Macroematuria

Buona sera gentili dottori,
Scrivo per mia mamma, 64 anni.
Una settimana fa, per controllo ha eseguito esami del sangue (con creatinina e azotemia) e esame urine e ecografia addome completo.
Tutto nella norma.

3 giorni fa ha avuto un dolore alla schiena e all’addome, apparentemente di pertinenza ortopedica, ma poteva anche avere l’aspetto di un dolore renale perché molto intenso.
Si è risolto in un giorno senza antinfiammatori.

Ieri sera dopo aver fatto attività fisica, in assenza di qualsiasi sintomo, ha urinato rosa/rosso per 2 volte consecutive e una terza volta a distanza di poco urine più scure.
Dopo le urine sono tornate normali.

Il medico ha consigliato di eseguire urino cultura (ancora non abbiamo esito) e nuovamente ecografia addome per sicurezza.
Abbiamo ri eseguito da un altro radiologo ecografia addome completo, e lui conferma la negatività assoluta dell’esame e non consiglia ulteriori accertamenti.
Il medico di famiglia concorda.

Io ho paura per gli ureteri o comunque per patologia neoplastica non vista.
Come potrebbe procedere?
2 ecografie negative, con creatinina/azotemia/emocromo/etc... negativi possono essere sufficienti a escludere un tumore?

Allego referto per completezza: non tumefazione linfonodali né surrenaliche, reni in sede (il dx un po abbassato e medializzato) di forma, dimensioni ed ecostruttura regolare. Normalmente rappresentata la corticale. Non si rilevano alterazioni a carico della pelvi renale (no calcoli né idronefrosi). Vescica regolare. Utero in sede, non retroverso, nei limiti per dimensioni ed ecostruttura. No tumefazioni annessiali.

Grazie davvero.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gli accertamenti eseguiti (e ripetuti) con esito completamente negativo sono senz'altro tranquillizzanti. Diremmo che si può attendere l'evoluzione nel corso delle prossime settimane, ripetendo eventualmene a distanza l'esame delle urine e tre esami citologici delle urine in gorni successivi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
intanto la devo ringraziare per la risposta e la professionalità.
Le volevo dire che l'esame delle urine è già stato eseguito nuovamente (attendiamo risultato), e faremo, come suggerito da lei, il citologico.
Nelle settimane passate, e anche ora, mia mamma ha manifestato a giorni alterni un dolore addominale sovraombelicale a cintura (pertanto io avevo consigliato ecografia, per escludere problematiche biliari e/o pancreatiche, sulle quali siamo stati rassicurati dai radiologi in quanto loro inquadrano il problema in sindrome del colon irritabile).
Riassumo: Colonscopia e gastroscopia di controllo eseguite un anno fa, 2 ecografie addominali complete nelle ultime settimane, con esami del sangue e urine. Eseguiremo il citologico.
Volevo chiederle un'ultima cosa, cortesemente: Per completezza, cosa potrebbe sfuggire alle due ecografie, in caso di ematuria macroscopica con più episodi in una sera, da dover approfondire?
Grazie ancora per la gentilezza
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
In medicina non esistono certezze, ma solo probabilità, basate sulla realtà dei sintomi, di quanto rilevato alla visita diretta e degli accertamenti eseguiti. Ci pare vano addentrarci in una selva di possibili cause di ematuria, quantomeno prima di avere un quadro aggiornato in base agli esiti degli esami di urine più recenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Gentile dott. Piana, grazie per la risposta.
La volevo aggiornare: Ho portato mia madre da un urologo, ha effettuato visita e un'ulteriore ecografia perché voleva essere sicuro. Conferma la negatività dell'esame anche lui.
In via prudenziale consiglia cistoscopia e citologia urinaria su 3 campioni.
Le volevo porre una domanda (non mi è venuto in mente oggi): La citologia non è troppo poco sensibile come esame? Giusto per capire.
La ringrazio molto.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La citologia urinaria è un esame di scarsa qualità preso a se, ma diventa interessante come elemento di giudizio se correttamente inserito nel percorso diagnostico insieme ad altri accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Gentile dottore,
Volevo aggiornarla per un suo parere. Non c’è stato un altro episodio di macro ematuria ad oggi. Né sintomatologia urinaria di nessun tipo.
Abbiamo ritirato urino cultura, pap test e esame delle urine. Tutto negativo tranne che la presenza di un po’ di sangue nelle urine, ma credo che sia perché quell’esame è stato eseguito a poche ore dall’episodio di macroematuria. (L’episodio fu la sera, la mattina eseguì l’esame urine). Mentre invece l’esame delle urine eseguito pochi giorni prima dell’episodio di macro ematuria era totalmente negativo.
Nel frattempo mia mamma ha consigliato il citologico.
Cosa ci consiglia?
Un caro saluto e la ringrazio sentitamente
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non abbiamo capito l'esito del citologico. E' quello che lei definisce pap test?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
No gentile dottore. Ha consegnato i 3 campioni per il citologico stamani, il risultato sarà il 9 Marzo (il correttore mi ha fatto scrivere consigliato ).
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Attendiamo dunque l'esito di codesti esami citologici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#10]
Utente
Utente
Dottore volevo aggiornarla sulla situazione. Non si sono più presentati episodi di macroematuria ne dolorabilità al fianco.
Abbiamo ritirato stamani il citologico e sono preoccupato per un "consiglio" che recita il referto:

