Prostatite abatterica cronica, da un anno non riesco a risolvere. potete aiutarmi?

Salve, ho 41anni ed esattamente da un anno soffro di bruciori anali, uretrali, dolore o fastidio al glande, disuria, lunga attesa minzionale, getto debolissimo, residuo post minzionale, difficoltà ad urinare infatti sono costretto a sedermi e spesso utilizzo il torchio addominale per spingere fuori l'urina, ma il problema principale che mi sta letteralmente condizionando la vita è la continua urgenza minzionale e lo stimolo continuo, anche dopo aver urinato esco dal bagno con la medesima urgenza minzionale! Ho cambiato 3 urologi, il primo dopo esplorazione rettale ed ecografia pubica mi ha diagnosticato una prostato vescicolite con prostata molliccia, dolorabile, ovoidale, ipoecogena con fini calcificazioni riferibile a pregresse prostatiti, vescicole seminali ipoecogene ed ectasiche (dx 16mm e sx12mm).
Cura con 4 mesi di urorec8mg, peaprostil600 x 30gg e poi altri 3 mesi di prostamev plus.
Ma non ho risolto niente.
Cambio urologo che mi riscontra la solita prostata infiammata +infiammazione del pavimento pelvico con tanto di 8sedute di onde d'urto, alfuzosina 10mg RP, 10 giorni al mese x 3mesi di supposte di Topster e Tachipirina da alternare ogni giorno + una serie infinita di fitofarmaci con serenoa repens, zinco, vitamina, curcumina, quercetina, epilobio, bromelina, ortica dioica, zenzero, malva, dmannosio, mirtillo americano ecc, +claritromicina 500 x 15gg +solifenacina 5mg al gg.
Risultati: diminuzione del dolore ma continua urgenza minzionale e di tutto quello che vi elencato prima.
Terzo urologo/a.
Urinocoltura negativo, tampone uretrale negativo, spermiocoltura negativa.
Prostata diametro 43x35x27 con volume di 21cc.
PSA nella norma totale 0, 88 libero 0, 36.
Ghiandola con segni di flogosi cronica, diffusa ipoecogenicita', fini calcificazioni intraparenchimali, porzione periferica disomogenea.
Prostata molle, spremitura positiva.
Cistoscopia: uretra anteriore pervia, posteriore libera con collicolo seminale ipertrofico, vescica nella norma ma in retroversione presenta iperemia del collo vescicale come da fenomeno flogistico.
Uroflussometria CON RPM di 80cc, flusso max 14ml/sec, tempo svuotamento 2min, tempo attesa 49secondi, volume svuotato 276ml.
Mi resta da fare solo esame urodinamico invasivo in programma.
Terapia con Xatral 10mg RP, più i vari fitofarmaci elencati in precedenza.
Problemi restano immutati.
Ora a causa di questo problema ho perso il lavoro, sono entrato in depressione che curo con zoloft 75mg e xanax 1mg tre volte al giorno. Non bevo alcool da quando sono nato, niente bevande gassate, solo acqua, zero grassi, zero spezie, zero fumo.
Su consiglio del secondo urologo ho fatto circa 10 mesi fa emorroidectomia con tecnica di milligan Morgan x emorroidi di quarto grado. Ultimamente ho iniziato da una settimana elettrostimolazione del nervo pudendo tramite il nervo tibiale!
Gentili dottori cosa altro posso fare?
Ora aspetto esito esame urodinamico e poi non so più cosa fare.
SOS...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Come sempre ci troviamo a scrivere in questa sede, cambiare ripetutamente lo specialista, a meno che vi siano grossi problemi di comunicazione e fiducia, spesso corrisponde a riprendere il discorso daccapo ogni volta, con moltiplicazione delle spese e sostanziale allontanamento del risultato finale. Come lei avrà compreso, per la prostatite cronica correttamente diagnosticata non esistono terapie specifiche di sicura efficacia, ogni specialista segue un suo percorso logico, che procede necessariamente a tappe e per passi successivi, basato sulla propria esperienza e le proprie abitudini, perlopiù sempre diverse tra loro. Se questo percorso viene continuamente interrotto, si rischia concretamente di perdere il filo logico e ripetere ad esempio cure ed accertamenti già risultati inefficaci o inconcludenti. Diamo per scontato che gli antibiotici siano raramente efficaci e a lungo andare probabilmente controproducenti e gli integratori alimentari di origine vegetale abbiano talora a che fare più con il commercio che con la medicina.
