Ematoma perirenale
Buongiorno a seguito di un recente intervento chirurgico con PCNL al rene dx per rimozione di calcolo a stampo di 33 millimetri, mi è stata rescissa un'arteria renale ed un piccolo vaso della polare superiore con conseguente emorragia.
Dopo 3/4 giorni con i valori dell'emoglobina in continua discesa, è stata praticata quindi embolizzazione per fermare il sanguinamento che però ha creato un ematoma perirenale di 10x7x14 cm (TAC in ospedale).
Dopo un mese dall'intervento, il controllo ecografico confermava "presenza di formazione ad ecotessitura mista longitudinalmente in ambito perirenale-sottocapsulare, a livello ventrale e laterale con estensione di circa 98 mm".
Al successivo controllo a distanza di un'altro mese ancora, sul referto della TAC c'e scritto: "Lo spazio peri-renale posteriore dx è occupato da voluminosa raccolta iso-iperdensa compatibile con ematoma che si estende dal polo renale superiore in senso cranio-caudale per circa 8cm, ben capsulato improntante il parenchima renale senza evidenza di enhancement interno al controllo post-mdc da riferire a sanguinamento attivo.
Le Mie domande sono:
1) In poco più di due mesi l'ematoma si è ridotto di poco (circa 2 cm su 10), quanto tempo ci vorrà per assorbirsi del tutto?
Al momento non sto praticando nessuna
cura, solo riposo.
Si può fare qualcosa per accellerare la guarigione?
2) E' del tutto normale una complicanza dek genere per questotipo di intervento oppure sono stato "sfurtunato"??
Grazie
Dopo 3/4 giorni con i valori dell'emoglobina in continua discesa, è stata praticata quindi embolizzazione per fermare il sanguinamento che però ha creato un ematoma perirenale di 10x7x14 cm (TAC in ospedale).
Dopo un mese dall'intervento, il controllo ecografico confermava "presenza di formazione ad ecotessitura mista longitudinalmente in ambito perirenale-sottocapsulare, a livello ventrale e laterale con estensione di circa 98 mm".
Al successivo controllo a distanza di un'altro mese ancora, sul referto della TAC c'e scritto: "Lo spazio peri-renale posteriore dx è occupato da voluminosa raccolta iso-iperdensa compatibile con ematoma che si estende dal polo renale superiore in senso cranio-caudale per circa 8cm, ben capsulato improntante il parenchima renale senza evidenza di enhancement interno al controllo post-mdc da riferire a sanguinamento attivo.
Le Mie domande sono:
1) In poco più di due mesi l'ematoma si è ridotto di poco (circa 2 cm su 10), quanto tempo ci vorrà per assorbirsi del tutto?
Al momento non sto praticando nessuna
cura, solo riposo.
Si può fare qualcosa per accellerare la guarigione?
2) E' del tutto normale una complicanza dek genere per questotipo di intervento oppure sono stato "sfurtunato"??
Grazie
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1) Ci vorrà presumibilmente molto tempo (un anno?) e comunque è probabile che qualche piccola alterazione sarà rilevabile anche a tempo indefinito. Non vi sono provvedimenti ragionevolmente utili per accelerare il processo di riassorbimento dell'ematoma.
2) E' stato particolarmente sfortunato, Si tratta di una complicazione piuttosto rara.
2) E' stato particolarmente sfortunato, Si tratta di una complicazione piuttosto rara.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 23/02/2022.
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