Dolore a pene e zona perineale dopo eiaculazione

Salve dottori,
da molto tempo ormai dopo aver eiaculato avverto un dolore che va dal pene ai testicoli, tant’è che quando volevo farlo una seconda volta con la mia compagna, non ho potuto farlo perché mi faceva male (nonostante comunque tenessi l’erezione).
Cosa potrebbe essere?
Ho notato anche anche sulla punta del glande, lì intorno, c’è della sostanza bianca come fosse pelle screpolata e al tatto non si leva ma appunto è come se fosse una screpolatura.
Cosa potrebbe essere?
Grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La situazione relativa al glande deve essere valutata direttamente.Il resto dei disturbi è probabilmente dovuto ad una modesta prostatite, diagnosi da confermare con un opportuna visita specialistica urologica..

Paolo Piana
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Utente
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Gentilissimo Dottore,
ho notato che poi questo dolore non è immediatoall’eiaculazione ma compare dopo un’oretta e anche più. Nel caso a cosa potrebbe essere dovuta la prostatite?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Predisposizione costituzionale, stile di vita irregolare sono le cause più comuni.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Salve dottore,
Tra le cause c’è anche una scarsa igiene? Ho letto anche di casi di prostatite quando si sta per troppo tempo in eccitazione sessuale e non si conclude nessun rapporto
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Trattenere abitualmente troppo a lungo l'eiaculazione è certamente dannoso. Questo fa parte di uno stile di vita irregolare.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Dottore approfitto per chiederle un’altra cosa: mi sta capitando anche che quando urino, sembra che abbia sempre a livello dell’uretra dell’urina, come se avessi sempre lo stimolo anche se quelle volte che esce è pochissima. Inoltre oggi ho visto anche perdita di un liquido viscoso ma trasparente. Cosa potrebbe essere?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Secrezione prostatica (liquido pre-ejaculatorio).

Paolo Piana
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Utente
Utente
Dottore questa perdita è normale? In quel momento il mio pene non era per nulla in erezione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Normale no, però tutte le secrezioni che vengono eliminate spontaneamente almeno non rischiano mantenere la congestione e magari di infettarsi. Rimaniamo in atetsa del risultato della visita diretta cui si sottoporrà.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Dottore ma a 21 si possono avere problemi simili? Cosa potrebbe essere possibilmente?
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Utente
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Salve dottore. Son passato prima per il medico di base dato che per una visita nella sanità pubblica aspetterei eoni quindi ho preferito anticiparmi un po' poi andrò da un privato, dovrò fare un piccolo sacrificio. Per quanto riguarda il medico di base vorrei confrontare delle risposte con lei: mi ha detto che è diagnosticabile principalmente dal punto di vista clinico e mi ha prescritto una piccola cura da seguire per dieci giorni. Mi ha dato levofloxacina 500MG per dieci giorni una al giorno e beclometasone topster 3MG uso rettale una al giorno per appunto dieci giorni. Gli ho detto esattamente quello che ho scritto a lei anche se ora si è unito anche fastidio a zona pelvica. Diciamo che il dolore post eiaculatorio (circa dopo mezz'ora anche più) ce l'ho da mesi ma in realtà pensavo fosse fisiologico e non ci ho mai fatto caso, solo quando è diventato troppo fastidioso e presente mi sono allarmato. Grazie per la sua gentilezza e disponibilità dottore.
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Utente
Utente
Dottore novità. Sono riuscito a prenotare una visita dall’urologo e ce l’ho l’11/03/2022. Volevo chiederle: mi conviene aspettare oppure posso iniziare e finire la cura e poi vado dall’urologo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Noi siamo sostanzialmente contrari ad utlizzare antibiotici senza aver accertato una infezione, eccetto che nei casi di febbre e di gravi complicazioni in corso. Con questo, certamente non possiamo certo sconsigliarle di seguire le indicazioni del suo medico curante, che certamente la conosce assai meglio di noi.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Dottore infatti sono perplesso un po': ho letto numerosi articoli in cui c'è scritto che bisogna prima accertarsi che la prostatite sia batterica e poi procedere con una cura; non fa male nel caso prendere un antibiotico come quello che le ho scritto senza avere nulla? Solo che la visita con l'urologo ce l'ho da dieci giorni. Non so bene cosa fare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Lei può fare cosa vuole, ovviamente. Noi siamo qui solo per informare e spiegare, a distanza certamente non possiamo curare nessuno.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Allora aspetterò la visita. Grazie
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Utente
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Dottore volevo approfittare della sua gentilezza per chiederle: dopo quanto tempo una prostatite può cronicizzarsi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La prostatite non acuta, ovvero senza esordio febbrille e con riscontri colturali perlopiù negativi, in soggetti predisposti ha un andaamento cronico fin dall'inizio, ovvero tende a ripresentarsi nel tempo, anche se lasciando periodi di relativo benessere anche molto lunghi.

