Sindrome del giunto pielo ureterale

Buongiorno, dopo anni di coliche (secondo il medico di base dovute al colon) un mese fa sono stata ricoverata per forti dolori al fianco, che non diminuivano nemmeno con la somministrazione di morfina.
Dopo due diagnosi errate, la tac con contrasto ha orientato per una sindrome del giunto sintomatica.
Avendo idronefrosi, enorme dilatazione del bacinetto e rene ruotato anteriormente, mi è stata posizionata una pielostomia.

In seguito alla dimissione ho effettuato pielografia transpielostomica e scintigrafia.
Quest'ultima, erroneamente effettuata con stomia aperta, non ha di fatto confermato la diagnosi in quanto il rene funziona e drena.

Sono stata inserita in lista d'attesa per una pieloplastica robotica ma i tempi di attesa sono di mesi e in questi mesi dovrei tenere la pielostomia.

Essendo giovane e avendo bisogno di lavorare mi è stata ventilata (ma mi diranno di più settimana prossima) la possibilità di sostituire la pielostomia con uno stent ureterale, che però sarebbe controindicato in previsione dell'intervento.
Vorrei sapere se questa opzione è effettivamente sconsigliata o se è una cosa fattibile
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'inserimento dello stent ureterale costituisce un compromesso, in effetti è assolutamente comprensibile che la nefrostomia crei un notevole impaccio per una vita attiva. Peraltro, lo stent ureterale in sede potrebbe di per sè essere causa di altri fastidi, più che altro legati alla minzione (bruciore, stimoli frequenti, eccetera). La scelta è quindi molto soggettiva e va discussa apertamente con i Colleghi che la stanno seguendo direttamete.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Quindi, secondo la sua esperienza, si potrebbe comunque prendere in considerazione se i tempi per l'intervento dovessero essere lunghi come mi hanno prospettato? Ovviamente senza mettere a rischio l'esito della pieloplastica
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Come le abbiamo scrirro, si tratta di un compromesso. Vi sono note esigenze chirurgiche che renderebbero preferibile che lo stent non venga inserito, ma queste non sono vincolanti e possono essere discusse caso per caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Capisco...la ringrazio per la risposta
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Utente
Utente
Scusi, avrei un'altra domanda se posso approfittare.
Volevo sapere se con la pielostomia posso assumere, al bisogno, antinfiammatori tipo aspirina o ibuprofene
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Se necessario, certamente sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Salve dottore, ho notato oggi nel tubo della nefrostomia delle impurità nelle urine che somigliano a fiocchetti...sembrerebbe del muco. È normale o devo allarmarmi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
E' normale, così come talora osservare urine rosate o piccoli coaguli di sangue.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Posso farle un'altra domanda? Dal momento che la scintigrafia non ha sostanzialmente confermato la diagnosi in quanto il rene scarica (però l'urologa ha detto che avrebbero dovuto eseguirla con la pielostomia chiusa e non aperta) e che nella tac c'è scritto "Il quadro orienta per una sindrome del giunto" mi domandavo: è possibile che in realtà il giunto non sia il problema? Ma che c'entri il rene ruotato con pelvi anteriorizzata?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
E' ovvio che con la nefrostomia aperta il rene scarichi perfettamente ... D'ogni modo questa indagine in questo caso viene eseguita solo per avere un punto di riferimento per il futuro, stante la copicua dialatazione, la correzione chirurgica è ovviamente indispensabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
La ringrazio
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Utente
Utente
Buonasera dottore, negli ultimi tre giorni, a causa di un problema familiare, ho dovuto muovermi un pochino di più ma senza fare sforzi. E ho iniziato ad avere dolori sia dove è cucita la stomia, sia alla fascia muscolare di quel lato e anche in zona fossa iliaca destra. Inoltre dal rene è aumentata tantissimo la presenza del materiale biancastro che già ogni tanto notavo. E la sera ho un paio di linee di febbre. È normale avere questi sintomi solo per aver fatto qualche passo in più?