Adenocarcinoma prostata gleason 9 ( 4+5 )
ho 61 anni, in ottima forma fisica, portatore di retto colite ulcerosa in fase di quiescenza da tanti anni, non assumo nessun farmaco, a seguito di esami di routine, scopro un PSA a circa 43.
Mi viene prescritta dall' urologo una RM Multiparametrica con seguenti esiti: 1 lesione basale sinistra PI RADS 5 di 21 mm a contatto con la superficie capsulare che appare in piu' punti interrotta e probabilmente associata ad EPE, e poi altre 3 lesioni PI RADS 4. Vescichette seminali non molto distese ma simmetriche, senza evidenza dei fenomeni infiltrativi. Linfonodo otturatorio sinistro di con asse corto di 4 mm circa , di significato aspecifico; non significative ulteriori adenopatie locoregionali.
Fatta biopsia Fusion transperineale con esito: 4 Prelievi Lobo destro: HG PIN.
4 Prelievi Lobo sinistro: Adenocarcinoma grado 9 (4+ 5) , gruppo 5, la neoplasia interessa il 45% del tessuto prelevato, componente cribiforme e carcinoma intraduttale assente.
6 Prelievi Target: Adenocarcinoma grado 9 (4+5) , gruppo 5, la neoplasia interessa circa il 50 % del tessuto, componente cribiforme presente e carcinoma intraduttale assente.
Effettuata successivamente scintigrafia articolare negativa, ed effettuata TAC Addome completo con e senza contrasto con seguente esito: non si apprezzano grossolane lesioni focali intra prostatiche, non evidenti linfoadenopatie iliaco-otturatorie, ne linfoadenopatie periaorto-cavali.
I segmenti scheletrici compresi nel volume esaminato appaiono esenti da lesioni focali.
Godo di ottima salute e svolgo attivita' di fitness, con molta attenzione all' alimentazione.
gli unici disturbi che ho sono il getto di urina che esce molto frastagliato in varie direzioni, un aumentato numero di minzioni, un leggerissimo gocciolamento post minzionale. Mai visto sangue ne' nelle urine ne' nello sperma.
Per il resto nessun altro disturbo, e mi sento molto bene ed in piena forza.
E' una situazione grave ? Sono molto preoccupato di questo fulmine a ciel sereno cadutomi addosso all' improvviso.
Quale sarebbe, secondo il Vostro illustre parere, la terapia adatta al mio caso?
Intervento chirurgico radicale o Radioterapia o altro ?
Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo i miei piu' Cordiali Saluti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
nel suo caso ci sono secondo le linee guida nazionali ed internazionali 2 opzioni:
1)intervento chirurgico seguito da probabile radioterapia
2)radio-ormonoterapia a scopo radicale.
Sappia che NESSUNO studio ha mai dimostrato una superiorità della chirurgia rispetto alla Radio-ormonoterapia in termini di sopravvivenza.
Sappia inoltre che la radio-ormonoterapia è una modalità NON invasiva rispetto alla chirurgia.
Le consiglio di sentire entrambi gli specialisti prima di procedere. Si ricordi che la scelta va ponderata, valutando rischi e benefici di ognuna delle opzioni in base alle sue esigenze. Questa è la multidisciplinarietà e professionalità. Il resto non è scienza medica ma semplici e rispettabilissime opinioni.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Mi e' stato proposto un intervento di Prostatectomia radicale allargata e Linfadenectomia allargata, ma sinceramente dato il grado 9 di Gleason ed il valore altissimo di PSA di 43, sarei piu' propenso ad un trattamento meno invasivo come propostomi dal Prof. Alongi, ovvero Radioterapia e Ormonoterapia.
A che stadio si colloca il tumore che purtroppo mi e' stato diagnosticato ? Stadio T2 o T3 ?
Si tratta di una classe di rischio "molto alto" per Gleason Score di 9. In merito al grado del T bisogna vedera i dettagli della RMN, meglio visionando le immagini.
Per il tipo di radioterapia se vuole possiamo approfondire, anche se sarebbe preferibile parlarne di presenza e nel dettaglio.
Rimango disponibile.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
la ringrazio per la sua estrema gentilezza nel rispondermi.