Paolo Piana
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Utente
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Dottor grazie mille per la disponibilità e pazienza, tra sei giorni andrò dall’urologo e le farò sapere tutto. Grazie mille.
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Utente
Utente
Salve dottore, alla fine sono riuscito ad andare da un urologo che mi ha anche diagnosticato un varicocele. Dall'eco si è evidenziata una prostata edematosa e più grande di volume e disomogenea. Oltre a spermiogramma e doppler scrotale per il varicocele, mi ha prescritto anche lo stamey test completo di secreto uretrale. Da quest'ultima richiesta ho riscontrato problemi: pochi laboratori lo fanno e quello che lo fa mi ha chiesto di raccogliere le urine (mitto iniziale e intermedo) la mattina ma per il terzo mitto (quello con la secrezione prostatica) mi ha dato appuntamento alle 17 (praticamente 7-8 ore dopo la raccolta delle prime urine) al che io ho avanzato i miei dubbi: ma on si invalidano dei campioni di urina dopo tutte queste ore? Loro mi hanno risposto che rispetto ad altri test questo è un po' più particolare e che non sarebbe successo niente... Il test sarà anche particolare ma le urine sempre quelle sono. Lei cosa ne pensa? Devo diffidare o hanno ragione? Anche perché questo è il secondo mese che brancolo nel buio, dopo terapie empiriche prescritte inutili e un cambio urologo ed ora sono molto avvilito.... Cosa ne pensa? Devo farlo o meglio affidarmi ad un altro laboratorio? Grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Al test di Meares-Stamey noi abbiamo sempre creduto abbastanza poco, poiché ben raramente fornisce risultati tali da condizionare decisamente in senso positivo la terapia e l'andamento della prostatite. D'ogni modo, se il suo urologo lo ha consigliato, ne avrà avuto i suoi buoni motivi. Le urocolture possono essere eseguite su urine conservate in frigorifero anche per più di qualche ora. Ovviamente il risultato deve essere sempre interpretato con molto senso critico ed in base ai suoi disturbi e quanto rilevato alla visita diretta.

Paolo Piana
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Utente
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Salve dottore, più che altro da quanto ho capito mi ha prescritto il test perché ha notato quetsa infiammazione alla prostata e questo gonfiore e poi l'urincoltura (che avevo fatto in autonomia) era risultata megativa, c'è da dire che non ho mai fatto la spermiocoltura. In ogni caso il laboratorio non mi ha dato indicazioni per quanto riguarda la conservazione ma comunque non sono troppe sette/otto ore nel contenitore sterile? Sono abbastanza confuso e scettico anche perché è un test costoso... Lei cosa ne pensa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il test può essere certamente eseguito anche in ambito di sanità pubblica, ovviamente deve darsi un po' da fare per cercare una struttura che se ne occupi.

Paolo Piana
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Utente
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Salve dottore, ho chiamato decine di centri e nessuno di loro lo fa in convenzione ma solo privatamente (come gli altri esami che ho dettato sopra). Comunque dottore lei cosa ne pensa? mi devo dar da fare per cercare un nuovo centro? Non le sembra che 7-8 ore in frigo o temperatura ambiente (dato che non mi hanno dato indicazioni sulla conservazione) siano troppe e possano invalidare il risultato? Ho chiamato e loro mi hanno detto che per il tipo di esame questa cosa dell'attesa non conta. Sono un po' preoccupato...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Anche 24 ore e più, raccolte sterilmente e mantenute in frigorifero.

Paolo Piana
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Utente
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Dottore solo una domanda: ma in quale caso si prescrive un test di stamey rispetto ad una spermiocoltura?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Teoricamente il test di Stamey dovrebbe essere più preciso. Teoricamente.

Paolo Piana
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[#28]
Utente
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Come mai solo teoricamente?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Forse non ha letto la nostra risposta #21.

Paolo Piana
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[#30]
Utente
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Ha ragione dottore , mi era sfuggita. Dottore volevo farle un’altra domanda: unfrenulo moderatamente corto (ciò che non mi provoca dolore) quando incide sulla eiaculazione precoce?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Se non le dà fastidio, diremmo molto poco o nulla.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio moltissime per la gentilezza.
Vorrei solo farle una domanda poi non rompo più le scatole e la aggiornerò per i risvolti : venerdì per il test devo fare il massaggio prostatico, lo spermiogramma posso farlo anche lunedì oppure devo osservare qualche altro giorno di astinenza?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Meglio 4-5 giorni di astinenza.

