Prostatite

Le calcificazioni prostatiche non sono calcoli, sono la traccia di precedenti infiammazoni guarite, una volta formate non è possibile eliminarle con faramci, tantomeno con un intervento. Le calcificazioni non sono direttamente causa di disturbi, ma spesso si rilevano nelle situazioni di prostatite cronica, poiché appunto in questi casi si passa negli anni attraverso ripetute fasi di infiammazione. Non esistino terapie specificatamnte efficaci per la cura della prostatite cronica, che quasi sempre non ha (ovvero non ha più) una causa infettiva, pertanto gli antibiotici non hanno in genere alcuna efficacia. Tuttigli specialisti prescrivono terapie composte da anti-infiammatori ed integratori alimentari di origine vegetale, nelle più varie e fantasiose combinazioni, che non sono mai le stesse. In particolare, i costosi integratori alimentari hanno un'azione molto variabile ed imprevedibile, ma in genere non hanno effetti collaterali significativi, da qui la loro popolarità. Inoltre, molti di essi sono stati proposti per trattare i disturbi urinali associati all'ingrossamento benigno della prostata dell'età matura, nella prostatite cronica la loro efficacia è perlopiù molto più dubbia. Noi riteniamo che in queste situazioni sia assolutamente essenziale riporre la massima attenzione allo stile di vita, nelle sue più comuni espressioni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che tutte quante devono essere indirizzate alla massima regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie mille dottore quindi questa calcificazione non significa che la mia prostata sia ingrossata visto che ho 22 anni e questo problema mi sta rovinando la vita e anche con la paura che potrei perdere l'erezione ...e poi vorrei sapere cosa significa che la mia prostata attualmente e molle "floscia" come ha detto l'urologo

La prostata soffice alla palpazione è in genere legata a una congestione, ovvero ritenzione locale di liquidi e secrezioni, segno indiretto di infiammazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dottore un ultimo consiglio se possibile quale sarebbe il modo migliore per eliminare questi liquidi e secrezioni essendo magari la causa di questa prostatite

Noi riteniamo che in queste situazioni sia assolutamente essenziale riporre la massima attenzione allo stile di vita, nelle sue più comuni espressioni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che tutte quante devono essere indirizzate alla massima regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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