Calcoli renali recidivi

Ovviamente dalle scarne indicazioni che ci fornisce è impossibile farsi un’idea sulla realtà della situazione. I calcoli non si formano in pochi mesi, piuttosto possono essere valutati in modo diverso (anche molto diverso) da accertamenti come la radiografia semplice e la ecografia. La TAC dell’addome senza mezzo di contrasto dovrebbe invece essere molto più affidabile e solo sugli esiti di questa in genere si possono formulare precise indicazioni operative. Non sappiamo quali altri accertamenti siano stati eseguiti dal punto di vista metabolico, di fatto è abbastanza raro che vengano riscontrate delle alterazioni veramente significative e tali da meritare una terapia specifica. In questi casi è opportuno riferirsi a un nefrologo, che non è un chirurgo, ma ha maggiore competenza sulla terapia medica delle malattie renali. In conclusione, la calcolosi urinaria non ha quasi mai un impatto così importante come altre gravi malattie, ma deve essere tratta da specialisti che ne abbiano una competenza specifica e che dispongano di una strumentazione ed accessoristica completa, unitamente alle capacità di utilizzarla al meglio. In caso contrario si rischia di ottenere risultati incompleti ed insoddisfacenti, trascinando indefinitamente nel tempo la risoluzione del problema.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it