la vostra opinione perché sono davvero confusa.
Grazie in anticipo!
[#1]
Le sequele di una cistite acuta sono talora abbastanza prolungate, è pur vero che quattro mesi ci paiano un po’ tanto. Se le colture sono state ripetutamente negative, la causa infettiva pare ormai stabilmente debellata, avremmo forse preferito una vera terapia anti-infiammatoria, anche di breve durata.A questo punto è però lecito chiedersi se vi possa essere una condizione predisponente, in particolare di tipo ormonale. Le chiediamo quindi se i cicli siano regolari, se assuma la pillola oppure la abbia cambiata di recente. Per ora diremmo che non vi sia immediata necessità di una valutazione endoscopica, mentre invece una ecografia dell’addome possa comunque servire ad escludere altre ipotesi meno probabili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
grazie per la risposta.
I miei cicli sono regolari e non assumo la pillola. In genere non soffro di cistite ricorrente (in 30 anni mi sarà capitato all'incirca 3-4 volte e senza postumi fastidiosi).
Oltre alle colture avevo fatto anche un'ecografia alla vescica, ma è risultato tutto regolare.
Per quello sono abbastanza perplessa...
Grazie ancora
grazie per la risposta.
I miei cicli sono regolari e non assumo la pillola. In genere non soffro di cistite ricorrente (in 30 anni mi sarà capitato all'incirca 3-4 volte e senza postumi fastidiosi).
Oltre alle colture avevo fatto anche un'ecografia alla vescica, ma è risultato tutto regolare.
Per quello sono abbastanza perplessa...
Grazie ancora
[#3]
Valuteremmo l’efficacia di uno o più brevi cicli di terapia anti-infiammatoria. D-mannosio ed altri integratori hanno più che altro una funzione preventiva sullo sviluppo di nuove infezioni. A parte questo, raccomandiamo comunque di favorire una funzione intestinale la più regolare possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 04/03/2022.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.