Enterococcus faecalis

Ho fatto del sesso occasionale protetto con una mia collega, a metà rapporto il profilattico si è rotto e non abbiamo più continuato.
La mattina seguente ho iniziato ad avere minzione frequente e fastidio, ho subito preso il monuril per due giorni, la sera lei ha iniziato ad avere fastidio, plurito e perdite biancastre.
Il giorno dopo è andata a fare un tampone vaginale è il risultato è stato: presenza di numerose colonie di enterococcus faecalis.
Come è possibile che ci siamo infettati se nessuno dei due prima del rapporto aveva sintomi?
O c'è la possibilità che io possa avere un'altro batterio?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il riscontro di Enterococco nelle colture è sempre discutibile poiché si tratta di un batterio intestinale che frequentemente colonizza anche in modo innocuo la pelle e le mucose dell'area ano-genitale. La sua presenza non ha quindi un significato patologico, ma può facilmente contaminare le colture (urina, liquido seminale, tampone uretrale e vaginale, eccetera). I questi casi sta al medico, o meglio allo specialista ad interpretare la situazione in modo corretto, soprattutto per mirare la terapia e, soproattutto evitare terapie antibiotiche verosimilmente inutili. In assenza di febbre o gravi complicazioni, noi siamo sostanzialmente contrari alla prescrizione (ed ancor di più auto-prescrizione) empirica di antibiotici. Le infeziioni genitali sono più frequentemente asintomatiche nella femmina, così come è molto rara la trasmissione per via sessuale di infezioni da batteri comuni dal maschio alla femmina (al limte è più facile il contrario).
Con queste premesse, pensiamo che la sua partner fosse portatrice di una infezione genitale silente (difficilmente da Enterococco) che è stata "risvegliata" dal rapporto. Lei ha già assunto degli antibiotici, crediamo così anche la sua partner. I disturbi non scompaiono immediatamente, ma evolvono in modo gradualmente migliorativo nel corso di almeno 7-10 giorni. Si vedrà se sarà il caso di ripetere qualche ricerca batteriologica maggiormente mirata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Gentile dottore la ringrazio per la risposta, ho aspettato prima di risponderle perchè lunedì sono andato a fare l'urinocultura ed è risultata negativa, infatti non ho più sintomi. La mia domanda è: io cosa avevo? quello che non capisco e’ se questo batterio silente non viene individuato dalle analisi. Intanto lei ancora ha dei sintomi come prurito e perdite. Prima del rapporto stava bene.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Pensiamo di averle già spiegato tutto con la nostra risposta precedente. Nell’attesa che si risolvano i disturbi della sua partner raccomandiamo rapporti protetti dal preservativo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Si certamente siete stato molto esaustivo; cmq dottore ho rivisto la mia collega, lei ancora ha dei disturbi, io come le dicevo negavito all'urinocultura e senza sintomi, ha praticato solo del sesso orale a me ed io dopo due giorni ho avuto di nuovo frequente minzione e fastidio, per quanto mi riguarda i sintomi stanno scomparendo; sono stato infettatato nuovamente? possibile che mi dia fastidio qualche crema idratante che utilizza? non capisco come mai ho questi fastidi, mi capita solo con lei.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
<<<possibile che mi dia fastidio qualche crema idratante che utilizza?>>>

Se le cose stanno come ce le riferisce, ovvero disturbi che compaiono indipendentemente dal tipo di rapporto, c'è veramente da sospettare qualcosa del genere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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