Paolo Piana
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[#34]
Utente
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Salve dottore sono riuscito a fare il test di steamy con la coltura delle tre urine: l’unica cosa dottore è che l’ultimo barattolo per distrazione l’ho riempito fino all’orlo e quindi l’ho poi svuotato Un po’, può aver compromesso il campione questa cosa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
No.

Paolo Piana
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Utente
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Salve dottore volevo farle una domanda: io monsoni circonciso e mi trovo a lasciare il glande scoperto sia durante la giornata e anche la notte a volte, lo ritengo comodo. Premetto di avere un prepuzio abbondante che forma una proboscide ( ma non ho assolutamente problemi nel ritrarlo anche se devo farlo manualmente quando è in erezione), è dannosa un’abitudine del genere? Perché ho letto che ci sono controindicazioni del tipo che si può firmare parafimosi o altro. Grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Se il prepuzio è compiacente, anche in erezione, non vi può essere alcun rischio di parafimosi.

Paolo Piana
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[#38]
Utente
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Si dottore ho molto prepuzio, in erezione sono comunque costretto in alcuni casi a ritirarlo manualmente ma con molta facilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Allora stia tranquillo.

Paolo Piana
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Utente
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Dottore a proposito di ciò volevo farle una domanda: per diminuire la sensibilità al glande è utile lasciare il prepuzio costantemente alzato e abituare il glande Al contatto esterno?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il prepuzio costantemente retratto vorrà dire, ovvero il glande scoperto. Certamente sì, diremmo che è l'unico modo.

Paolo Piana
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[#42]
Utente
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Grazie mille dottore. Dottore gliel’ho chiesto perché ho letto in giro che lasciare sempre il glande scoperto può portare a sviluppare una parafino si edematosa. Ma è vero? Inoltre dottore, lasciare il prepuzio retrarrò e quindi il glande scoperto, può portare a sviluppare un processo di cheratinizzazione come nei circoncisi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La parafimosi può instaurarsi quasi esclusivamente in condizioni di fimosi non serrata, ovvero quando il glande può essere scoperto agevolmente a pene flaccido, ma con minore facilità in erezione. Pertanto, se l'erezione avviene a prepuzio retratto, può talora risultare difficile, od addirittura impossibile, riportarlo in posizione normale. Ovviamente la parafimosi non può avvenire se il prepuzio è normalmente compiacente in tutte le condizioni, ma anche in caso di fimosi molto serrata.
Se il glande è continuamente esposto, la pelle che lo ricopre tende gradualmente ad ispessirsi (cheratinizzarsi) assumendo le caratteristiche del resto del pene. Questo rende il glande più robusto, ma ne riduce in parte la sensibilità.

Paolo Piana
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[#44]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la risposta molto esauriente. Questa potrebbe essere una piccola soluzione per cercare di aumentare la durata dei rapporti? Inoltre volevo chiederle se la prostatite cronica batterica può causare problemi di erezione e di eiaculazione precoce. A tal proposito volevo aggiornarla: dal test di Stamey è risultato tutto negativo tranne il secreto prostatico che è stato preso dopo un massaggio prostatico di trenta secondi ed un tampone uretrale, è il secreto è risultato positivo all’enterococco faecalis. Dottore volevo chiederle: come è possibile che sia finito nella prostata un batterio simile? Ed essendo cronica la prostatite possibile che ormai ce l’abbia da mesi e mesi? Grazie mille per la disponibilità. Per quanto riguarda il carico cole le domani prenderò il risultato dello spermiogramma. Dal Doppler si è evidenziato un carico del di terzo grado e dimensione testicolo sinistro 33x19 mentre il destro 38x21. Reflusso venoso che aumenta sotto Valsalva come da garicocele di III grado. Congestione degli epididimi bilateralmente maggiormente a sinistra.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La nostra esperienza ci porta a considerare sempre con molto senso critico le positività colturali a batteri Gram-positivi, come l'enterococco. lo stafilococco, eccetera. Come sempre ripetiamo qui, questi batteri colonizzano in modo perlopiù innocuo la pelle dell'area ano-genitale, nonché l'ultimo tratto dell'uretra, cono quindi in grado di contaminalre i liquidi biologici al passaggio. Troppe volte abbiamo visto somministrare antibiotici in base a queste colture falsamente poitive, senza alcun apprezzabile vantaggio.

Paolo Piana
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[#46]
Utente
Utente
Capisco dottore, quindi potrebbe anche essere che la mia prostatite sia abatterica giusto?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Esatto.

