Modalità esami urine
Ho 33 anni.
Volevo farvi una domanda in merito alla modalità di prelievo delle urine per gli esami che mi fanno con la medicina del lavoro.
Ad esempio quest'anno ho raccolto le prime urine del mattino, le ho messe in frigo e le ho consegnate alle 16. 30 (non so quando le abbiano analizzate, perché comunque la.
consegna è stata fatta sul posto di lavoro).
Il punto è che mi ritrovo ad avere una microematuria con 0, 20 di emoglobina e 20-50 emazie per campo.
Io ho sempre avuto, diciamo nel 50% degli esami delle urine che facevo da quando avevo 19 anni, una microematuria con massimo 5 emazie per campo.
Da qualche anno si è alzata, arrivando quest'anno ai valori che vi ho riportato e che non avevo mai riscontrato (il massimo è stato due anni fa con 10-20 emazie per campo).
Ho fatto l'ecografia dell'addome anche l'anno scorso ma non c'era niente di anomalo.
Io ho il sospetto che questi esami non siano fatti in maniera seria e che consegnare le urine cosìtante ore dopo averle raccolto possa innalzare il livello di emazie... secondo voi è possibile? Lo chiedo perché ho cominciato a riscontrare questi elevati livelli di emazie proprio da quando hanno iniziato a fare i prelievi anche il pomeriggio, mentre una volta li facevamo solo la mattina.
Cosa dovrei fare?
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Comunque l'anno scorso le emazie erano 5-10 per campo, due anni fa erano 10-20 e quest'anno il valore è 20-50...
Sicuramente andrò da un urologo... ma a suo parere è una cosa preoccupante? Io mi ero messo tranquillo dopo le ecografie (ne ho fatta anche una lo scorso anno e una anche l'anno prima), ma ora sono davvero preoccupato...
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Finalmente sono riuscito ad andare dal medico di base. Lui dice che, a suo parere, la microematuria che ho è idiopatica, nonostante sia aumentata. Mi ha comunque prescritto una urinocoltura e un esame citologico, dicendomi però che non ha mai visto un tumore delle vie urinarie in una persona giovane. Dopo ave fatto questi esami dovrò andare dall'urologo. Secondo il mio medico al massimo mi farà rifare per l'ennesima volta l'ecografia dell'addome e nulla più.
Concorda con quanto mi è stato detto e sugli esami prescritti?
Grazie
Paolo Piana
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Paolo Piana
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Al momento ho ritirato gli esami del sangue che sono perfetti. In particolare, per quanto riguarda i reni, la creatinina è risultata 0,99 e la eGFR è a 100. La urinocoltura è risultata negativa. Spero di riuscire a portare la settimana prossima i tre campioni per la citologia...
Paolo Piana
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Sono in attesa della visita nefrologica. Nel frattempo, questa mattina, sono dovuto andare al centro trasfusionale dove dono il sangue per un accertamento (facendo diverse donazioni raravvicinte mi si è abbassata la ferritina, quindi ora vogliono vedere se è risalita per riabilitarmi alla donazione). Ho portato con me anche gli accertamenti fatti per la microematuria come mi era stato richiesto e mi hanno detto che ora vogliono aspettare l'esito della visita nefrologica e che devo chiedere espressamente al nefrologo se posso donare il sangue, dato che la donazione potrebbe affaticare i reni.
Io dono il sangue dal 2008 ed è una cosa a cui tengo molto, secondo lei potrò continuare a donare?
Grazie ancora.
Detta così in modo avulso dalla sua storia ci pare più che altro una fesseria.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Anche perché, tra le altre cose, ho sempre avuto emoglobina ed ematocrito ai limiti alti della norma quindi mi era stato sempre detto che donando, oltre a fare del bene agli altri, facevo del bene anche a me stesso...
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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