Prostatite abatterica cronica, da un anno non riesco a risolvere. potete aiutarmi?
Cura con 4 mesi di urorec8mg, peaprostil600 x 30gg e poi altri 3 mesi di prostamev plus.
Ma non ho risolto niente.
Cambio urologo che mi riscontra la solita prostata infiammata +infiammazione del pavimento pelvico con tanto di 8sedute di onde d'urto, alfuzosina 10mg RP, 10 giorni al mese x 3mesi di supposte di Topster e Tachipirina da alternare ogni giorno + una serie infinita di fitofarmaci con serenoa repens, zinco, vitamina, curcumina, quercetina, epilobio, bromelina, ortica dioica, zenzero, malva, dmannosio, mirtillo americano ecc, +claritromicina 500 x 15gg +solifenacina 5mg al gg.
Risultati: diminuzione del dolore ma continua urgenza minzionale e di tutto quello che vi elencato prima.
Terzo urologo/a.
Urinocoltura negativo, tampone uretrale negativo, spermiocoltura negativa.
Prostata diametro 43x35x27 con volume di 21cc.
PSA nella norma totale 0, 88 libero 0, 36.
Ghiandola con segni di flogosi cronica, diffusa ipoecogenicita', fini calcificazioni intraparenchimali, porzione periferica disomogenea.
Prostata molle, spremitura positiva.
Cistoscopia: uretra anteriore pervia, posteriore libera con collicolo seminale ipertrofico, vescica nella norma ma in retroversione presenta iperemia del collo vescicale come da fenomeno flogistico.
Uroflussometria CON RPM di 80cc, flusso max 14ml/sec, tempo svuotamento 2min, tempo attesa 49secondi, volume svuotato 276ml.
Mi resta da fare solo esame urodinamico invasivo in programma.
Terapia con Xatral 10mg RP, più i vari fitofarmaci elencati in precedenza.
Problemi restano immutati.
Ora a causa di questo problema ho perso il lavoro, sono entrato in depressione che curo con zoloft 75mg e xanax 1mg tre volte al giorno. Non bevo alcool da quando sono nato, niente bevande gassate, solo acqua, zero grassi, zero spezie, zero fumo.
Su consiglio del secondo urologo ho fatto circa 10 mesi fa emorroidectomia con tecnica di milligan Morgan x emorroidi di quarto grado. Ultimamente ho iniziato da una settimana elettrostimolazione del nervo pudendo tramite il nervo tibiale!
Gentili dottori cosa altro posso fare?
Ora aspetto esito esame urodinamico e poi non so più cosa fare.
SOS...
Nel suo caso specifico ci pare che ormai si sia già dato fondo a quasi tutto il repertorio, sebbene forse in modo un po’ incoerente. Il punto saliente è stata la cistoscopia, che quantomeno pare aver escluso una patologia del collo vescicale che era giusto sospettare.Rimaniamo in attesa dell’indagine urodinamica, che potrebbe darci qualche ulteriore indicazione utile dal punto di vista terapeutico. A distanza non è possibile aggiungere molto di più, noi teniamo comunque sempre a sottolineare l’estrema importanza dello stile di vita, nelle sue principali espressioni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devono sempre essere indirizzate alla massima regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Cordiali saluti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Dunque ora la mia terapia, in attesa dell'esame urodinamico, consiste in: XATRAL 10MG RP, BROMELINA 75OMG UNA CAPSULA AL GIORNO, FEEDCOLON 1CAPS AL DÌ, ELETTROSTIMOLAZIONE DEL NERVO PUDENDO + DIETA, ATTIVITÀ FISICA, BERE 2LT CIRCA DI ACQUA.
GRAZIE ANCORA.
Diremmo una dimenticanza sostanziale, perché questo può veramente cambiare parecchio nell'interpretazione del caso. Auspichiamo che almeno i Colleghi urodinamisti ne siano stati avvertiti. La sua terapia psicofarmacologica può certamente essere sospesa per un breve periodo (es. una settimana) entro la quale sarà interessante notare se la funzione possa modificarsi in qualche modo. In meglio o in peggio non lo sappiamo, ma sarà comunque importante come elemento di giudizio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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I suoi colleghi urodinamisti sono stati avvisati, stia tranquillo. Hanno tutte le carte in tavola. Per questo comunque il mio psichiatra ha ipotizzato che possa essere lo xanax a creare questi disturbi perché interviene sul sistema simpatico e parasimpatico. Infatti vorrebbe provare a scalare lo xanax (cosa non facilissima e nemmeno rapida da eseguire) inserendo una benzodiazepina con una emvita più lunga in modo che i sintomi di astinenza siano il meno problematici possibili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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