Varicocele operato con varicocelectomia - tempi recupero

Gentili Dottori,

scrivo perché quattro giorni fa mi sono operato di varicocele al testicolo sx e ci sono delle domande che mi sono dimenticato di porre alla visita di controllo che ho fatto qualche giorno dopo l'operazione.
Mi è stato detto che il 3 Marzo mi saranno tolti i punti di sutura (circa 9 punti di metallo), però non ho capito se posso tornare a lavoro dal giorno seguente (a quindici giorni dall'intervento).

Lavoro nella sicurezza antincendio privata e il mio lavoro la maggior parte del tempo è tranquillo, però ci possono essere casi in cui per la tipologia di servizio che svolgo ci è richiesto un impegno fisico importante (dal correre e salire molte rampe di scale di corsa per verificare allarmi sonori e chiamate, o estinzione incendi, che può implicare anche sollevare/trascinare persone con diversi kg di DPI. eventualità rara, ma la devo considerare vista la tipologia di servizio).

Potrei riprendere l'attività tranquillamente o dovrei aspettare qualche altro giorno?

E' possibile anche che dal 7 di Marzo io cambi lavoro e vada a lavorare in un laboratorio di analisi di una azienda, nel qual caso non si tratta di un lavoro di fatica, se non di stare molto tempo in piedi (8h/gg), ma credo non rappresenti un problema, giusto?


Avrei una ultima domanda, quando sono disteso se mi porto la mano sull'addome (lato intervento, a sx, altezza dell'ombellico) sento un dolore abbastanza acuto, ma il taglio mi sembra lontano. E' una cosa di cui dovrei preoccuparmi o dipende dall'incisione sul pube (è un taglio di circa 5cm, sul lato sx all'altezza dell'inguine e parte da poco sopra il pene)?


Ringrazio per l'attenzione e mi scuso anticipatamente per il disturbo,
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Se lei è stato operato solo quattro giorni fa, ci pare strano che abbia già eseguito una visita di controllo qualche giorno dopo. D’ogni modo
L’intervento chirurgico per varicocele è tutto sommato abbastanza superficiale, non interessa strutture profonde e non necessita di ampie incisioni di fasce e muscoli. Pertanto la ripresa fisica può essere tutto sommato abbastanza veloce, al limite con la percezione di qualche fastidio, cosa che è assolutamente soggettiva. Laddove alcuni soggetti paiono in piena forma già dopo 2-3 giorni, altri si trascinano dolenti per settimane Diciamo che mediamente dopo una settimana è possibile riprendere gradualmente un’attività che non richieda un impegno fisico massimale continuo. Non è possibile causare gravi danni che compromettano seriamente gli esiti dell’intervento, se compaiono disturbo intensi è evidente segno che si sta chiedendo troppo e sia invece il caso di prendersi qualche giorno di riposo in più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta.
Ho fatto un controllo a due giorni non perché fosse programmato, ma perché gliel'ho chiesto, ero un pò in apprensione. E' stato molto carino, gli dovrei fare una statua, mi ha spiegato come cambiare la medicazione e poi ci siamo riaggiornati per il 3 marzo, quando mi ha tolto i punti e mi ha detto di non fare lavori pesanti per tre settimane.

Il rientro a lavoro avverrebbe il 14 marzo, a 12 giorni dalla rimozione dei punti ed a 25 giorni dall'intervento. Dovrei fare 4 ore di lavoro come operaio galvanico e 4 ore di tecnico di laboratorio, mi è stato comunicato oggi.
Sto riprendendo a camminare fuori dagli orari di reperibilità e noto che ogni giorno sto migliorando, mi sta andando via anche il dolore legato alla ferita, anche se la sento ancora un pò "dura".

Nel concreto, potrei rischiare di compromettere l'esito dell'operazione o di causare uno strappo muscolare? o è una indicazione di prudenza?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
No, stia tranquillo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la gentilezza. Purtroppo tendo ad essere un po' ansioso rispetto alla salute.

Rispetto alla sensazione di dolore o di "imbarazzo" in alcuni movimenti che magari posso provare nel riprendere alcune attività, si tratta di qualcosa di normale oppure è il campanello di allarme che devo riposare(piccole dolenzie ai testicoli o al pube, sotto la ferita)? (ovviamente non parlo di attività come la corsa o la palestra, quelle le evito fino a fine mese e poi le riprendo per gradi)
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Stia tranquillo che non c'è nulla che possa rompersi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, mi sta aiutando molto a darmi delle spiegazioni e calmarmi.

Una curiosità, ma è normale che a distanza di 18 giorni io avverta del dolore (sopportabile, ma fastidioso) alla zona lombare quando inarco la schiena? Presumo sia il sito della iniezione di anestetico. L'intervento è stato eseguito abbinando la sedazione alla anestesia spinale.
Non me ne ero accorto prima di oggi, perché non mi ero reso conto di evitare il movimento. Nei primi giorni lo evitavo volontariamente perché mi dava del dolore logicamente (mi sa che anche per questo e per cattive posture, per evitare fastidi, dei giorni scorsi deriva un irrigidimento dei muscoli della schiena e il mal di testa di questi giorni). Quando inarco la schiena si presenta in un punto preciso.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, mi sta aiutando molto a darmi delle spiegazioni e calmarmi.

Una curiosità, ma è normale che a distanza di 18 giorni io avverta del dolore (sopportabile, ma fastidioso) alla zona lombare quando inarco la schiena? Avverto una uggia anche ai glutei, una uggia molto leggera.

Non me ne ero accorto prima di oggi, perché non mi ero reso conto di evitare il movimento dopo l'intervento. Nei primi giorni lo evitavo volontariamente perché mi dava del dolore logicamente (mi sa che anche per questo e per cattive posture, per evitare fastidi, dei giorni scorsi deriva un irrigidimento dei muscoli della schiena e il mal di testa di questi giorni). Quando inarco la schiena si presenta in un punto preciso.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Che bel termine "uggia", al nord non si usa.
Tutti i dolori che vengono evocati od accentuati dal movimento e dalla postura sono quasi sempre legati a cause neuromuscolari. La visita diretta comunque riesce quasi sempre ad indirizzare la diagnosi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Uggia lo sento usare nel centro Italia, ma è sempre meno usato. Trovo che sfumi, che renda bene l'idea eheh!
La ringrazio per l'indicazione. Mi sembra strano che questo fastidio perduri così a lungo dopo la anestesia spinale, mi ricorda vagamente la descrizione che la mia exfidanzata dava del suo disturbo di sciatica (noto anche una sensazione di calore strana sulla pianta del piede sx venuta dopo aver inarcato la schiena, lei però si bloccava proprio a letto).

Potrei provare a prendere dell'OKI e spalmare del voltaren sulla schiena e contattare il mio curante domani?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Potrebbe essere una buona idea.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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