Malattia di mondor, cosa fare?
Salve a tutti, sono un ragazzo di 22 anni, da circa 2 settimane ho scoperto un cordone duro al tatto sul pene, con una pallina dura alla base, ho visitato un urologo pochi giorni fa e mi ha congedato in 5 minuti dicendomi tra 1 mesetto passa.
Ora io vorrei capire bene la mia situazione, il cordone non da segni di miglioramento, non mi è doloroso ma impedisce un’erezione naturale, l’urologo oltretutto mi ha detto che questa malattia di mondor viene a causa di rapporti sessuali intensi, io non sono sessualmente attivo e non capisco minimamente come io possa aver preso questa malattia visto che non eccedo neanche nella masturbazione.
Dunque non mi è stata data alcuna cura.
Le mie domande sostanzialmente sono 3: devo evitare la masturbazione?
Dovrei farmi visitare da un’ulteriore urologo?
L’alcool influisce su questa malattia?
Ora io vorrei capire bene la mia situazione, il cordone non da segni di miglioramento, non mi è doloroso ma impedisce un’erezione naturale, l’urologo oltretutto mi ha detto che questa malattia di mondor viene a causa di rapporti sessuali intensi, io non sono sessualmente attivo e non capisco minimamente come io possa aver preso questa malattia visto che non eccedo neanche nella masturbazione.
Dunque non mi è stata data alcuna cura.
Le mie domande sostanzialmente sono 3: devo evitare la masturbazione?
Dovrei farmi visitare da un’ulteriore urologo?
L’alcool influisce su questa malattia?
[#1]
La mancanza di dolore parrebbe escludere la diagnosi di malattia di Mondor, dove il fastidio soprattutto alla palpazione è una costante. Molto probabilmente si tratta di una semplice infiammazione di un vaso linfatico superficiale ovvero una linfangite sclerosante, una manifestazione abbastanza comune del pene.L’evoluzione è comunque benigna, non vi sono terapie specifiche di sicura efficacia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Diremmo quantomeno di non sollecitare eccessivamente la parte fin quando non vi sarà una sostanziale stabilizzazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 27/02/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.