Coliche renali post rirs
Buongiorno,
Vi scrivo perché in data 25/2/2022 sono stato sottoposto a intervento RIRS giuntale dx per rimozione calcolo di 10 mm.
Esito intervento: RIRS COMPLETA
Posizionamento catetere vescicale e stent MONO J entrambi rimossi il giorno 27/02
Regolare decorso post operatorio, no febbre, somministrate 4x400 ml di fisiologica e 1 fiala di antibiotico Azitromocina per ev.
Dimesso 28/02 con assunzione lithos 1 cp die per 10 gg.
Da quando mi hanno tolto il mono j dopo quando vado in bagno a urinare mi parte una colica renale della durata di circa 60/90 minuti alcune difficilmente gestibili anche utilizzando toradol gocce o aulin
Urine al mattino marroni, durante la giornata giallo paglierino con circa 3 lt di h2o assunti.
Volevo gentilmente sapere se Le coliche renali sono comuni del post operatorio e quanto tempo possono durare?
Oppure se sono indice di qualche problema più grave
Grazie
Vi scrivo perché in data 25/2/2022 sono stato sottoposto a intervento RIRS giuntale dx per rimozione calcolo di 10 mm.
Esito intervento: RIRS COMPLETA
Posizionamento catetere vescicale e stent MONO J entrambi rimossi il giorno 27/02
Regolare decorso post operatorio, no febbre, somministrate 4x400 ml di fisiologica e 1 fiala di antibiotico Azitromocina per ev.
Dimesso 28/02 con assunzione lithos 1 cp die per 10 gg.
Da quando mi hanno tolto il mono j dopo quando vado in bagno a urinare mi parte una colica renale della durata di circa 60/90 minuti alcune difficilmente gestibili anche utilizzando toradol gocce o aulin
Urine al mattino marroni, durante la giornata giallo paglierino con circa 3 lt di h2o assunti.
Volevo gentilmente sapere se Le coliche renali sono comuni del post operatorio e quanto tempo possono durare?
Oppure se sono indice di qualche problema più grave
Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.5k 1.9k
Per intanto, bere 3 litri d'acqua al giorno è esagerato a prescindere. E' pur vero che noi urologi immancabilmente sollecitiamo ad una buona idratazione, ma tutto deve essere ricondotto al buon senso.
I disturbi che lei ci riferisce si paiono un po' troppo intensi per essere considerati semplicei sequele di un intervento non così invasivo e presumibilmente risolutivo. Riterremmo pertanto opportuno anticipare quanto possibile i controlli previsti, in particolare l'ecografia dell'addome.
I disturbi che lei ci riferisce si paiono un po' troppo intensi per essere considerati semplicei sequele di un intervento non così invasivo e presumibilmente risolutivo. Riterremmo pertanto opportuno anticipare quanto possibile i controlli previsti, in particolare l'ecografia dell'addome.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera,
Grazie per la risposta,
Effettivamente 3 lt di acqua al giorno sono eccessivi ma sono date le indicazioni dell’urologo che mi ha dimesso.
Le chiederei se possibile alcuni chiarimenti
Le coliche potrebbero svilupparsi a causa di potenziali frammenti o sabbia ancora presente? Oppure per edema e/o sollecitazione dei tessuti del rene stesso?
Quanto tempo mediamente è necessario per cui il rene si riprenda del tutto dal traumatismo operatorio?
Ringrazio anticipatamente
Grazie per la risposta,
Effettivamente 3 lt di acqua al giorno sono eccessivi ma sono date le indicazioni dell’urologo che mi ha dimesso.
Le chiederei se possibile alcuni chiarimenti
Le coliche potrebbero svilupparsi a causa di potenziali frammenti o sabbia ancora presente? Oppure per edema e/o sollecitazione dei tessuti del rene stesso?
Quanto tempo mediamente è necessario per cui il rene si riprenda del tutto dal traumatismo operatorio?
Ringrazio anticipatamente
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.5k 1.9k
<<< Le coliche potrebbero svilupparsi a causa di potenziali frammenti o sabbia ancora presente? Oppure per edema e/o sollecitazione dei tessuti del rene stesso?>>>
Entrambe le situazioni sono teoricamente possibili, il controllo ecografico precoce serve appunto ad individuare la prima, che certamente è quella più noiosa.
Diremmo una decina di giorni.
Entrambe le situazioni sono teoricamente possibili, il controllo ecografico precoce serve appunto ad individuare la prima, che certamente è quella più noiosa.
Diremmo una decina di giorni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 03/03/2022.
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