"Negativo: quadro citologico normale.
Cellule uroteliali scarse, flogosi lieve. Ripetere esame tra 6 mesi."

Perché viene scritto di ripetere tra 6 mesi? Le che ulteriori indagini consiglia adesso?

Grazie di cuore
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il referto è sostanzialmente privo di sospetti. La dicitura del controllo a sei mesi è probabilmente uno standard del servizio di citologia patologica. Se non vi sono altri disturbi, diremmo di ripetere un esame delle urine con urocoltura ogni 2-3 mesi per qualche tempo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#12]
Utente
Utente
Gentile dottore,
Grazie di cuore per l’attenzione.
Per ora, non vi solo altri disturbi.
Faremo come ha suggerito lei.
Un ringraziamento sentito! Veramente
[#13]
Utente
Utente
Gentile dott Piana, sono a disturbarla di nuovo per chiederle un consiglio.
Scrivo sempre per mia mamma (riassumo brevemente: 2 mesi fa episodio singolo di macroematuria con dolore simil colica renale il giorno precedente. 2 Ecografie addome completo negative, esame urine negativo, citologico urinario in 3 campioni negativo, visita ginecologica negativa).
Fino a pochi giorni fa completo benessere, poi ha iniziato a notare l'insorgenza di un dolore alla schiena "alta" e fianco dx che a momenti si irradia anche davanti (sotto la mammella per intendersi, altre volte anche all'addome). Se ferma in piedi e sdraiata non lo avverte, come si muove/piega/cammina/etc... diventa intensissimo. Avevo paura perché sapevo con con gli accertamenti fatti non si vedono li ureteri, e non vorrei che ci potesse essere un legame visto che il tumore ureterale avevo letto che poteva dare dolori al fianco.
La ringrazio anticipatamente
Un caro saluto
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Tutti i dolori che sono direttamente legati al movimento ed alle posizioni sono in primo luogo sospetti per una causa articolare o neuro-muscolare. Il dolore renale, o con causa urologica in genere, è tipicamente continuo o a puntate subentranti (colica) ma sempre indipendente dalla posizione. Anzi, è tipico del soggetto sofferente l'agitarsi alla vana ricerca di una posizione antalgica. Pertanto, nella situazione di sua madre non avremmo in prima battuta sospetti così evidenti. Ovvio è che la signora debba essere comunque visitata direttamente perché solo in questo modo si può cercare di indirizzare meglio la diagnosi, confermando o meno i sospetti di cui sopra.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto