Stenosi uretrale a livello del glande
Buongiorno,
A seguito dell'esclusione di prostatite e altre patologie, e successivamente a uroflussometria e uretrocistografia retrograda e minzionale, mi è stata diagnosticata una stenosi del meato uretrale e dell'uretra interna al glande.
Il mio urologo ha appurato la difficoltà ad inserire un catetere 14ch nel primo tratto dell'uretra per poi stabilire il suo regolare scivolamento una volta oltrepassato il glande.
I sintomi sono: difficoltà nella minzione, dolore e bruciori dopo minzione e eiaculazione.
Purtroppo non è stato possibile inserire il cistoscopio a causa del restringimento e indurimento del primo tratto.
Lo stesso medico propone un intervento, ma no ho ben compreso in cosa consista.
Lui parla di innesto di mucosa buccale, ma permangono in me alcuni dubbi.
1-è preferibile un ulteriore controllo?
2-in cosa consiste l'intervento?
3-è un intervento complesso per cui è preferibile rivolgersi ad un centro specializzato?
4- che tipologie di tecniche esistono in relazione al problema?
Ringrazio chi volesse rispondere.
A seguito dell'esclusione di prostatite e altre patologie, e successivamente a uroflussometria e uretrocistografia retrograda e minzionale, mi è stata diagnosticata una stenosi del meato uretrale e dell'uretra interna al glande.
Il mio urologo ha appurato la difficoltà ad inserire un catetere 14ch nel primo tratto dell'uretra per poi stabilire il suo regolare scivolamento una volta oltrepassato il glande.
I sintomi sono: difficoltà nella minzione, dolore e bruciori dopo minzione e eiaculazione.
Purtroppo non è stato possibile inserire il cistoscopio a causa del restringimento e indurimento del primo tratto.
Lo stesso medico propone un intervento, ma no ho ben compreso in cosa consista.
Lui parla di innesto di mucosa buccale, ma permangono in me alcuni dubbi.
1-è preferibile un ulteriore controllo?
2-in cosa consiste l'intervento?
3-è un intervento complesso per cui è preferibile rivolgersi ad un centro specializzato?
4- che tipologie di tecniche esistono in relazione al problema?
Ringrazio chi volesse rispondere.
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1) Prima di porre le indicazioni ad un eventuale intervento ricostruttivo, in genere si procede a qualche forma di dilatazione o procedura endoscopica (uretrotomia).
2) Un tratto della mucosa dell'interno della bocca, opportunamente riconfigurata a tubo, è molto adatta a sostituire tratti di uretra ristretti o inservibili.
3) Pur essendo un intervento tutto sommato superficiale. è meglio che venga eseguito da nostri Colleghi che ne abbiano una pratica continua e non solo episodica.
4) oggigiorno l'intervento ricostruttivo con la mucosa della bocca, quando ritenuto opportuno, si esegue quasi solo più utilizando la mucosa della bocca, che garantisce i risultati miglioi.
2) Un tratto della mucosa dell'interno della bocca, opportunamente riconfigurata a tubo, è molto adatta a sostituire tratti di uretra ristretti o inservibili.
3) Pur essendo un intervento tutto sommato superficiale. è meglio che venga eseguito da nostri Colleghi che ne abbiano una pratica continua e non solo episodica.
4) oggigiorno l'intervento ricostruttivo con la mucosa della bocca, quando ritenuto opportuno, si esegue quasi solo più utilizando la mucosa della bocca, che garantisce i risultati miglioi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
La sezione del meato (meatotomia) è un intervento banale e risolutivo in buona parte dei casi che ne richiedano l'esecuzione. Indipensabilecomunque la valutazione diretta per decidern l'opporunità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Ovviamente bisogna fare una diagnosi precisa, prima di proporre una eventuale soluzione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Certo, credo sia opportuna una diagnosi adeguata. A tal proposito ho deciso di riferirmi al centro del Dott. Barbagli ad Arezzo, così da fugare ogni dubbio.
Una sola domanda se ancora avrà pazienza nel rispondermi: dovrei preoccuparmi per un leggero gonfiore dei linfonodi nella parte sinistra dell'inguine? È compatibile con la mia problematica?
Una sola domanda se ancora avrà pazienza nel rispondermi: dovrei preoccuparmi per un leggero gonfiore dei linfonodi nella parte sinistra dell'inguine? È compatibile con la mia problematica?
[#7]
Poco probabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.1k visite dal 28/02/2022.
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