Paolo Piana
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[#48]
Utente
Utente
Salve dottore. Alla fine sono riuscito a guarire la prostatite, spero non recidivi. Io volevo chiederle un parere perché vorrei circoncidermi dato che trovo l’anello fimotico stretto: ciò l’ho notato solo vedendo perché in verità a livello fisico non mi da nessun fastidio. Posso mandarle un link con una foto in maniera tale da poter vedere? Grazie mille per la disponibilità
[#49]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Per ovvi motivi di sicurezza non possiamo ricevere allegati di qualsiasi tipo. In ogni caso per giudicare è indispensabile la valutazione diretta.

Paolo Piana
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[#50]
Utente
Utente
Va benissimo dottore, la ringrazio. In ogni caso chiederò consulto anche su questa problematica e l’aggiornerò. Il mio prepuzio in verità è scorrevole, non ho problemi né a retrarre né a coprire ma quando lo retraggo sia che il pene sia in erezione o non, vedo una specie di solito dove c’è l’anello di motivo, come se comprimesse. Le dico che in verità non ho mai avuto problemi di fimosi (tranne quando avevo 12 anni il mio prepuzio era attaccato al glande ma con il tempo riuscì a staccarlo). Quindi ho paura che questo possa provocarmi cattivi odori, un restringimento dell’ uretra o potesse bloccare un po’ l’urina (che quando finisco alcune volte sembra trattenersi dentro).
[#51]
Utente
Utente
Vedo una specie di solco dove c’è l’anello fimotico* questo volevo scrivere.
In ogni caso vedendo il pene di lato, in corrispondenza dell’anello vedo un solco come se stringesse. Non so se riesco a spiegarmi.
[#52]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Per tanto lei si sforzi di spiegare, a distanza non riusciremo mai ad esprimere un giudizio.

Paolo Piana
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[#53]
Utente
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Salve dottore, mi sono operato al varicocele sx di terzo grande con sclerobolizzazione tramite vena femorale dx. A parte un po’ di indolenzimento se devo dire sto abbastanza bene. Dottore volevo chiederle: per quanto tempo non posso fare sforzi? (Tipo camminare in strada ecc) e per quanto non posso avere rapporti con questa metodica? Grazie mille dottore.
Ho letto 14 giorni sul foglio che mi hanno dato ma leggo pareri discordanti
[#54]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Un paio di settimane è un tempo condivisibile.

Paolo Piana
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[#55]
Utente
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Se me la sento posso anche alla scomparsa del dolore?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Sempre con calma e gradualità

Paolo Piana
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[#57]
Utente
Utente
Dottore volevo chiederle: con questa tecnica di scleroembolizzazione, avere un rapporto sessuale prima dei 14 giorni può mettere a rischio la riuscita dell’operazione?
[#58]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
No, a patto che non si esageri.

Paolo Piana
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[#59]
Utente
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Salve dottore, ritorno (è un’odissea questa cosa) per chiederle: l’eiavulazione precoce può essere causata da un prepuzio abbondante? La circoncisione radicale può risolvere il problema? Perché dottore ho notato di avere un prepuzioabbondante (anche se scorrevole, però per scoprire il glande e per coprirlo devo farlo per forza manualmente e non autonomamente) questo può comportare rischi anche di infiammazioni e infezioni che ritornano alla prostata? Grazie dottore per la sua disponibilità.
[#60]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Una eccessuva sensiblità del glande, in particolare della parte inferiore, ovvero del frenulo, può essere causa di ejaculazone precice, anche se tutto sommato è abbastanza raro che si pongano indicazioni alla circoncisione per questo motivo. Dal punto di vista medico, la compiacenza del prepuzio deve essare tale da rendere agevole l'igiene locale. Altre condizioni funzionali od estetiche sono estremamente soggettive e devono essere valutate caso per caso.

Paolo Piana
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[#61]
Utente
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Capisco dottore. Ma questa sensibilità a cosa potrebbe essere dovuta? In ogni caso dovrei avere un rapporto ora che la prostatite è stata finalmente curata e non accuso più sintomi e magari le farò sapere. Anche se questa sensibilità non penso dipenda dalla infiammazione prostatica.
Di solito che soluzioni si propongono per diminuire questa sensibilità?
[#62]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In medicina si giudica come precoce l'ejaculazione che avviene in modo irrefrenabile entro un minuto dall'inizio del rapporto. Ciò detto, vi sono alcuni provvedimenti in grado di attenuare la sensibilità, compresa la circoncisione se ritenuta opportuna, ma questi necessitano ovviamente di una attenta valutazione diretta impossibile a distanza.

Paolo Piana
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[#63]
Utente
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A tal proposito dottore la mia eiaculazione non è irrefrenabile, riesco a controllarla solo che dopo poche spinte coitali (ciò avviene soprattutto con rapporti vaginali e masturbazione, non nel rapporto orale) devo smettere e riprendere, smettere e riprendere solo che questo avviene dopo un minuto e spesso entro il minuto rendendo il rapporto lento e poco spontaneo
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