Nel suo caso specifico ci pare che ormai si sia già dato fondo a quasi tutto il repertorio, sebbene forse in modo un po’ incoerente. Il punto saliente è stata la cistoscopia, che quantomeno pare aver escluso una patologia del collo vescicale che era giusto sospettare.Rimaniamo in attesa dell’indagine urodinamica, che potrebbe darci qualche ulteriore indicazione utile dal punto di vista terapeutico. A distanza non è possibile aggiungere molto di più, noi teniamo comunque sempre a sottolineare l’estrema importanza dello stile di vita, nelle sue principali espressioni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devono sempre essere indirizzate alla massima regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta Dott Piana. Chiarisco meglio la situazione. Il primo cambio urologo è avvenuto perché è andato in pensione e mi ha detto in maniera esplicita "non ho più tempo da perdere con te, io vado in pensione dunque cercatene un altro". Dunque ho cambiato urologo che ha uno studio privato ma non ha tutte le strumentazioni per eseguire tutti i tipi di esami. Di conseguenza mi ha mandato in ospedale per fare cistioscopia, la transrettale, tampone uretrale ecc. ed è proprio in ospedale che ho conosciuto il terzo urologo che sostiene che sia una prostatite cronica, mentre l'altro sostiene che ci sia una infiammazione dei nervi presenti nel pavimento pelvico. Sta di fatto che non riesco a trarre beneficio pur seguendo la dieta, facendo esercizi di kegel, elettrostimolazione del nervo pudendo, e seguendo la terapia basata su alfusozina 10mg RP e i vari fitofarmaci. Praticamente mi seguono in 2 con qualche parere discordante. Sta di fatto che io a causa di questa urgenza minzionale continua non riesco a condurre una vita normale. Grazie per comprensione ed attendo eventuali risposte.
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Utente
Utente
Sottolineo poi che in questo esatto momento sono sotto terapia antibiotica con claritromicina 500 x 14 giorni e sto relativamente meglio, non benissimo ma meglio. Non posso prendere il Ciproxin perché sono fabico e altri antibiotici contenenti penicillina in quanto sono allergico alla stessa. Aggiungo che da sempre soffro anche di colon irritabile.
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il colon irritabile nella sua situazione potrebbe avere un ruolo molto importante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Chiedo scusa Dott Piana, è consigliabile a proposito di colon irritabile introdurre dei probiotici e prebiotici nella mia terapia dal momento che un colon perennemente infiammato va a colpire anche gli organi circostanti? La ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta o consiglio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Certamente sì, d'ogni modo questo non è di competenza urologica, ma dei nosri Colleghi gastro-enterologi e dietologi-nutrizionisti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Grazie ancora Dott. Piana molto gentile e affabile, nonché preparato. Ho appena parlato col mio urologo e mi ha consigliato il FEEDCOLON.
Dunque ora la mia terapia, in attesa dell'esame urodinamico, consiste in: XATRAL 10MG RP, BROMELINA 75OMG UNA CAPSULA AL GIORNO, FEEDCOLON 1CAPS AL DÌ, ELETTROSTIMOLAZIONE DEL NERVO PUDENDO + DIETA, ATTIVITÀ FISICA, BERE 2LT CIRCA DI ACQUA.
GRAZIE ANCORA.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore. Ho fatto l'esame urodinamico invasivo e mi han detto che durante la fase di riempimento la vescica lavora bene mentre durante la fase di svuotamento sono paragonabile ad una persona di 80/90 anni. Le ricordo che ne ho 41. Mi hanno fatto una sorta di probabile diagnosi, da confermare o smentire tra un mesetto con la ripetizione dell'esame urodinamico e dovrebbe trattarsi di DISSINERGIA URETRO VESCICALE . La volta scorsa poi ho dimenticato di dirle che sono in cura anche per depressione maggiore e prendo 75mg di sertralina e 1mg di xanax 3 volte al dí. Parlando col mio psicoterapeuta del problema urologico ha ipotizzato che possa anche essere lo xanax a crearmi questi scompensi di tipo urologico. Questa domanda dovrò rivolgerla anche al mio urologo, lei nel frattempo ha qualcosa di dire in merito? Le faccio presente che aimè faccio uso di xanax da 10anni. Grazie x una sua nuova eventuale risposta.
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Utente
Utente
Chiedo scusa mi correggo, la possibile diagnosi È DISSINERGIA VESCICO SFINTERICA da confermare o meno dopo ripetizione esame urodinamico invasivo. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
<<<La volta scorsa poi ho dimenticato di dirle che sono in cura anche per depressione maggiore e prendo 75mg di sertralina e 1mg di xanax 3 volte al dí.>>>

Diremmo una dimenticanza sostanziale, perché questo può veramente cambiare parecchio nell'interpretazione del caso. Auspichiamo che almeno i Colleghi urodinamisti ne siano stati avvertiti. La sua terapia psicofarmacologica può certamente essere sospesa per un breve periodo (es. una settimana) entro la quale sarà interessante notare se la funzione possa modificarsi in qualche modo. In meglio o in peggio non lo sappiamo, ma sarà comunque importante come elemento di giudizio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Purtroppo non posso mica sospendere la terapia perché avrei dei grossi problemi di astinenza. Per intenderci non prendo un anticoagulante che posso sospendere per fare appunto un esame urodinamico.
I suoi colleghi urodinamisti sono stati avvisati, stia tranquillo. Hanno tutte le carte in tavola. Per questo comunque il mio psichiatra ha ipotizzato che possa essere lo xanax a creare questi disturbi perché interviene sul sistema simpatico e parasimpatico. Infatti vorrebbe provare a scalare lo xanax (cosa non facilissima e nemmeno rapida da eseguire) inserendo una benzodiazepina con una emvita più lunga in modo che i sintomi di astinenza siano il meno problematici possibili.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Lasciamo decidere lo psichiatra. Può essere una buona idea.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La terrò aggiornata. Venerdì ho appuntamento con lo psichiatra. Grazie x il sostegno.
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