Bruciore minzione e sangue
Buongiorno, da un paio di giorni durante la minzione soprattuto all’inizio avverto un forte bruciore nell’ultimo centimentro dell’uretra per intenderci nella fine del tratto urinario internamenete al glande, cosa che però non avviene durante l’eiaculazione.
Stamane ho anche trovato piccole tracce di sangue nelle urine, così, spaventato, ho recuperato dall’immondizia un preservativo di ieri sera contenente liquido seminale, e guardando molto attentamente ho trovato piccole tracce di sangue anche nello sperma.
Cosa devo fare?
Devo preoocuparmi?
A senzazione (non da medico) credo sia o un’infezione nell’uretra o una piccola ferita interna (che con il passaggio dell’urina che è acida tende a bruciare) che non so comunque come si sia potuta creare dato che non ho avuto traumi, botte o qualcosa di simile e nemmeno mi è mai capitata una cosa del genere.
Ps.
sono un ragazzo di 19 anni.
Stamane ho anche trovato piccole tracce di sangue nelle urine, così, spaventato, ho recuperato dall’immondizia un preservativo di ieri sera contenente liquido seminale, e guardando molto attentamente ho trovato piccole tracce di sangue anche nello sperma.
Cosa devo fare?
Devo preoocuparmi?
A senzazione (non da medico) credo sia o un’infezione nell’uretra o una piccola ferita interna (che con il passaggio dell’urina che è acida tende a bruciare) che non so comunque come si sia potuta creare dato che non ho avuto traumi, botte o qualcosa di simile e nemmeno mi è mai capitata una cosa del genere.
Ps.
sono un ragazzo di 19 anni.
[#1]
Se non vi è evidente secrezione dall'uretra, è molto probabile che si tratti di una congestione della prostata che nelle fasi più attive può dare esito ad un modestismo sanguinamento ed irradiare il fastidio lungo l'uretra, tanto da farlo percepire al glande, dove in genere non vi sono modificazioni. Alla sua giovanissima età è difficile pensare a qualcosa di diverso, comunque al passare dei 20 anni sarebbe comunque molto utile sottoporsi ad una visita urologica di controllo, tantopiù in presenza di qualche disturbo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Io ho avuto l'abitudine qualche anno fa, quando non ero fidanzato di prolungare molto la masturbazione, anche ore e via via questo mio comportamento mi portava a un infiammazione presumo prostatica, dato che avvertivo un forte bruciore nel basso ventre e scroto con testicoli dolenti a partire da un'oretta dell'inizio della masturbazione fino ad un paio d'ore dopo l'eiaculazione. Ora con la mia ragazza prolunghiamo spesso i rapporti, dove tendo a tenere l'erezione anche per 40 50 minuti, potrebbe essere che ciò abbia infiammato la prostata?
[#3]
La pratica che lei ci riferisce costituisce un vero attentato al benessere della prostata. Trattenere esageratamente ed abitualmente l'eiaculazione (così come lo stimolo ad urinare) è senz'altro nocivo e prima o poi presenterà il conto, con il possibile sviluppo di una prostatite cronica, che come lei saprà è certamente benigna, ma difficilissima da trattare con successo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 22/02/2022.
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