Minzione frequente
esto: Buongiorno 25 Giorni fa ho effettuato un intervento di litotrissia endoscopica per la rimozione di un calcolo renale, dopo aver tenuto per quasi 2 mesi uno stent JJ rimosso il giorno stesso del intervento, da circa 15 giorni ho notato un aumento della necessità di andare in bagno a urinare, in media ogni 90 minuti, la mattina dopo la prima minzione a volte dopo 20 minuti devo urinare (senza bruciore) l urologo mi ha detto che la vescica è un po' più spessa, rimane un residuo di circa bl280 ml e che potrebbe esserci una prostatite, e come cura mi ha dato 5 giorni di Oki e urorec e integratore prostaflog, siccome sono passati 10 giorni dall' inizio terapia e non è cambiato nulla, chiedo se è normale e quanto tempo deve passare per vedere dei risultati Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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I disturbi urinari irritativi potrebbero anche essere legati alla presenza di frammenti o residui di calcolo nell'ultimo tratto dell'uretere, immediatamente a monte della vescica. Diremmo che sia opportuno anticipare il controllo ecografico che immaginiamo sia stato programmato nel post-intervento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Le raccomandiamo di non inserire ulteriori richieste di consulto per una stessa situazione che è già stata commentata e discussa da poco tempo, ma di inserire eventuali nuove notizie o domande lungomlo stesso flusso. Questo semplifica l’interpretazione del caso.
Se l’ecografia eseguita non ha riscontrato la presenza di residui di calcolo nella parte terminale dell’uretere rimarrebbe chiarito il nostro dubbio principale. Purtroppo resta però ingiustificata l’insorgenza di questi disturbi in un momento particolare, successivo a procedure urologiche. Se lei osserva un flusso normale è difficile sospettare una stenosi, il disturbo pare essere più di tipo irritativo che ostruttivo. Non vorremmo sembrare pignoli, ma potrebbe essere indicata l’esecuzione di una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto.
Se l’ecografia eseguita non ha riscontrato la presenza di residui di calcolo nella parte terminale dell’uretere rimarrebbe chiarito il nostro dubbio principale. Purtroppo resta però ingiustificata l’insorgenza di questi disturbi in un momento particolare, successivo a procedure urologiche. Se lei osserva un flusso normale è difficile sospettare una stenosi, il disturbo pare essere più di tipo irritativo che ostruttivo. Non vorremmo sembrare pignoli, ma potrebbe essere indicata l’esecuzione di una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#3]
Utente
Buongiorno
Ho effettuato uroflussimetria con flusso massimo di 24 mls e medio di 12.2 , l urologo pensa che sia un problema di vescica iperattiva ma non di prostata come pensava il mio MD di base dato che dall' ecografia sono state riscontrate delle calcificazioni con prostata parenchimatosa liscia x 1,2 5 x 4 senza noduli dovute a una prostatite avuta 10 anni fa
Oggi ho effettuato visita di controllo Post operatoria dall' urologo che mi ha operato,mi ha fatto l ecografia invece mi ha detto che ho lo prostata di un 80enne(ne ho 50) e che dipende da quello e che probabilmente dovrò operarmi entro 5 anni
Sono un po' confuso e non so cosa fare ,fare una terza visita...
Ho effettuato uroflussimetria con flusso massimo di 24 mls e medio di 12.2 , l urologo pensa che sia un problema di vescica iperattiva ma non di prostata come pensava il mio MD di base dato che dall' ecografia sono state riscontrate delle calcificazioni con prostata parenchimatosa liscia x 1,2 5 x 4 senza noduli dovute a una prostatite avuta 10 anni fa
Oggi ho effettuato visita di controllo Post operatoria dall' urologo che mi ha operato,mi ha fatto l ecografia invece mi ha detto che ho lo prostata di un 80enne(ne ho 50) e che dipende da quello e che probabilmente dovrò operarmi entro 5 anni
Sono un po' confuso e non so cosa fare ,fare una terza visita...
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Cambiare continuamente specialista in genere non porta a nulla di buono poiché viene ogni volta interrotta una sequenza logivìca di terapia o d indicazioni differenti. Diremmo senz'altro di individuare lo specialista con il quale si intrattiene il miglior rapporto di comunicazione e fiducia e seguirne i consigli, magari mettendoci anche più pazienza e meno pretese.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#5]
Utente
Grazie per la risposta
Ma la seconda visita dove mi hanno fatto una diagnosi opposta era una visita già programmata come post operatorio,non volevo cercare un altro parere, infatti avevo iniziato la terapia prescritta,se poi un paziente ha due diagnosi diverse in base a cosa sceglie la strada corretta?
Ma la seconda visita dove mi hanno fatto una diagnosi opposta era una visita già programmata come post operatorio,non volevo cercare un altro parere, infatti avevo iniziato la terapia prescritta,se poi un paziente ha due diagnosi diverse in base a cosa sceglie la strada corretta?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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... se poi un paziente ha due diagnosi diverse in base a cosa sceglie la strada corretta? ...
Questo purtroppo non lo possiamo sapere noi a distanza, questo è il limite di questo tipo di consulenza, che può solo informare e spiegare, ma non può entrare nel dettaglio di ogni sngolo caso.
Questo purtroppo non lo possiamo sapere noi a distanza, questo è il limite di questo tipo di consulenza, che può solo informare e spiegare, ma non può entrare nel dettaglio di ogni sngolo caso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Per differenziare con precisione i distutbi ostrutivi da quelli irritativi l'unico modo è eseguire una indagine urodinamica completa (studio flusso-pressione). Non abbiamo elementi per giudicare se nel suo caso vi siano già indicazioni all'esecuzione di questa indagine.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Come le abbiamo già scritto, se vi sono dei dubbi è opportuno eseguire l’indagine urodinamica completa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.9k visite dal 03/03/2022.
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