Carcinoma vescica e recidiva

Buonasera, sono molto preoccupata, mia madre un anno fa è stata operata di cistectomia radicale per un carcinoma infiltrante di terzo stadio... controlli periodici tutto ok... Ora abbiamo i risultati della tac.
È una recidiva? Ci sono molti linfonodi... . .

Esiti di cistectomia e di isterectomia con uretero-stomia cutanea.

A sede paraaortica, aorto-cavale paracavale ed iliaca si apprezzano alcune linfoadenomegalie delle
dimensioni variabili da 10 a 14 mm; una a destra, a sede iliaca di destra ed anteriore alla VCI
appare aumentata rispetto al precedente controllo.

Linfonodi aumentati di dimensioni ma con centro adiposo sino a 2 cm si apprezzano a sede
inguinale bilaterale specie a destra ed a sede iliaca esterna bilaterale.

Piccoli (< 1 cm) linfonodi si apprezzano a sede paraaortica.

Tale reperto, alla luce di un lieve aumento volumetrico, merita integrazione con esame TC-PET.

Grazie a chi mi risponderà
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
E' evidente l'interessamento secondario di molti linfonodi addominali, d'altronde con la diagnosi isto-patologica di tumore invasivo (T3), ce lo si poteva purtroppo attendere. La situazione diventa ora di competenza dell'oncologia medica. E' probabile che vengano consigliati cicli di chemioterapia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.. Abbiamo chiamato il medico che l'ha operata e non si è sbilanciato, vuole vedere prima la pet che faremo il 25/02. Sono molto preoccupata.. Mamma ha solo 57 anni
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Le raccomandiamo di non inserire ulteriori richieste di consulto inerenti una situazione gia discussa recentemente, ma di proseguire lungo lo stesso flusso.,Questo semplifica l’interpretazione del caso.
La PET conferma sostanzialmente, come prevedibile, quanto già evidenziato dalla TAC, ovvero un interessamento linfonodale secondario diffuso. La situazione diventa così di pertinenza dell’oncologia medica ed è verosimilmente trattabile con un approccio di tipo chemioterapico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it