Volevo chiederle se , scartando io l' intervento chirurgico ( in quanto vorrei mantenere intatte le funzioni sessuali ) e' possibile risolvere il mio problema con la sola Radioterapia senza effettuare terapia di deprivazione ormonale ?
Se nel caso fosse assolutamente necessaria , oltreche' la Radioterapia, anche la terapia di deprivazione ormonale, riuscirei a preservare le funzioni erettili e di continenza urinaria ?
Siccome ho questo Psa molto alto da molti anni e non ho mai avuto problemi di salute, e' possibile nel mio caso proporre una sorveglianza attiva o una vigile attesa non facendo nulla ?
La ringrazio anticipatamente per la sua eventuale risposta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
E' corretta una simile indicazione ? Avrei voluto evitare l' intervento, ma sembra che resti l' unica opzione....
La prostatectomia radicale eseguita con tecnica laparoscopica supportata dal robot operatore è oggi un intervento ormai quasi routinario nei maggiori centri di riferimento e garantisce la massima precisione chirurgica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
A questo punto, se impossibile fare Radioterapia causa Rettocolite ulcerosa seppur non attiva da molti anni, optero' per l' intervento chirurgico.
Le chiedo solo un ultimo parere su quale tipo di problemi potrebbe darmi in futuro la linfadenectomia allargata, come prescrittami dall' urologo chirurgo.
La ringrazio in anticipo per la risposta e la saluto cordialmente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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come e' possibile che il referto della TAC Addome completo con e senza contrasto dia il seguente esito ? :
per quanto possibile valutare con tale metodica non si apprezzano grossolane lesioni focali intra prostatiche.
Non evidenti linfoadenopatie iliaco-otturatorie. I segmenti scheletrici compresi nel volume esaminato appaiono esenti da lesioni focali.
Come e' possibile che la TAC non abbia visto il tumore nella prostata ? Tra l' altro mi e' stato diagnosticato un Gleason 4+5 con un PSA molto alto di 42 .
Ho comunque anche diagnosticata,, sin da giovane eta', una IPB. Che sia questa che produce un PSA cosi' elevato ?
Ringrazio anticipatamente per l' eventuale risposta e colgo l' occasione per farvi i miei piu' sinceri complimenti.
Stefano
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Ho avuto finalmente la stadiazione finale, ovvero T3a.
Riepilogando, PSA 43, RMN rifatta da poco dove risulta lesione di 30 mm nel lobo sinistro a contatto con la capsula con bulging capsulare, vescicole seminali indenni, punteggio PI-RADS 5 e punteggio EPE 5, stadio T3a, biopsia ha dato Gleason 4+5, scintigrafia ossea e TAC negative, PET PSMA che indica forte accumulo materiale di contrasto nel lobo sinistro senza altre evidenze, fatto anche colonscopia con esito rettocolite ulcerosa in fase di completa quiescenza ( sono oltre 10 anni che la colite ulcerosa e' praticamente scomparsa ).
Quale terapia mi puo' dare la migliore possibilita' di cura nel mio caso ?
Ha ancora senso un intervento chirurgico nel mio caso o e' piu' adatta una Radioterapia radicale ?
E' una situazione molto grave o ho ancora possibilita' di curarmi con esito positivo ?
Ringrazio sentitamente per la preziosissima consulenza e ringrazio anticipatamente.
Stefano
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Mi e' stato detto in un noto ospedale di Milano che essendo io un Gleason 9 con stadio T3a e quasi certa estensione extraprostatica, l' intervento non sarebbe risolutivo e dovrei comunque sorbirmi , dopo l' intervento chirurgico, anche un mese di radioterapia adiuvante e successiva terapia ormonale, per cui mi e' stato consigliato di passare direttamente a 3 mesi di terapia ormonale, 5 sedute di Radioterapia IMRT, e successivi 24 mesi di terapia ormonale, con effetti collaterali meno invasivi rispetto alla chirurgia. Mi e' stato anche detto che in una malattia come purtroppo quella che mi affligge, le due opzioni si equivalgono nell' efficacia, con pero' molta meno invasivita' nel caso di Radio e Ormonoterapia.
Procedero' quindi in questo senso , come consigliatomi, con Radio e Ormonoterapia..
Ringrazio sentitamente il Dott. Piana e il Prof. Alongi per le gentilissime risposte riguardo al mio caso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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