Clamidia e diagnosi
Salve, è possibile in una uretrite ancora in corso, avere un'infiammazione batterica (es.
clamidia) ma risultare negativo alla maggior parte dei test diagnostici?
Urinocoltura, spermiocoltura e tamponi (3 per le diverse colture) tutti negativi.
Dopo quanti giorni l'antibiotico comincerebbe a fare effetto nel caso di una uretrite "cronica" (perché me la sto portando avanti da 3 mesi).
Attualmente ho fatto 1 settimana di cura e i sintomi anziché migliorare sono quasi esacerbati.
Sono passato nel tempo da avere delle fitte tipo "aghi" nell'asta del pene a nulla e ora un fastidio come se mi bruciasse dentro.
La punta del pene, il meato e quindi la prima parte di pelle del glande dalla parte dorsale sono sempre rosse, non molto ma comunque non come dovrebbe essere.
Inoltre, noto che il mio meato uretrale si è leggermente deformato da quando ho avuto la fase acuta.
Sono piuttosto depresso/disperato, non vedo la luce in fondo al tunnel.
Leggendo in alcuni post e forum sembra che in determinati casi non si guarisca mai dalle uretriti batteriche, mesi e mesi di cure ma non si risolve mai nulla.
clamidia) ma risultare negativo alla maggior parte dei test diagnostici?
Urinocoltura, spermiocoltura e tamponi (3 per le diverse colture) tutti negativi.
Dopo quanti giorni l'antibiotico comincerebbe a fare effetto nel caso di una uretrite "cronica" (perché me la sto portando avanti da 3 mesi).
Attualmente ho fatto 1 settimana di cura e i sintomi anziché migliorare sono quasi esacerbati.
Sono passato nel tempo da avere delle fitte tipo "aghi" nell'asta del pene a nulla e ora un fastidio come se mi bruciasse dentro.
La punta del pene, il meato e quindi la prima parte di pelle del glande dalla parte dorsale sono sempre rosse, non molto ma comunque non come dovrebbe essere.
Inoltre, noto che il mio meato uretrale si è leggermente deformato da quando ho avuto la fase acuta.
Sono piuttosto depresso/disperato, non vedo la luce in fondo al tunnel.
Leggendo in alcuni post e forum sembra che in determinati casi non si guarisca mai dalle uretriti batteriche, mesi e mesi di cure ma non si risolve mai nulla.
[#1]
È stata effettuata la ricerca batterica PCR sulle urine del primo getto, di cui si era ripetutamente scritto in un precedente consulto?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
L'infezione da HPV nel maschio raramente è causa di lesioni. Se il suo urologo avesse dei sospetti, probabilmente la manderebbe in consulenza da un drmatologo, che è maggiormnete competente per gli accertamenti più opportuni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buonasera Dottore, riporto un piccolo aggiornamento. Ho eseguito l'analisi delle urine in PCR (solo per la clamidia in PCR, e altri batteri quali ureaplasma e mycobatteri su terreni di coltura). Esame eseguito dopo una pausa di 7 giorni dalla cura antibiotica, risultato: negativo. Forse il risultato potrebbe essere stato influenzato dalla cura antibiotica di 2 settimane, questo non saprei. Attualmente, ho finito i 2 cicli di antibiotico Klacid, per un totale di 28gg (500mg mattina + 500mg sera). I sintomi non sono terribili, il fastidio va e viene. Se mi masturbo, accuso un pò di irritazione localizzata a livello uretrale nelle ore seguenti. A volte, sento delle leggere fitte ai fianchi del pene e alla base dalla parte ventrale, e se continuo a stuzzicarlo come per farlo gocciolare il fastidio aumenta nelle ore. Il mio medico mi ha consigliato per 1 altro mese di assumere solamente il Cernilen flogo e capire se la situazione possa migliorare o meno. A volte se esco in moto, dopo alcune ore avverto delle fitte nel perineo.
Dottore, potrebbe esserci il coinvolgimento delle ghiandole del Cowper? Crede possa essere utile a questo punto una spermiocoltura? Ormai ho interrotto l'antibiotico da 3 settimane. La ginecologa della mia compagna, ipotizza che si tratti di E.coli, ma non comprendo come sia possibile dato che sia io che lei abbiamo eseguito tutti i test possibili con esito negativo (tranne l'enterococco fecale con il tampone).
Dottore, potrebbe esserci il coinvolgimento delle ghiandole del Cowper? Crede possa essere utile a questo punto una spermiocoltura? Ormai ho interrotto l'antibiotico da 3 settimane. La ginecologa della mia compagna, ipotizza che si tratti di E.coli, ma non comprendo come sia possibile dato che sia io che lei abbiamo eseguito tutti i test possibili con esito negativo (tranne l'enterococco fecale con il tampone).
[#5]
A noi pare che i suoi disturbi siano dovuti ad una comune prostatite cronica, che quasi sempre non ha una causa infettiva. Ci pare vano insistere ad andare alla caccia dei batteri, il rischio è quello di eccedere nelle terapie antibiotiche, con effetti controproducenti sulla preziosa flora batterica intestinale (microbiòta).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Grazie Dottore. In sintesi quindi non ho speranze di tornare "come prima"? Dovrò conviverci per tutta la vita? La dieta l'ho migliorata parecchio negli ultimi tempi, ho assunto anche probiotici a cicli. Neanche io sono d'accordo nell'esagerare con le cure antibiotiche, ma in questi casi dopo 6 mesi si cerca di trovare il capro espiatorio per trovare un pò di pace mentale.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 26/02/2022.
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